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Sabato, 30 Settembre 2023
Napoli

6 gelati curiosi e insoliti (ma soprattutto buoni) da assaggiare a Napoli

Una selezione di gusti curiosi da provare nel capoluogo, tra abbinamenti di dolce e salato, tripudi al cacao e proposte rinfrescanti. Non manca, naturalmente, nemmeno la pastiera

Il nostro itinerario alla scoperta dei gusti gelato più curiosi e insoliti d’Italia si conclude a Napoli. Sarà un caso che abbiamo tenuto per ultimo il capoluogo partenopeo? In realtà no. Conoscendo la generosità e l’inventiva dei maestri pasticceri e gelatieri campani ci aspettavamo grandi cose, e ne abbiamo avuto conferma. In sei delle migliori insegne cittadine abbiamo scovato omaggi alla grande tradizione dolciaria, abbinamenti inconsueti tra dolce e salato e sontuose creme “deluxe” al cioccolato. E anche qualche alternativa particolarmente light e rinfrescante.

Coppette gelato, Ph. Maria Orlova

Mennella Rock — Mennella Il Gelato 

Dai primi passi a Torre del Greco, i Mennella si sono spostati a Napoli, raggiungendo un totale di ben nove sedi. Campioni di gusti golosi e accattivanti — come il croccantino all’amarena, che ripesca un grande classico dei gelati su stecco — il loro punto forte è il Mennella Rock: un fiordilatte variegato di salsa al gianduia, completato nientemeno che da pezzettoni di biscotti al burro. Irrinunciabile.

Pastiera — Fratelli Bilancione

Una tappa storica per tutti gli amanti del gelato napoletani, attiva dal 1977 sulla panoramica collina di Posillipo. Le ricette, si dice, sono invariate da quasi 50 anni. Probabilmente è vero, almeno per quanto riguarda la super crema alla pastiera, con tanto di canditi variopinti e grano cotto, immancabile sulle tavole pasquali e, perché no, pure su coni e coppette. Per dirla tutta fanno anche il basilico, e quella — immaginiamo — è una trovata più recente.

Foresta — Gay Odin 

Gay Odin è sinonimo di cioccolato di qualità, a Napoli e non solo, da quando il piemontese Isidoro Odin decise di trasferirsi in città nel 1894. Va da sé che i gusti più gettonati siano quelli belli scuri e carichi di cacao. Un esempio? Il Foresta, una crema di Criollo tostato a legna e trasformato in granella, mantecato e poi coronato da sfoglie di cioccolato realizzate a mano. Non aggiungiamo altro.

Caramello Salato — Desio Gelato & Pastry

Questa gelateria e pasticceria offre, oltre a gelati, semifreddi e monoporzioni, anche un bell’affaccio su Castel dell’Ovo. Come tanti bravi artigiani, hanno capito bene le potenzialità di qualche fiocco di sale per esaltare anche tanti gusti dolci. Assaggiate il loro caramello salato per capire cosa intendiamo. E fatevi tentare, magari, pure dalle combinazioni di mandorla e caramello, oppure arachidi e Nutella. Un cono da tre?

Cioccomenta — Soave

Dal 1950 in un’unica sede tra le belle vie del Vomero. Da Soave il latte è protagonista non solo delle creme ghiacciate ma anche di altri ottimi latticini artigianali, tra cui mozzarelle e formaggi assortiti. Anche la loro panna è buonissima, l’ideale in cima a una bella pallina del gusto della casa, con amarene sciroppate e biscotti. Per una proposta diversa dal solito, particolarmente adatta alle giornate più calde, c’è invece il cioccomenta: una base vegetale e rinfrescante corroborata da una generosa variegatura di fondente.

Gelato di riso — Scimmia Factory

Cent’anni di storia e tanta volta di far divertire i clienti. La gelateria Scimmia è famosa per il suo gelato su stecco a forma di banana, con tanto di glassa al cioccolato, come anche per la possibilità, molto interessante, di abbinare gelato e sfogliatella. Ci sono poi tante opzioni vegane e gluten-free, come ad esempio il gelato di riso. Una crema candida e leggera, priva di uova, grassi aggiunti e mantecata impiegando fruttosio. Gustosa ma attenta agli aspetti nutrizionali.

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