Un tira e molla penoso, quello tra istituzioni e sindacati dei tassisti. Un braccio di ferro con un'unica grande conseguenza che ricade a discapito dei consumatori. File interminabili, chiamate a vuoto, ritardi e disservizi, scioperi paralizzanti: in una città come Milano all’ordine del giorno da alcuni mesi a questa parte. I taxi sono pochissimi rispetto alle esigenze, mancano le piattaforme che affiancano il servizio taxi in tutte le altre città (Uber, Lift, Cabify e le altre), mentre la richiesta sale continuamente. Uno scenario che crea disservizi e disagi ad ogni categoria economica, dal turismo al business, ma come impatta tutto ciò nella ristorazione? Lo abbiamo chiesto a chef, imprenditori e ristoratori, sottolineando come questi non abbiano alcun interesse a sparare sentenze poco ragionate su una categoria fondamentale per il loro lavoro.
La crisi dei taxi a Milano e in Italia: ecco cosa sta succedendo
Ma perché non ci sono taxi a Milano? Una delle cause è il sostanziale monopolio del servizio da parte dei tassisti, che si oppongono all’apertura delle licenze, così ferme almeno da due decenni. Le ultime vennero addirittura rilasciate nel 2003 dalla giunta Albertini, non senza duri scontri. Come leggiamo dai dati ufficiali i taxi sono fermi a 4855 e non stanno dietro all’esplosione demografica e al cambiamento delle esigenze nel tempo di una città come Milano che, tanto per dirne una su tante, nel 2003 non era la destination turistica che è oggi. Senza contare la ferma posizione dei tassisti anche sulla possibilità di aprire il mercato alle cosiddette flotte di servizi di noleggio con conducente (Ncc), come Uber. Nell’ultimo periodo è intervenuto anche l’Antitrust che ha richiesto informazioni alle principali società di radiotaxi e al Comune di Milano (ma anche Roma e Napoli), nonché il Governo che di base ha ceduto alla richiesta dei tassisti e delegato le scelte più importanti alle amministrazioni locali.
Come il disservizio dei taxi si riversa sulla ristorazione milanese: le testimonianze
Cosa centra tutto questo con la ristorazione milanese? La carenza di taxi a Milano si riflette con effetto domino anche in questo settore, con conseguenti problematiche nella gestione del servizio normale di sala. Abbiamo chiesto ad alcuni chef, ristoratori e imprenditori a Milano di condividere la loro esperienza: quali sono gli effettivi disagi nell’ultimo periodo? Quali i tempi di attesa e cosa lamentano i clienti? In termini di tempo quanto impatta il ritardo sul lavoro? I ristoratori hanno speciali convenzioni con i maggiori servizi taxi che li possono agevolare? Da questi confronti emergono alcuni dati fondamentali, che qui riassumiamo: il ritardo spesso si accumula nel weekend, nelle ore notturne quando sembra impossibile addirittura mettersi in contatto, nelle giornate di pioggia oltre che nei momenti clou della affollata agenda cittadina come Design o Fashion Week. E questo ritarda a sua volta il lavoro tanto che spesso i ristoranti sono costretti a rinunciare ad un addetto in sala dedicandolo al lavoro di cercatore di taxi.
Daniel Canzian – Ristorante Daniel
"A Milano sembra che ci sia una sorta di frenesia, in cui tutto deve avvenire a una velocità incredibile, è importante trovare un equilibrio"
L’argomento taxi è davvero "caldo" in città. È innegabile che il servizio non sia più quello di una volta, rispetto al 2019. Noi abbiamo una convenzione con le maggiori sigle di taxi e devo dire che ciò ha alcuni aspetti positivi. In teoria tutto in ordine, ma solo in teoria: o il taxi è introvabile o arriva con un ritardo di 10, anche 15 minuti. C'è da dire che a Milano sembra che ci sia una sorta di frenesia, in cui tutto deve avvenire a una velocità incredibile, è importante trovare un equilibrio tra l'efficienza e la qualità del servizio. Durante la prima fase di riapertura dopo la pandemia nel 2021 ho notato un pubblico più rilassato, che non faceva un dramma se doveva aspettare, ma ora sembra che la situazione sia diversa. Non vanno colpevolizzati solo i tassisti: ci sono problemi di servizio, ma dobbiamo trovare una soluzione che soddisfi tutti.
