La più antica gelateria di Roma apre una seconda sede in città. Senza coni né coppette
La Gelateria Fassi approda in Via Piave con un punto vendita del tutto particolare. Si paga in un totem automatizzato, non si possono usare contanti e in vendita ci sono tutti i semifreddi storici di questo marchio ma non il normale gelato per coni e coppette: una pasticceria del gelato
Non si fermano le evoluzioni della storica Gelateria Fassi di Roma, un'insegna che propone innovazione nel mondo del gelato artigianale da ben oltre un secolo. Ovvero da quando Giacomo Fassi, piemontese, si spostò a Roma assieme alla moglie siciliana Giuseppina aprendo un negozio per vendere ghiaccio e birra. Sempre nello stesso anno, il 1880, nacque Giovanni Fassi che poi fu il vero fondatore dell'attività di gelateria con l'invenzione del Telegelato (grazie al ghiaccio secco si spediva il gelato in tutto il mondo) e con l'apertura della prima "gelateria elettrica" che poteva avvalersi dei frigoriferi e che contribuì a inizio '900 a rendere il gelato un prodotto popolare e diffuso. La Gelateria Elettrica Siciliana dei Fassi aprì a Via Piave, a Roma, e poi tra le due Guerre, nel 1928, le attività si spostarono al Rione Esquilino dove sono ancora oggi, nel Palazzo del Freddo di Via Principe Eugenio.
Storia e sviluppo della Gelateria Fassi
Oggi la novità: Fassi apre una seconda sede a Roma. E lo fa proprio in quella Via Piave. "A 80 metri da dove ha iniziato il mio bisnonno Giovanni" dice Andrea Fassi che è l'attuale amministratore delegato della compagnia. Proprio lui negli scorsi anni ha contribuito a internazionalizzare il marchio Fassi dopo che, nel 2014, il nonno e la zina avevano stretto accordi con una grande conglomerata del food coreana, la Haitai. "Fassi però, pur essendo straniera la proprietà" spiega Andrea "è italiana in tutto e per tutto, italiana la sede, il codice fiscale, le banche e soprattutto la produzione". Una volta arrivati i coreani Andrea è stato richiamato in azienda e gli è stato proposto il ruolo di amministratore che ricopre anche oggi.
La Haitai gestisce in Corea e in Cina decine e decine di gelaterie a marchio Fassi e forse ha deciso di aumentare il network anche in Italia e in Europa visto che la nuova apertura di Fassi a Via Piave sembra proprio un perfetto format replicabile. Vediamo di che si tratta.
Il nuovo punto vendita di Fassi a Roma
Il nuovo Fassi a Via Piave è all'angolo con Piazza Fiume (e c'è da ricordare che giusto di fronte, verso Corso Italia, fino al 1989 era aperto uno storico Caffè Fassi, sempre appartenente alla famiglia) e si trova a fianco di una destinazione rilevante per la gastronomia della città: Faro, ovvero una delle migliori caffetterie di Roma e come se non bastasse a giorni apre a poca distanza la seconda sede di Le Levain, una delle pasticcerie più apprezzate della Capitale. Insomma un bel distretto per i golosi.
Qui al nuovo Fassi non c'è ancora un dehors anche se la piazzetta dove si affacciano sia Fassi che Faro è ultimamente diventata un luogo piacevole grazie al dehors della caffetteria nonostante non manchino i soliti elementi di degrado.
All'interno del punto vendita si punta per certi versi all'automatizzazione: ci sono i frigoriferi, si scelgono i prodotti, si va ad un totem per pagare (tipo quelli dei fast food), e si regola il conto esclusivamente con carta di credito. Se si desiderano maggiori informazioni ci sono tanti codici QR da cliccare per dettagli sulla storia dei Fassi, sugli ingredienti e sulla nascita dei prodotti. Un progetto che può essere gestito con pochissimo personale, dettaglio non da poco visti i tempi e la difficoltà di reperire collaboratori.
E indizio che potrebbe appunto far pensare ad una rapida crescita di questo genere di punti vendita. Non ci sono i contanti dicevamo, ma soprattutto non ci sono... i gelati. Una gelateria senza gelato? In realtà a non essere presente è il classico gelato 'sfuso' di Fassi, quello pronto nei banconi per farcire coni e coppette. Per quel tipo di esperienza si dovrà andare come di consueto nello storico punto vendita di Via Principe Eugenio.
Qui a Via Piave ci sono però tutti gli altri prodotti di Fassi: il Sanpietrino innanzitutto, la Caterinetta, il Pezzo Duro, il Gianduiotto, i Tramezzini di gelato e il Ninetto ovvero uno dei progenitori del gelato in stecco. Si tratta di semifreddi storici inventati da Fassi nei decenni e entrati nella mitologia del gelato a Roma: ora hanno un punto vendita a loro dedicato. Una nuova boutique del gelato storico romano, una pasticceria di soli semifreddi. Che, come succede nella sede tradizionale di Fassi, ospita un'aula della scuola di scrittura creativa Genius fondata qualche anno fa da Andrea Fassi con altri soci.