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Un video che racconta la storia di Ciro Poppella, l’ideatore del fiocco di neve napoletano

Un morbido ripieno di ricotta e un morso morbido nel quale sprofondare. Cos’è il fiocco di neve, chi lo ha inventato e qual è la sua storia: tutto in questo video girato dallo youtuber Pasquale Cannatà

Poppella Pasticceria è la culla del famoso fiocco di neve napoletano, una creazione del proprietario del locale, Ciro Poppella, che in questo video racconta inizio ed evoluzione di un dolce entrato ufficialmente nella tradizione culinaria napoletana. Ad intervistarlo Pasquale Cannatà, youtuber e cuoco che, attraverso i canali social, racconta le ricette più golose, tradizionali o ispirate a cucine internazionali. Tra una spadellata e l’altra, Pasquale propone anche la rubrica vlog degli assaggi, dei brevi racconti video in cui prova i piatti e le specialità di altri suoi colleghi, di cuochi o di pasticceri affermati. Qui è a Napoli nel quartiere Sanità, più precisamente da Ciro Poppella, al quale strappa anche un’intervista. “Dopo un veloce scambio di battute, si è rotto il ghiaccio cominciando a parlare di storia, di come è nato tutto e di perché fa quello che fa”.

Il Fiocco di Neve della Pasticceria Poppella

Cos’è il fiocco di neve di Poppella e come è nato

I fiocchi di neve sono delle soffici e piccole brioche ripiene di una ricotta delicata, dalla consistenza spumosa e con un sentore di vaniglia. Queste cupoline vengono servite con un’abbondante spolverata di zucchero a velo, da qui il nome fiocco di neve, per il loro aspetto bianco e candido – anche apparentemente leggero.  Come è nato questo prodotto? Ciro Poppella, prima di essere l’inventore le fiocco di neve, era un semplice appassionato di cucina e di buon cibo. A 20 anni decide di lasciare il lavoro con il padre e di portare avanti il suo sogno, lavorare nella ristorazione e perché no, aprirsi un’attività tutta sua. Era il 2000 quando si è messo in proprio ma solo nel 2015 è esploso il fiocco di neve. “18.000 pezzi al giorno per un anno” racconta Poppella, “ora ne vendiamo un po’ di meno, ma dopo anni che si parlava solo di babbà, sfogliatelle e pastiere, oggi si parla di babbà, sfogliatelle, pastiere e anche del fiocco di neve”. L’imprenditore affronta anche il tema del quartiere Sanità, una zona che era praticamente abbandonata dai cittadini napoletani e che da circa 8 anni è tornato ad avere le strade piene. Questo cambiamento lo si deve alla sua pasticceria, al fiocco di neve, ma anche alle tante realtà che offrono ogni giorno qualcosa di buono.

Nel video Poppella racconta dei sacrifici, dell’amore verso sua moglie e i suoi figli (oggi dietro al bancone insieme a lui) e conclude lanciando un appello ai più giovani: “insistete a lavorare, a vedere una speranza e a sognare, che prima o poi arriva”.

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