Andrea Berton – Ristorante Berton
"Quando i clienti devono andare lontano, finiamo per pagare noi un Uber dal nostro budget per evitare disagi"
Abbiamo dei problemi seri. Soprattutto di sera e nel weekend, visto che la città è sempre piena di eventi. I clienti, specialmente quelli internazionali, si lamentano molto di questa situazione. Si chiedono perché a Milano non ci siano taxi disponibili: non sappiamo cosa rispondere. In alcuni casi, quando i clienti devono andare lontano, finiamo per pagare noi un Uber dal nostro budget per evitare disagi. Abbiamo una di prenotazione taxi, ma non sembra funzionare come dovrebbe. Questo ritardo nel servizio ci causa disagi poiché dobbiamo sempre dedicare tempo a questa attività essenziale nel servizio che offriamo ai nostri clienti e allo stesso tempo gestire inconvenienti che non dipendono da noi. Questo è un grande spreco di tempo per noi.
Alessandra Straccamore – MOTOLEMBROSO
"La situazione è davvero frustrante e sta iniziando a influire negativamente sul nostro lavoro"
Abbiamo un problema serio con i taxi qui a Milano. Usiamo il modem di 4040 con la chiamata preferenziale, ma ultimamente è un'odissea. Qui di fronte ci sono alcuni lavori stradali e non si può più raggiungerci facilmente: i tassisti sembrano non saperlo, quindi i clienti finiscono per essere riportati a casa o arrivano qui nervosi e arrabbiati. Quindi inizia male la serata, e per noi significa dover lavorare duramente per recuperare la situazione.
I tempi di attesa sono altalenanti. Alcuni giorni i taxi arrivano effettivamente in soli 4 minuti, ma in altri giorni, specialmente nei festivi, può richiedere fino a 20 minuti o più. Significa che abbiamo bisogno di una persona dedicata a questo, perché in un locale attento come il nostro i clienti devono essere intrattenuti e rassicurati, il che richiede tempo. Mi è capitato di accompagnare personalmente un cliente svizzero fino al punto in cui poteva trovare un taxi, perché non parlava italiano e aveva bisogno di assistenza. Insomma, la situazione è davvero frustrante e sta iniziando a influire negativamente sul nostro lavoro.
Suili Zhou - Ristorante Mu dimsum
"Questa situazione ci rallenta parecchio perché ci obbliga a dedicare attenzione al problema per lunghi minuti"
Abbiamo due POS col servizio di chiamata rapida (uno per 02 4040 e l’altro per 02 8585). Negli ultimi mesi nonostante questo sistema abbiamo riscontrato, soprattutto questa estate, molti ritardi e disservizi. Non è raro che l’esito della chiamata sia “nessun taxi disponibile” e questo infastidisce i clienti, che sono costretti a lunghe attese. Questa situazione, però, ci rallenta parecchio perché ci obbliga a dedicare attenzione al problema per lunghi minuti, quindi rappresenta un disservizio anche per noi rubandoci tempo che andrebbe dedicato ad altro. Quando il taxi è disponibile, il tempo medio di attesa è di quattro minuti, ma accade spesso che non ci sia alcuna disponibilità di vetture. Molti clienti si organizzano da soli con le app, cercando di ovviare al problema per tempo, anche se non sempre riescono a risolvere.
Eugenio Boer - Bu:r
"Le persone che viaggiano o che vanno all'estero si lamentano e fanno confronti, e questa situazione mette in cattiva luce il nostro lavoro"
Utilizziamo il servizio di chiamata preferenziale tramite il POS, anche se abbiamo notato che in certi momenti dell'anno come la Settimana del Design o le fiere di moda, sembra che la città non sia pronta ad affrontare la richiesta di taxi. In quei periodi aspettiamo anche 20 minuti per trovarne uno. Questa è una situazione frustrante per i ristoranti, soprattutto quelli di una certa categoria, perché i clienti vengono qui a spendere, si aspettano un certo livello dall’inizio alla fine. È ovvio che chiediamo loro se hanno bisogno di un taxi a fine cena, ma poi non siamo in grado di trovarne uno ed è terribile quando non riusciamo a soddisfare questa richiesta. Le persone che viaggiano o che vanno all'estero si lamentano e fanno confronti, e questa situazione mette in cattiva luce il nostro lavoro. Milano dovrebbe essere in grado di coprire questo fabbisogno, invece sembra che non sia riuscita a tenere il passo.
