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Martedì, 3 Ottobre 2023
Palermo

Seltz, limone e sale. Storia della bevanda tutta siciliana

Tipico della città di Catania, questo tonico semplice e rinfrescante rappresenta una tradizione che parte dal regno borbonico e arriva fino a noi. In città tanti i chioschi dove assaggiarlo

Se si viaggia in Sicilia durante l’estate, soprattutto a Catania, è comune imbattersi in alcuni chioschetti stile liberty che preparano una particolare bevanda rinfrescante. Si tratta di seltz, limone e sale, un tonico naturale che diventa un vero e proprio rito nelle ore più calde come a fine giornata. Molti la considerano la bevanda di Catania, erede di un’antica tradizione che parte dai famosi acquafrescai borbonici del Regno di Napoli (una pratica che ancora oggi perdura nella città campana), soliti a rifrescare i passanti con questo miscuglio rigenerante. Simili esempi anche in Catalunya e in Messico, con le cosiddette aguas frescas, mentre a Palermo c’è una bevanda simile che si chiama acqua e zammù (anice in dialetto locale).  Ma le origini del rito catanese vengono dalla Germania.

Seltz, sale e limone, la tradizione di Catania

Seltz, sale e limone: le origini del tonico

Una storia che incrocia tante strade e che fa il giro dell’Europa. Infatti pare che il nome di questa bevanda derivi da Selters, un piccolo comune tedesco sulle montagne Taunus, noto per la sorgente di acqua ricca di anidride carbonica, che è la base per la preparazione di un ottimo seltz. Poi arriva Joseph Priestley, un chimico e filosofo inglese, considerato il padre dell’acqua gassata moderna, che mette a punto quella che definì “la sua scoperta più facile”: l’acqua artificialmente gassata ovvero il seltz. Infatti questo tipo di preparazione sfrutta le atmosfere del seltz, superiori a quelle di una normale acqua gassata o una soda, create mediante un sifone caricato di anidride carbonica. Sarà poi un chioscaro locale, il Cavalier Russo, a inventarsi il sistema che gasa l’acqua direttamente dal rubinetto facendo la sua fortuna e decretando questa tradizione a Catania che iniziò a circolare dal secolo scorso.

Seltz, sale e limone: la ricetta rinfrescante

Seltz, sale e limone, i semplici ingredienti che compongono la ricetta. Il cloruro di sodio la rende un tonico rinfrescante e digestivo, mentre il seltz che arriva direttamente dal sifone riesce a gasarla perfettamente con quell’effetto spumeggiante. Il limone, che è previsto nella ricetta originale, a oggi può essere sostituito da numerosi sciroppi che rendono questa preparazione una vera e propria bibita adatta a tutti: fragola, caffè, mandarino, menta, orzata, girando per Catania si ha la misura di questa tradizione che parte dal lontano 1896.

Seltz, sale e limone: i chioschi di Catania

Pare che il primo chiosco di Catania nasca proprio a fine ‘800. Strutture circolari in ferro battuto e in stile liberty, con un bancone a finestra dove vengono preparate e poi servite le diverse bibite. Camminando ci si può imbattere in numerose d queste strutture, tutte diventate punti di ritrovo per i catanesi e per i turisti curiosi. Ricordano delle edicole anche per la loro posizione nelle piazzette o agli incroci, e oggi si possono trovare in Piazza Turi Ferro (Chiosco Costa), in Piazza Vittorio Emanuele (Chiosco Giammona, il più antico) oppure in Corso Sicilia (Chiosco Sicilia Seltz) o in Via Etnea (Chiosco Bar del Borgo). Elementi identitari e presenti da quasi un secolo in questa città, i chioschi che servono acqua e seltz continuano a servire questa tradizione in formato liquido.

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