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Giovedì, 25 Aprile 2024
Palermo

15 suggerimenti per mangiare all’aperto a Palermo

Giardini, cortili interni e piazze suggestive di Palermo. Ecco una selezione di indirizzi per mangiare sotto le stelle rimanendo in città

Sarà per le influenze arabe che incontrano lo stile Liberty, oppure per gli innumerevoli stimoli che partono dai mercati caotici come Vucciria o Ballarò, e arrivano fino ai soffitti dorati della Cappella Palatina. Il fascino di Palermo è difficile da descrivere ma anche difficile da non riconoscere. Un’anima sfaccettata e ricca di colori, di storia e di contaminazioni architettoniche che si riflette anche nella tradizione culinaria. Tra il cibo di strada e l’alta cucina, ecco i migliori indirizzi per godersi del buon cibo stando all’aperto.

Osteria dei Vespri
Palazzo Branciforte
Gagini
Ajo Mola
Libertà Palermo
Le Angeliche Bistrot
I Cuccì
Tannura Osteria
Al Fresco Palermo
Quid Palermo
Nova Palermo
Giardini del Massimo
L’Angolo di Mondello – Trattoria da Franco
Molo Sant'Erasmo
Fud Bocs
Osteria-Bistrot

Osteria dei Vespri

Non troppo distante dal mercato di Ballarò, in piazza Croce dei Vespri, lo storico Palazzo Ganci che ospitò le riprese del film Gattopardo di Luchino Visconti, è anche la sede dell’Osteria dei Vespri. L’esterno si caratterizza per i tanti tavolini presenti in piazza, coperti da una tovaglia bianca e circondati da piante e fiori. Nel menu c’è sia carne che pesce, i piatti hanno gli ingredienti della tradizione siciliana e sono arricchiti da tecniche di cucina sempre attuali, come per esempio gli anelletti al ragù di polpo “maiolino”, Nero d’Avola, finocchietto selvatico e zafferano di Corleone (28€) oppure il carré di agnello da latte in salsa alle alici e timo fresco con strudel croccante di carciofi e bietole al vapore.

Gli esterni di Osteria dei Vespri

Ristorante

Palazzo Branciforte

All’interno del cinquecentesco Palazzo Branciforte, oltre alla collezione archeologica della Fondazione Sicilia, si trova anche il ristorante omonimo che offre un atrio esterno appartato e suggestivo. L’arredamento è semplice: una tenda bianca per ripararsi dal caldo delle giornate estive e dettagli moderni che si integrano perfettamente con le mura antiche della struttura. Siamo nel centro storico di Palermo e il ristorante Palazzo Branciforte offre una cucina tradizionale firmata dello chef Gaetano Billeci che, dopo diverse esperienze in cucine internazionali e siciliane (come il Charleston di Palermo) porta avanti l’attività insieme alla socia Teresa Dawidowska. Nel menu sono presenti piatti di terra, di mare e anche vegetariani, oltre alla possibilità di scegliere tra due percorsi di degustazione: il menu Cavallerizza (4 portate a 70€) o il Monte dei Pegni (6 portate a 80€).

Il cortile interno di Palazzo Branciforte

Ristorante

Gagini

A metà strada fra lo storico mercato Vucciria e il porticciolo della Cala si aprono le porte del Gagini Restaurant dei due imprenditori Franco Virga e Stefania Milano. Le mura in pietra del ‘500, che anticamente ospitavano la bottega dello scultore Antonello Gagini, sono oggi uno dei tanti dettagli che rendono unico e riconoscibile il locale. La brigata di cucina è guidata dallo chef italo-brasiliano Mauricio Zillo che nel 2022 ha ottenuto la sua prima stella Michelin con piatti che raccontano le sue radici e le sue tante esperienze lavorative in tutta Europa. Oltre al menu alla carta si può scegliere uno dei 3 menu degustazione, si parte dal più breve che prevede 4 portate a 115€, poi il menu da 6 portate a 140€ e infine la degustazione da 8 portate a 160€. Nella zona esterna i tavoli costeggiano la strada del ristorante, ricavando un piccolo spazio intimo e suggestivo con la brezza che viene dal vicino porticciolo della Cala.

Gli arredamenti da Gagini-2

Ristorante

Ajo Mola

Sul punto più interno di La Cala, nel porto di Palermo, Aja Mola è una trattoria di mare del gruppo Good Company Sicily di Stefania Milano e Franco Virga (anche proprietari del Bocum, e dei ristoranti Buatta e Gagini Restaurant). Il locale è piccolo e informale, con un modesto spazio esterno e dei tavoli adiacenti all’ingresso. Nel menu tanti piatti a base di pesce, dai crudi fino al pescato del giorno, primi piatti come le linguine al ragù bianco di Grongo, zafferano e uova di pesce (18€) o secondi piatti dalla cucina come i totani e cavolo nero al barbecue e nero alla senape (19€).

