Un vecchio palazzo popolare, con dei soffitti a cassettoni e resti di affreschi ai piani nobili, ospita oggi una vera e propria casa del tiramisù. L’ha voluta Elisa Menuzzo, imprenditrice della zona, che ha preso la palazzina di Via Barberia nel centro di Treviso nel 2019 e, dopo importanti lavori, ha aperto il suo locale il 30 settembre 2023, un giorno esatto prima del Tiramisù Day che coinvolge tutta la città.
L’origine di Treviso Tiramisù
“Qua c’era una vetrinetta di 10 metri quadrati che veniva messa in affitto ogni volta. L’idea iniziale era di fare appartamenti per i turisti” spiega Menuzzo. Ma nel frattempo la cosa prende un’altra piega. C’è l’idea di fare un negozio monomarca, una catena, dedicata al tiramisù e poi una prima apertura a Venezia che naufraga causa pandemia. Così anche l’ospitalità non sembrava più tanto una buona idea, ma il tiramisù a Treviso, nella patria (o in una delle patrie, visto che l’origine è contesa con il Friuli-Venezia Giulia) invece sì. Dunque ecco “Treviso Tiramisù”, una nuova casa per questo dolce con ben 23 gusti diversi, realizzati tutti nel laboratorio di Dosson, in provincia di Treviso, che serve anche l’estero e i canali della ristorazione.
Il ristorante Barberia di Treviso Tiramisù
I piani sono 4. Si comincia al piano terra, dove una placca dorata dà il benvenuto ai clienti. Dentro il bar con il banco dei dolci e della caffetteria. Qui il tiramisù si può ordinare anche da asporto, in vaschette per il take away. Al mezzanino alcuni tavoli per il bar. A piano 2 il ristorante, che porta la firma dell’importante chef Alessandro Gilmozzi, che ha rivisitato, si legge sul menu, 70 ricette venete per portarle in un menu stagionale. Al momento dell’apertura troviamo una carta di una ventina di piatti, tra cui le seppie in umido, il tagliere di formaggi, il bacalà, il millefoglie con il radicchio di Treviso e la casatella, un formaggio spalmabile della città. Portate per tutti i gusti tra i 13 e i 22€, da gustare nei circa 30 coperti del nuovo indirizzo, che apre circa una settimana dopo il bar.
I gusti di tiramisù: sono più di venti
Poi si sale ancora per trovare la scuola di cucina, dove da ottobre inoltrato si faranno corsi sul tiramisù. Infine una tavolata da 12 posti che si può prenotare in una bella sala per organizzare degustazioni ed eventi. Il tiramisù fa da filo conduttore. Parte da un prezzo di circa 4€ e si può ordinare in diverse varianti, sia nella forma che nel gusto. C’è infatti la possibilità di acquistare il vasetto, la fettina, la coppetta, la torta e il vassoio. Tra i gusti citiamo quello liquirizia&caffè, quello con il cioccolato bianco, oppure con il rum. Ma anche pistacchio, nocciola (anche senza glutine), mela verde, cookies, cioccolato e cocco.