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Domenica, 10 Dicembre 2023
Milano

Nuovi ristoranti, enoteche, panifici che aprono a Milano a novembre 2023

Nuovi ristoranti, grandi hotel con cocktail bar, wine bar, pizzerie, pasticcerie. Ecco tutte le novità di Milano da tenere a mente in questo novembre 2023

Ci avviciniamo verso il Natale, uno dei momenti più significativi per Milano anche in fatto di nuove aperture. L’inverno non è mai sinonimo di stanchezza e letargo, almeno per i numerosi indirizzi che continuano a tirar su la serranda o la clèr come si dice in città. Ristoranti, boulangerie, enoteche, cocktail bar, Milano si conferma capitale enogastronomica d’Italia, sempre attenta ai nuovi trend in fatto di miscelazione e cucina. Tante le seconde aperture aperture di brand che crescono, a confermare un ottimo lavoro svolto negli anni, e anche nomi nuovi che inizieranno a farsi conoscere in città. Vediamo quali sono le novità e le anticipazioni da segnare per questo novembre nella più copiata lista delle nuove aperture del mese.

Egalité

Égalité

La boulangerie francese di Via Melzo apre il suo secondo punto vendita, portando in Piazza San Simpliciano i sapori della tradizione d’Oltralpe. Il primo segno di un piano di sviluppo che vedrà il brand protagonista di ulteriori aperture, che dopo Porta Venezia arriva nel quartiere di Brera ed entro fine anno anche all’Arco della Pace. Egalité è un panificio pasticceria dolce e salato di stampo francese, come suggerisce il nome stesso, famosa per le baguette sempre calde, le quiche lorraine, il croque-monsieur, il paris-brest, l’éclaire ma anche per la pausa pranzo e l’aperitivo grazie a vini e birre francesi. Tutto il giorno sarà attiva la caffetteria dove fermarsi per un caffè o una tisana, da portar via o da mangiare all’interno. Novità il Roll Croissant proposto con due diverse farciture, al cioccolato o al pistacchio e una golosa guarnitura con croccante granella esterna.

Piazza San Simpliciano, 7 web

0291763465

Rumore

Rumore è il nuovo American bar firmato Beefbar, all’interno dell’hotel Portrait Milano nell’Ex Seminario Arcivescovile, destinazione meneghina dedicata all’ospitalità, lo shopping e la ristorazione. Apre il 15 novembre ed è tutto ispirato all’età del proibizionismo, agli Anni ’20 che rivivono sia negli arredi, con luci soffuse e divani, sia nella carta mixology. A curare la direzione creativa di questo luogo dove sarà anche possibile ascoltare musica e assistere a performance e spettacoli dal vivo, Sara Battaglia, insieme a Francesco Cione, direttore e Sossio Del Prete, il Bar Manager curerà da vicino ogni dettaglio di questo spazio. Ad accompagnare la bevuta gli street food di Beefbar, il ristorante del Portrait Milano dedicato alla carne.

Corso Venezia, 11 web

Masu masu

Masu Masu

All’interno del concept store tutto dedicato al Giappone che si chiama Tenoha, è stato appena aperto Masu Masu, un ristorante di cucina nipponica. ll termine masu si riferisce alla classica scatolina giapponese in legno, che contiene il pranzo, ma ha un duplice significato. Rende omaggio alla tradizione come simbolo di questo utensile millenario, e racchiude anche l'idea di “sempre di più” (traduzione letteraria). Nasce insieme alla collaborazione con Teiji Nakamura, noto imprenditore con più di 150 progetti di ristorazione in Giappone e all'estero e ha un menu 100% tradizionale, sia a pranzo che a cena. Dalla classica potato salad (8€) al pollo fritto karaage (11€), passando per il sushi, tempura (23€), e gli udon (18-23€). Interessante anche la drinklist: ottima selezione di tè e tisane del Sol Levante (6€) e drink d’ispirazione giapponese con yuzu, sake e shochu (8-10€).

Fra Diavolo

Fra Diavolo

Fra Diavolo arriva con un nuovo punto vendita in Via Lecco, nel cuore di Porta Venezia, per la sesta apertura del brand del Gruppo GESA a Milano. La pizzeria pop, colorata, divertente dove provare più varianti di impasto, tra cui il classico, il multi-cereali (anche low carbs, cioè a basso contenuto di carboidrati) e quello nero al carbone vegetale. Inoltre a breve verrà introdotta nel menu anche la mozzarella vegana, per chi segue un'alimentazione priva di carne e derivati. Fra Diavolo è inoltre il ristorante dove provare ben 5 tipi di margherita: con i taralli, con doppia mozzarella, ai tre pomodori, classica e con parmigiano. Oltre a Porta Venezia, Fra Diavolo si trova anche in Sempione, Isola, Premuda, CityLife e Bicocca.

