Una lunga storia di famiglia quella di Tiri che ha inizio nel 1957 in Basilicata, quando nonno Vincenzo, che si chiama come lui, apre ad Acerenza il primo forno ancora attivo. Fin da subito, accanto ai prodotti tradizionali, inizia a realizzare - insieme alla moglie Caterina – dolci lievitati con pochissimi ingredienti e lievito madre. Nel 1984 subentra il figlio Michele che migliora ulteriormente i prodotti, iniziando a ricevere i primi riconoscimenti. Nel ‘94 la piccola impresa di famiglia si espande grazie all’acquisizione di un nuovo laboratorio più spazioso e attrezzato, e così si arriva alla terza generazione. Quella di Vincenzo Tiri che, dopo diverse esperienze dai più importanti maestri lievitisti, passa alla direzione dell’azienda nel 2004, insieme a suo padre e il fratello Giuseppe. Di qui in poi si moltiplicano i premi, soprattutto per l’innovativo Panettone con tre fasi d’impasto e 72 ore di lievitazione - che diventerà uno dei più premiati d’Italia - e anche le insegne.
L’apertura di Tiri Bakery & Caffè
Nel 2018 un’ulteriore svolta: apre a Potenza Tiri Bakery & Caffè, la prima pasticceria al mondo di soli dolci lievitati, dove “il panettone non è più un prodotto stagionale”. Qui la pasticceria classica viene ripensata da Vincenzo Tiri in funzione degli impasti lievitati su cui è incentrata tutta la proposta, dalla colazione all’aperitivo, passando per il pranzo e la merenda. Il fil rouge è il lievito madre che non utilizza solo nei panettoni, ma anche nei lieviti da colazione, viennoiserie e monoporzioni, in cui preparazioni di base come la sfoglia, la frolla e il pan di spagna vengono sostituite con la base di panettone. E così accade anche con i cioccolatini e le torte.
E questo è il concetto che racconta anche nel suo libro Panettone e panettoneria uscito nel 2022. Dalla colazione, al pranzo, al dessert oltre 100 ricette per ogni occasione recita il titolo, “nella mia concezione il panettone diventa un ingrediente di tutti i piatti, di tutte le stagioni e di tutti i momenti della giornata”. Ecco perché da Tiry Bakery il panettone viene servito tutto l’anno e in tutte le salse, a partire dalle prime ore del mattino: da solo, tostato o accompagnato da creme e confetture di loro produzione.
Vincenzo Tiri apre la nuova Panettoneria a Potenza
Adesso per uno dei maggiori lievitisti italiani è arrivato il momento di un nuovo progetto, addirittura più ambizioso del precedente. “Avevo bisogno di creare un’identità ancora più definita che valorizzasse ancora di più il percorso che ho fatto in questi 5 anni”. Così il 19 ottobre, dopo 3 settimane di lavori, riapre Tiri Bakery e di fianco inaugura la Panettoneria, “il luogo e la boutique del panettone”. Uno spazio dedicato alla sola vendita dei prodotti, dai panettoni alle monoporzioni con gusti e forme diverse, dalla nuova linea di biscotteria che richiama i gusti dei panettoni alle praline. Questo “anche per risolvere il problema delle grandi file per l’acquisto dei miei prodotti, specialmente nel periodo natalizio, così le persone che vogliono venire semplicemente per la colazione possono continuare a farlo”, spiega il maestro lievitista. Ma cosa significa quindi questo nuovo progetto? “la mia idea di pasticceria senza limiti, lontana dai soliti schemi e preconcetti, dove il panettone, la mia dolce ossessione, diventa il protagonista delle mie innovative creazioni dolci e salate”.
La Tiri Experience: un percorso immersivo nel mondo del Panettone
La grande novità? La Tiri Experience: “un percorso degustazione di 4 portate, sia dolci che salate, interamente a base di panettone”. Si parte dall’entrée con il panettone al vapore, seguito dal Club Sandwich, il bruschettone, la fetta di panettone con gelato e infine specialty coffee con praline. Un’esperienza totale del panettone che sarà disponibile da questo sabato per pranzo e per cena su prenotazione. “So che è un po’ una follia… ma preparatevi a gustare il panettone come non l’avete mai fatto prima”, afferma Tiri.
Come cambierà la Tiri Bakery
E se la Panettoneria diventa la mecca del Panettone, Tiry Bakery & Caffè assomiglierà di più a una bakery di stampo internazionale, in cui ci saranno sempre il Panettone, i croissant per la colazione, la viennoiserie, i panini con il pane a lievito madre e la pizza. Però, tanto per cominciare, la pizza non sarà più solo quella in teglia alla romana ma anche al padellino, e saranno proposte anche in formula degustazione. Inoltre, “durante l’anno ci saranno una serie di novità che finora avevamo messo da parte perché tutte le monoporzioni erano declinate sull’uso del panettone. Invece adesso inizieremo a fare anche pasticceria tradizionale, recuperando alcune ricette di famiglia”. A questo punto l’intenzione è di espandersi anche in altre città? “La Panettoria effettivamente è un format che si presta benissimo per l’apertura in altre città e devo dire che mi è già stato proposto, però attualmente mi devo concentrare sul mio negozio a Potenza, poi si vedrà. Per il momento resto con i piedi ben saldi per terra… qui!”.