A settembre l’annuncio di Gianni Ruggiero, oste e sommelier di Sogno Autarchico in Via Properzio 23: il locale per come lo conosciamo oggi chiuderà ed è pronto a nuova vita. Ruggiero, che lo aveva in gestione dal 2016, aveva già accolto un’eredità importante: quella del forno romano Colapicchioni, di cui conservava ancora alcune tracce, accanto alla sua proposta alla mescita e alle squisite focacce della sua Liguria.
Triodinamico: quattro grandi nomi
Oggi l’indirizzo si avvia ad iniziare una nuova vita: sarà Triodinamico il nome del nuovo locale, che vede un gruppo di volti noti della ristorazione romana affiancarsi in vista del nuovo corso. Dietro le quinte (ma anche in prima persona) ci sono Paul Pansera, proprietario di Sorpasso (letteralmente il civico accanto) e Trapizzino, con il suo socio Fabio Giacomobono, il sommelier italiano Luca Boccoli e Marco Catena, anche lui sommelier e distributore di vini con la sua azienda Meteri. Triodinamico sarà vineria con oyster bar e qualche simpatica sorpresa.
Carta delle ostriche, mortadella e pizzetta
La nuova proposta sarà incentrata naturalmente sul vino, con un’ampia selezione di bottiglie italiane ed estere, fruibili anche al calice grazie all’ausilio del Coravin che permetterà di assaggiare grandissime etichette anche al bicchiere. Alle bevute si affiancherà una carta delle ostriche, curata dall’esperto Corrado Tenace con referenze sia italiane che estere. La mortadella favola e la pizza dello storico forno Colapicchioni completeranno il cerchio, arricchito anche da lumache di mare, gamberi e caviale. I “percorsi ostricoli”, come li hanno chiamati i proprietari, sono quattro: Iodio e Nocciole a 10€, Italia a 12€, Sensoriale a 11€, Merroir a 20€. Insomma vino, ostriche, mortadella e pizza, un quartetto di ingredienti che mescola mondanità e romanità spicciola, senza eccedere con i prezzi.
Le degustazioni di Luca Boccoli
Fulcro del locale sarà il vecchio e il nuovo bancone, che mantiene la stessa posizione che aveva nella precedente insegna ma con qualche stravolgimento nell’interior design. Qui sarà possibile assaggiare i prodotti, scegliere i vini nei formati più amati, fare degustazioni di ostriche e lasciarsi guidare da Luca Boccoli in un particolare percorso di degustazione al “buio”, un assaggio emozionale per un massimo di 10 persone in cui conoscere il vino solo attraverso alcuni sensi, rigorosamente ad occhi bendati. E poi piatti, incontri con i produttori a cadenze regolari, fette di mortadella da assaggiare e condividere, magari affiancandole a una degustazione di olio.