Via Lecco, 1 A web
01118483520


Via Vigevano, 18 web

0280889147

Minerale

Manca poco per l’apertura di Minerale un nuovo ed interessante wine bar con una carta tutta incentrata sul vino naturale, ispirazione anche dietro il nome. Infatti Minerale si trova in zona Corso Genova, in una piccola traversa, ed è il nuovo progetto di Rodolfo Pironti un giovane oste e cantiniere al suo primo locale. Aperti a colazione, pranzo con una formula di light lunch e ovviamente anche per l’aperitivo dove alla carta di vini si aggiunge una buona selezione di cocktail. L’apertura è prevista per fine novembre.

Via Marco D’Oggiono, 5 web

Tow - The Odd Wine

Tow - The Odd Wine Milano

Enoteca con cucina nel cuore del quartiere Cenisio, Tow The Odd Wine è stato appena aperto da due professionisti: Andrea Griffini, già attivo nel campo da oltre 20 anni, e Andrea Zarra, ingegnere rientrato in Italia dopo diversi anni all’esterno. Ambienti essenziali che ammiccano a uno stile industrial ma ben calibrato, realizzati insieme a Studio Latino di Milano, dove fermarsi a pranzo ma anche all’aperitivo e cena. La carta vini comprende tante referenze naturali ma non solo, frutto della passione dei due proprietari, mentre in cucina la proposta food è attenta al patrimonio gastronomico italiano grazie alla selezione di produttori Slow Food che compongono un menu di tapas da condividere in ogni momento della giornata.

Via Losanna, 16

https://www.instagram.com/tow_theoddwine/

Ci sta

ci sta_pizze

Il progetto dell’imprenditore Nico Grammauta partito nel 2021 a Milano e ora alla terza apertura in zona Buenos Aires. Una pizzeria con un format unico e originale: infatti Ci Sta è una società Benefit, ovvero un’azienda che persegue una o più finalità di beneficio comune e opera in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, e ambiente. Una cosa particolare per una pizzeria, che ha negli obiettivi quello di continuare con le aperture a Milano e non solo. La pizza è in stile napoletano: larga con cornicione alto, e utilizza farina e ingredienti che provengono da produttori certificati bio 100%: alici di Cetara, olio EVO dalla Puglia, mozzarella campana. E per chi non volesse la pizza, selezione di frittini, primi e secondi.

Via Ozanam, 11 web

Dipende che vino

Dipende che vino

La prima enoteca dedicata interamente ai vini PIWI. Cosa sono? Piwi è l’acronimo della parola tedesca Pilzwiderstandsfähige, che sta per viti resistenti ai funghi, nati da particolari incroci che rendono la pianta più forte alle malattie moderne della vigna. L’idea è di Luca Gonzato, sommelier Ais e maestro assaggiatore Onav ma soprattutto fondatore del sito “Vini e viti resistenti”, il portale web più aggiornato shttps://www.instagram.com/dolzeto_milano/u questa tipologia di uve. Si trova sul Naviglio Pavese, e al momento si possono comprare e assaggiare prima dell’acquisto sui pochi tavolini all’interno, aspettando la licenza di somministrazione che lo renderà una delle più belle novità nel panorama milanese.

Via Ruggero Bonghi, 12 web

Nowhere Cafe

Nowhere, Milano

Non una vera apertura ma un trasferimento per Nowhere, coffee shop con micro torrefazione al suo interno. La novità sta nel fatto dell’imminente trasloco in via Vetere 14, proprio dietro le colonne di San Lorenzo. Nowhere è il posto dove fare colazione sorseggiando uno delle loro monorigini, una caffetteria di ultima generazione, super friendly e molto accogliente, dove fermarsi anche per lavorare con il proprio pc. E da mangiare: bun al cardamomo e cannella, apple pie, bread con frutta di stagione e croissants. Attendiamo aggiornamenti dalla loro pagina Instagram.

Via Vetere, 14 web

Dolzeto

Sfoglie, frolle e lievitati

Terzo progetto dell’imprenditrice Sandra Tasca, che dopo Tàscaro il primo bacaro veneziano della città e il piccolo panificio di quartiere Ciopa, apre una pasticceria di ispirazione veneta dove scoprire tantissime specialità regionali. Si chiama Dolzeto, si trova nel quartiere Isola a pochi passi dalle altre due insegne e sarà tutto incentrato su sfoglie, lievitati, frolle con una bella novità: qui si sfornerà pandoro tutto l’anno dal classico al tradizionale.

Via Francesco Arese, 19 web

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