I coperti all'esterno di Aja Mola

Ristorante

Libertà Palermo

In zona Politeama Libertà, quest’osteria moderna offre piatti e materia prime del territorio con un approccio contemporaneo, che si rinnova continuamente. Vini naturali, piatti di terra e di pesce in un ambiente caldo e familiare completano l’esperienza. La zona esterna ha tavolini e sedie in legno, tovagliette in carta e una proposta aperta sia a pranzo che a cena, perfetto anche per un aperitivo nel centro città. In menu si trovano specialità come la calamarata con sugo fresco, melanzane e fonduta al ragusano (16€) oppure i mangia e bevi (tipici involtini di pancetta e scalogno cotti alla griglia) accompagnati con pesche e arachidi (16€).

Lo spazio esterno da Libertà

Ristorante

Le Angeliche Bistrot

A gestire questo ristorante ci sono quattro donne siciliane che, unite dalla stessa passione, hanno deciso di lasciare le loro carriere per avviare il loro ristorante. Veronica Schiera, Floriana Lo Bue, Chiara Napolitano e Barbara Sposito propongono la più classica cucina tradizionale siciliana attraverso ricette nuove nella forma, nella presentazione o nell’aggiunta di un ingrediente, piccolo ma capace di fare la differenza. Il locale ha colori pastello e inserti in legno e la zona esterna, con piante rampicanti, grandi vasi e tovaglie dai colori neutri, sembra invece un giardino privato, un angolo verde lontano dalla città.

Gli esterni da Le Angeliche Bistrot-2

Ristorante

I Cuccì

È il ristorante dei tre fratelli Nicola, Giuseppe e Giorgio Stassi che affaccia su piazza Bologni, a poca distanza dalla cattedrale di Palermo e dal cuore artistico e culturale della città. Aperto a colazione e a pranzo con una formula bistrot, a cena propone invece un menu più ricercato e un servizio più classico. Con un’atmosfera informale questo posto, un po’ enoteca un po’ ristorante, è ideale per mangiare piatti della tradizione in una cornice con vista sulla città. Nel menu l’offerta gastronomica è semplice e comprende sia specialità di carne che di pesce, come le classiche busiate al ragù di salsiccia di maialino siciliano, cipolla e rosmarino (18€) o il pesce azzurro all’Eoliana (20€).

Il Tavolo esterno da I Cuccì

Ristorante

Tannura Osteria

Tannura Osteria si caratterizza per il grande cortile interno, spazioso e rilassante in cui poter gustare un pranzo sotto il sole o una cena all’aperto nelle sere estive. La zona esterna ha numerosi coperti riparati da tendoni bianchi, ed è arredata con piante e alberi lungo tutto il perimetro. Dalla cucina arrivano piatti realizzati con ingredienti del territorio, specialità tipiche o rivisitazioni dei grandi classici per i palati più curiosi. Nel menu sono presenti prodotti Presidio Slow Food come la cipolla bianca Giarratana, le mandorle di Noto o il maialino nero dei Nebrodi. Dagli antipasti fino ai secondo c’è sia carne che pesce, come le linguine con code di gambero rosso e pesto di pistacchi di Bronte DOP (18€) o il petto d’anatra con salsa ai mirtilli (16€). Non mancano le opzioni vegetariane come gli gnocchi di patate con melanzane e pinoli tostati (13€).

Il giardino interno di Tannura Osteria

Ristorante

Al Fresco Palermo

Questo è un giardino e bistrot vicinissimo alla cattedrale di Palermo, talmente spazioso da poter ospitare anche eventi privati, piccoli concerti o laboratori. Un angolo verde incastonato nel centro città, ma che è anche altro: un progetto sociale che prende forma all’interno di un ex convento seicentesco, Casa San Francesco. Qui infatti hanno luogo le tante attività gestite da Cotti in Fragranza, l’impresa di Lucia Lauro e Nadia Lodato focalizzata sull’inclusività lavorativa dei ragazzi che escono dal carcere minorile Malaspina di Palermo. Al Fresco fa parte dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi con ingredienti stagionali a km0. La cucina è aperta da colazione fino a cena e nel menu è presente sia la pizza, che piatti siciliani e italiani, come per esempio i bigoli fatti in casa con pesce spada, zucca rossa e bottarga di tonno (14€). Ci sono poi le ricette speciali come le focacce di tumminia (una tipologia di cultivar di grano duro) ispirate dallo chef Niko Romito. Tra queste sono consigliate quella con porchetta e marmellata di cipolla paglina (10€) o la vegetariana con burrata, pomodorino, zucchine, funghi trifolati, zucca e radicchio (10€).

