Belle novità per chi ha in programma una vacanza in Sicilia e, naturalmente, per tutti i siciliani in transito verso il “continente”: all’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Punta Raisi è arrivata la grande cucina dello chef Ciccio Sultano. Fresco di inaugurazione il 14 luglio 2023, il nuovo ristorante I Banchi aggiunge alla Food Hall un’insegna di qualità, in collaborazione col gruppo Autogrill, e si inserisce in un programma di miglioramento dei servizi ai viaggiatori.
Lo chef Ciccio Sultano, cultore della gastronomia siciliana
Come ha dichiarato Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, Aeroporto di Palermo, a PalermoToday: “Siamo molto contenti. Oggi apre un ristorante di alto livello nell’area air side del terminal, con un maestro dell’arte culinaria siciliana, lo chef Ciccio Sultano, che ha avuto riconosciute due stelle Michelin. Uno spazio che si apre qui, dove Autogrill ha voluto investire, e un pezzo di una realtà che si sta realizzando con entusiasmo”. La responsabilità di lasciare un ottimo ricordo ai viaggiatori, infatti, è assegnata a uno dei cuochi e imprenditori siciliani di maggior successo. In Italia e non solo. Nato nel 1970 a Torino (seppur un po’ “per caso”), agli esordi in una pasticceria di Vittoria dà seguito viaggiando da Monaco di Baviera a Los Angeles, passando per New York.
Nel 2000 apre Il Duomo a Ragusa, un ristorante fine dining dove la tradizione siciliana è approfondita e aggiornata, nella tecnica come nella cura dell’accoglienza. Nel 2015 aggiunge il progetto I Banchi, ancora a Ragusa Ibla, dal quale l’ultima apertura prende il nome: un ristorante, sì, ma anche panificio e pasticceria, con cucina aperta da mattina a sera. Un format internazionale e golosissimo nel cuore di Ragusa che ora si replica in aeroporto. Dal 2018 è consulente per la cucina di Pastamara all’hotel Ritz Carlton di Vienna e dal 2021 conduce Giano, il ristorante del W Hotel di Roma.
L’offerta gastronomica de I Banchi all’aeroporto Falcone Borsellino
“È un onore essere qui e un onore ‘volare’ insieme con Autogrill in un aeroporto”, chiosa Sultano. Che sintetizza invece così la proposta del nuovo I Banchi: “L’idea di base è quella di esplorare tutte le commistioni della nostra cucina siciliana, che è a dir poco poliedrica. Abbiamo pensato a come unire la tradizione aristocratica e borghese a quella popolare. E anche alla cucina di strada”.
Un’idea azzeccata, si direbbe, in un luogo “ad alto scorrimento” come un terminal piuttosto frequentato, a maggior ragione in estate. “Saremo aperti dal primo volo in partenza la mattina fino all’ultimo della sera, cambiando veste nel corso della giornata”. Si parte con la colazione, dunque, “con le granite di mandorla, limone o caffè, servite con l’immancabile brioche. Oppure i nostri cannoli (5€, NdR)”, poi si prosegue dalle 11.30 con la proposta del ristorante a tutti gli effetti. “Ci saranno grandi piatti, come la caponata (14€, NdR), il polipo al limone (19€, NdR) e la pasta taratatà con la bottarga (16€, NdR), una ricetta alla quale sono molto legato”. Per chi va un po’ più di fretta c’è “una larga selezione di buoni panini, dalla classica mafalda siciliana con le panelle alle focacce con le verdure. Oppure con la mortadella”.
Lo snack bar, invece, prosegue tutto il giorno, con la possibilità di consumare a un bancone da circa 20 posti — che si aggiungono ai 70 coperti a tavola, a coprire una superficie di 400 metri quadri— scegliendo tra vari street food. Come i classici crocché, per dirne una. “Abbiamo pensato a una proposta approcciabile ma che non transige sulla qualità. Ogni ingrediente è selezionato tra le eccellenze della regione, il nostro migliore biglietto da visita”. A pochi giorni dal lancio, un format che sembra vincente: “Ieri abbiamo ospitato 500 persone. Ed è solo l’inizio”.