Federica Fabi - Remulass e Ratanà
"Ovviamente ci sono delle giornate da bollino nero per situazioni particolari e contingenti alla città"
I taxi sono suscettibili ai grandi eventi che Milano organizza durante l’anno, questo è scontato. Noi da anni ci affidiamo al servizio POS con 02 8585: li chiami e loro emettono uno scontrino con le informazioni sul taxi e orario d’arrivo, che noi affidiamo direttamente al cliente. È un’operazione che non ci toglie troppo tempo, lo facciamo sia al Ratanà che al Remulass, si può gestire tranquillamente mentre sei in cassa. Ovviamente ci sono delle giornate da bollino nero per situazioni particolari e contingenti alla città, ma in generale non ci possiamo lamentare. Sarà forse anche perché Ratanà e Remulass sono in posizioni strategiche, vicino a molte piazzole di taxi. La media di arrivo (sempre al netto di periodi ingolfati) è di 3/5 minuti.
Domenico Carella – Ca.Ri.Co.
"Molto spesso le persone non trovando taxi non arrivano proprio"
Prima dell’estate era pressoché impossibile trovare un taxi! Anche tramite il servizio di chiamata con il POS. Ci è capitato molto spesso di dover accompagnare dei clienti alla più vicina fermata dei taxi, in Porta Genova, per la continua mancanza di risposte. In generale non è mai stato un servizio efficiente, e questo inficia sulle performance della nostra attività. Noi siamo un cocktail bar con cucina con una rotazione dei tavoli molto alta, e se la gente disdice, ritarda, non si riesce a spostare, questo impatta sul nostro lavoro. Molto spesso le persone non trovando taxi non arrivano proprio.
Sara Preceruti - Ristorante Acquada
"Abbiamo notato che, ormai, i clienti sono tutti piuttosto organizzati: utilizzano app dedicate"
Non abbiamo particolari convenzioni, ma naturalmente ci occupiamo di cercare per i nostri clienti il taxi nel minor tempo possibile, in caso di necessità. Durante la settimana non abbiamo grossi problemi a trovarne uno velocemente, mentre diventa più difficile durante il weekend. Il problema principale sono i tempi di attesa, che nel fine settimana diventano anche molto lunghi, soprattutto in tarda serata. Per fortuna i clienti sono, di solito, piuttosto comprensivi e non abbiamo mai ricevuto grosse lamentele. Abbiamo notato che, ormai, i clienti sono tutti piuttosto organizzati: utilizzano app dedicate e sempre più spesso gestiscono da soli la questione taxi, molto più che in passato. Forse, anche per questo, sono ben consci dei disservizi e non se ne lamentano più direttamente con lo staff di sala.
Giacomo Milano
"Tutto ciò sta avendo un impatto sulla nostra operatività. Un ritardo di 30 minuti può sconvolgere tutto il nostro programma"
Abbiamo un POS per chiamare direttamente le tre principali cooperative di taxi a Milano, ma stiamo incontrando sempre maggiori difficoltà. In passato era un problema solo durante i periodi legati alla moda e al design, ma ora i disagi sono stabili: quando piove, nei weekend, negli orari di punta e quelli notturni, dopo mezzanotte. Trovare taxi è impossibile, non ne parliamo quando servono quelli per gruppi di cinque persone. Tutto ciò sta avendo un impatto sulla nostra operatività. Un ritardo di 30 minuti può sconvolgere tutto il nostro programma, soprattutto perché al ristorante tendiamo a servire due turni di tavoli pieni ogni sera. Questo crea disagi sia per noi che per i clienti che devono aspettare, anche se il tavolo è stato prenotato.
I tempi di attesa non sono necessariamente lunghi, il problema principale è proprio la mancanza di disponibilità dei taxi. Questo rallenta il nostro lavoro, poiché dobbiamo dedicare un collega a richiamare il servizio taxi più volte. I clienti, soprattutto gli stranieri, si lamentano e fanno fatica a capire come mai non esistano alternative affidabili semplicemente per spostarsi in città. Inoltre, è interessante notare che Milano è una delle poche città in Italia in cui l'orario dei tassisti è gestito dai tassisti stessi, che possono modificarlo a loro piacimento. Questo significa che il servizio non è mai davvero garantito perché manca una pianificazione precisa