Un panettone che mette insieme più realtà, tutte unite dalla volontà di contribuire a un progetto di ricostruzione e solidarietà. Si tratta del panettone “Accogliente” di Gastronomia Yamamoto, un ristorante di cucina casalinga giapponese nato a Milano nel 2017 da Aya Yamamoto e sua madre Shih Chy Pai Yamamoto. L’idea è quella di accogliere tante realtà all’interno di un unico prodotto al fine di aiutare alcune associazioni in Italia e in Siria. Il panettone inoltre, è stato creato con la collaborazione del maestro pizzaiolo Corrado Scaglione, di Lipen, e presenta un packaging firmato da Zerocalcare, autore di fumetti romano, insieme a Bao Publishing. Vediamo di cosa si tratta.
Il panettone Accogliente di Gastronomia Yamamoto
Il panettone pensato da Gastronomia Yamamoto per il Natale 2023 unisce la cultura giapponese a quella milanese. Infatti grazie all’amicizia nata tra Aya Yamamoto e il maestro dei lievitati Corrado Scaglione, chef e pizzaiolo di lungo corso ora dietro l’Enosteria Lipen a Triuggio, vicino Monza. “Ci siamo conosciuti grazie alla rete dell’associazione Ambasciatori del Gusto, e con lui abbiamo lavorato tanti mesi sulla ricetta. La base è quella del panettone tradizionale e abbiamo aggiunto un cioccolato bianco con lo yuzu e le scorze di limoni candite di Corrado Assenza” racconta Aya Yamamoto che nel progetto chiama a raccolta anche Michele Rech, meglio noto come Zerocalcare.
Il fumettista romano ha illustrato il packaging del panettone Accogliente, partendo da un’idea: “Ma se è un panettone giapponese si taglia con la katana?”. Infatti, particolarità del panettone di Gastronomia Yamamoto è soprattutto il suo incarto: non una semplice box ma il cosiddetto furoshiki ovvero l’arte giapponese di impacchettare gli oggetti con i tessuti. Un’idea nata insieme a Bao Publishing, con cui il ristorante milanese collabora da anni, casa editrice nata nel 2009 e tra gli editori di fumetti leader in Italia.
La solidarietà dietro il panettone di Gastronomia Yamamoto
Un panettone che fa del bene e che coinvolge due realtà diametralmente opposte unite però dalla missione solidale. La prima è Cooperativa Alice che ha creato l’orlo per i furoshiki nel suo laboratorio a Milano e all’interno dei vari carceri tra cui quello di Bollate. Il loro intento è supportare le donne che hanno commesso reato nei percorsi di reinserimento sociale attraverso il lavoro. Infatti, tutti i ricavati dal confezionamento di questi furoshiki verranno reinvestiti in percorsi di formazione e inclusione lavorativa femminile.
Poi c’è il progetto di UIKI Onlus per la ricostruzione del cinema di Amudé, in Kurdistan, chiuso dall'incendio del 1960 in cui morirono 282 bambini. Il progetto è a cura della Comune del cinema del Rojava che dal 2015 prova a ricostruire le infrastrutture nel nord est della Siria, per creare grazie all’educazione cinematografica spazi di aggregazione e fornire alla popolazione strumenti per raccontare e riappropriarsi della propria storia. Parte del ricavato andrà a supportare anche questo progetto.
Come si può acquistare il panettone Accogliente di Gastronomia Yamamoto
Dal 20 novembre 2023 sono aperte le prevendite con una duplice opzione: acquistare il panettone con firma copia di Zerocalcare o acquisto online con consegna a domicilio. Il panettone ha un costo di 60€ e potrà essere acquistato da Gastronomia Yamamoto in Via Amedi 5 a partire dal 3 dicembre, con la possibilità di conoscere Zerocalcare e farsi firmare la confezione. Per partecipare bisogna iscriversi sul sito di Gastronomia Yamamoto. Mentre dal 4 dicembre, senza firmacopie, si può accedere liberamente in negozio e verranno venduti i panettoni rimanenti