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Martedì, 3 Ottobre 2023
Bar Pasticcerie Gelaterie

A Torino c’è una gelateria che fa il gusto Puffo (però buono!)

Una selezione di 7 gusti di gelato insoliti e curiosi da provare a Torino. Spezie orientali, infusioni di fieno, creme a base di formaggio e pure il grande ritorno del Puffo in versione gourmet

C’è chi col gelato, specie in questo periodo di gran caldo, ci farebbe merenda tutti i giorni. Senza prendere posizioni, ci limitiamo a dichiarare che non ci troviamo proprio niente di male, purché si parli di prodotti naturali e di super qualità. Iniziamo col dire che se vi trovate a Torino la vostra è una posizione privilegiata, con una scelta di ottime insegne che si occupano di gelato ad alti livelli. E non parliamo solo di creme e sorbetti, ma anche di freschissime granite. Per evitare il rischio “già visto” al momento dell’assortimento di coni e coppette, abbiamo selezionato alcuni gusti particolari; delle assolute novità che si trovano sui banconi di sette delle migliori gelaterie proprio in questi giorni. Da quelli che si ispirano all’Oriente miscelando frutta e aromi esotici alle varianti gastronomiche a base di saporito formaggio, dalle riletture di iconici drink alle infusioni di fieno, fiori e spezie. Per finire con un grande classico (un po’ nostalgico) degli anni ’90, tutto blu. Nella fotogallery i nostri consigli per pause golose senza il rischio di annoiarsi.

Un gelato alla frutta

Cascina Roseleto 

Il grande latte alla base del fiordilatte arriva dall’azienda agricola omonima di Villastellone. In questo periodo, nel punto vendita torinese di Cascina Roseleto, incontra l’essenza di rosa damascena bulgara, in una crema equilibrata ed elegante.

Aria 

I ragazzi di Aria col gelato si divertono parecchio, senza mai rinunciare alla selezione rigorosa delle materie prime. Per curare la malinconia di tutti i millennials hanno messo a punto il loro Preso Blu: un omaggio alla canzone omonima dei torinesi Subsonica e al contempo una versione “deluxe” del vecchio gusto Puffo. Il loro, però, è tutto naturale, con gelato alla vaniglia sferzato da alga spirulina. 

Gelateria La Tosca

Riccardo Serra è figlio e fratello d’arte. La scelta, alla sua Tosca, è sempre piuttosto complicata, con un bancone che mette in fila circa 36 gusti al dì. Non siate timidi e assaggiate il gastronomico gelato al gorgonzola con fragoline di bosco e noci. Oppure, verso l’ora dell’aperitivo, uno dei suoi sorbetti al Moscato o alla Malvasia.

Gelateria Miretti

I gelati di Leonardo La Porta riservano un’attenzione speciale per gli aspetti nutrizionali, oltre a quella, ovvia e centrale, per gusto ed estro nelle ricette. La novità del mese è una crema a basso indice glicemico senza zucchero, a base di solo latte, panna e infusione di fieno. Come si chiama? Fiordifieno, nomen omen. 

Gelateria Ottimo!

Giulio Rocci ed Emanuele Monero sono alcuni degli artigiani più fantasiosi del mondo del gelato torinese. In questo momento da loro trovate la crema al cardamomo e arancio, il sorbetto al sesamo e menta e quello, particolarissimo, a base di avocado e lime. Cremoso e pungente al punto giusto. 

Gelati d’Antan

Nicolò Arietti punta a unire merenda e aperitivo in questa estate che si promette torrida. Nel 2022 ha lanciato e continua (per fortuna) a proporre il suo Mojito Sbagliato, che mette d’accordo un po’ tutti: lime sudamericano, radice fresca di zenzero e foglie di salvia. Per levare sia la fame che la sete.

Maradeiboschi

Il bancone di Maradeiboschi non è nuovo a colpi di scena e continue innovazioni. Avete provato il loro gelato profumato agli idrolati? Se ancora no, è una buona idea passare da Piazza Carlina e fare una combo con il neonato gusto Abis, con latte di avena, anacardi, zafferano e limone candito. Giallo e brillante come il sole nordafricano.

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