Il giardino di Al Fresco-2

Ristorante

Quid Palermo

Per mangiare all’aperto a Palermo c’è anche un ristorante e pizzeria nel centro città, che serve anche colazione sia dolce che salata nei suggestivi tavoli all’esterno che affacciano sulla storica piazza Marina e sul giardino ottocentesco Villa Garibaldi. Serena Giattina, Leonardo La Rocca e Giovanni Scaduto, già proprietari del ristorante A Nica, hanno aperto questo concentrato di cucina siciliana nel 2018. In cucina lo chef Rosario Mezzatesta propone piatti vegetariani ma anche a base di carne o pesce, come le pappardelle al ragù di cervo (15€), le fettuccine all’ortolana (12€) o le scaloppine di rana pescatrice al limoncello, pomodori e mandorle tostate (20€).

Quid Ristorante

Ristorante

Nova Palermo

In via Materassi, di fronte alla chiesa di Santa Maria La Nova, questa taverna è bistrot, cocktail bar, ristorante. Qui si può sorseggiare del vino o uno dei cocktail presenti nella drink list, accompagnando il tutto con dei piatti che uniscono le ricette tipiche della tradizione palermitana con una cucina più internazionale. Tra questi per esempio il roll di spigola (18€), il calamaro ripieno (18€) oppure la lasagna verticale (14€). Oltre all’offerta enogastronomica il locale osita spesso esposizioni fotografiche. In estate è caratteristico il dehors che, ai piedi della chiesa, affaccia su una delle piazze più identitarie di Palermo.

I tavoli esterni da Nova

Ristorante

Giardini del Massimo

Il Teatro Massimo (1897) è il più grande edificio teatrale lirico d’Italia e qui, ai piedi della sua imponente facciata, ha aperto a luglio del 2022 il nuovo bistrot del teatro. Cambiato d’abito e rinnovato in ogni aspetto, è frutto di un restauro coordinato dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali e dal Consorzio Giardini del Massimo. Il locale è gestito da Rosario Alescio, Giuseppe Biundo e Davide Alamia ed è aperto da colazione fino a cena con una zona esterna di ampio respiro, tanti coperti e le affascinanti mura del teatro come sfondo. La cucina è firmata dal giovane chef Gianvito Gaglio, con alle spalle un’esperienza dal 2 stelle Michelin Antonino Cannavacciuolo. L’offerta prevede piatti creativi e materie prime ricercate, come il riso Carnaroli con scampi e cioccolato di Modica (25€) o l’Assoluto di Nero (28€) ovvero una seppia con maionese di baccalà e funghi porcini.

Gli esterni da Giardini del Massimo-2

Ristorante

L’Angolo di Mondello – Trattoria da Franco

Come ci anticipa il nome, siamo nella zona di Mondello, poco fuori dal centro città e nella zona in cui si va per una giornata in riva al mare. L’angolo di Mondello è una trattoria che offre cucina di pesce in un dehors poco distante dalla spiaggia. I piatti pescano tra i grandi classici, come gli spaghetti al nero di seppia o con le sarde (12€) oppure, quando possibile, con i ricci (18€). Non mancano tanti antipasti caldi o di crudo, il pesce alla griglia o cucinato secondo le ricette della migliore gastronomia sicula.

Il dehors de L'angolo di Mondello

Ristorante

Molo Sant'Erasmo

Una trattoria di mare contemporanea che si estende lungo il molo omonimo, in una caletta dove il fiume Oreto sfocia nel Mediterraneo, è meta molto amata dai palermitani. Il locale, fondato da Saverio Borgia (già protagonista dietro al brand Biosserì), è un progetto di più ampio respiro che va in parallelo con un lavoro di riqualificazione del waterfront, il lungomare di Palermo. La struttura è uno spazio unico fra interni ed esterni e da ogni tavolo è possibile godere della vista sul mare, c’è poi un grande tavolo sociale, le sdraio da lido, tavolini bassi e ombrelloni, che rendono questo locale il posto da poter vivere a tutte le ore. I piatti proposti sono semplici e stagionali, crudi, pescato del giorno alla griglia o specialità dalla cucina come il tonnarello triglie e finocchietto con pinoli, uva passa, zafferano e mandorle (15€).

Il Molo Sant'Erasmo

Ristorante

Fud Bocs

Inizialmente era un foodtruck che nell’estate del 2018 girava per Palermo dispensando street food a base di pesce. L’idea era una ramificazione di Fud Bottega Sicula, il ristorante di Andrea Graziano oggi presente a Milano, Palermo e Catania. Nel 2021, insieme ai soci Gianluca Cigna e Saverio Borgia, Graziano apre la sede di Fud Bocs nella zona riqualificata del molo Sant’Erasmo. Qui, una lunga vetrata segue il locale in tutta la sua lunghezza, rendendo possibile l’affaccio sul porto anche a chi si è accomodato all’interno. Rimane suggestivo sedersi nella parte esterna del locale, caratterizzata da una lunga panca, tanti coperti e una pedana in teak che, insieme alle divise marines dello staff, ci fa sentire a bordo di uno yacht. Oltre alla dispensa per gli acquisti al dettaglio, Fud Bocs propone burger e panini a base di pesce, fritti, pizza e piatti vegetariani, aperto sia a pranzo che a cena.

Fud Bocs

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