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Sabato, 20 Aprile 2024
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Il super chef francese Alain Ducasse apre un ristorante a Roma

Piscine (al plurale), suites, ristoranti e storia si fondono nella nuova apertura in uno scintillante hotel di design in Via di Ripetta. Fine lavori? Ottobre 2023

Su Via di Ripetta, da qualche tempo, fa bella mostra di sé un grande copricantiere nero che reca scritto “Rome, Opening Soon. A Five Stars Hotel in the Heart of Rome designed by Zaha Hadid”. Fin qui nulla di nuovo, o di troppo nuovo perlomeno, considerando che negli ultimi anni il tetris di gru e cantieri che ha avviluppato le vie della Capitale è stato imponente: aprono alberghi di lusso ad ogni angolo.

Roma: nuovi hotel a 5 stelle dappertutto

Nel giro di poco tempo sono nati parecchi nuovi hotel e altri stanno per nascere. Alcuni hanno rimodernizzato spazi e offerta, aperto le terrazze al pubblico, chiamato grandi chef e bartender a svecchiare le sale e a seguire una tendenza che ormai ogni città europea conosce e che sta alzando di molto l’asticella a Roma: negli hotel ci vanno anche i locals, non sono più gabbie dorate per turisti. E mentre la frenesia deve dare ancora frutti interessanti (l’apertura del RoseWood a Via Veneto, oppure del Bulgari a giugno a Piazza Augusto Imperatore, poi il Fours Seasons in zona Fontana di Trevi e il Mandarin al Rione Ludovisi con un immane dispiegamento di stanze e metrature), questa di Romeo non sembra essere la solita apertura.

L'esterno dell'hotel Romeo in un render

Intanto la posizione, quella strada del centro storico della città sinonimo di bellezza. E anche di gusto: da poco qui è arrivato Palazzo Ripetta con il ristorante San Baylon e alla fine della strada sta per aprire Niko Romito dentro al Bvlgari Hotel che debutterà a giugno 2023 mentre dietro l’angolo c’è anche l’Acquolina, sempre in un hotel di lusso, capitanato dall’apprezzato chef Daniele Lippi). Ma poi anche il poker d’assi di nomi prestigiosi coinvolti nel progetto. Sono capitanati da Alfredo Romeo, imprenditore di origine casertana che ha creato un’azienda enorme nella gestione di immobili, in tutta Italia, Gruppo Romeo (con qualche scricchiolio annesso). Non è un caso che al nome di Romeo corrisponda uno degli hotel più belli di Napoli, dove il ristorante Il Comandante guidato dallo chef Salvatore Bianco ha ricevuto una stella Michelin e gode di una vista eccezionale sul golfo di Napoli e sul Vesuvio. 

Chi è Alain Ducasse

Quello di Roma però è progetto ancora più ambizioso perché a supervisionare la parte gastronomica è stato chiamato lo chef francese Alain Ducasse. Noto anche a chi di ristoranti non sa granché, Ducasse, 67 anni a settembre 2023, è uno degli chef più conosciuti al mondo, capace di tenere alta la fama della ristorazione francese da un lato all’altro del paese. Suo il ristorante Le Louis XV di Monaco, situato all’interno dell’Hotel de Paris e meta ben nota agli amanti della gastronomia, per lo sfarzo, la scenografia e i piatti (suo il leggendario carrello dei formaggi o la montagna di burro semi-salato che viene limata direttamente al tavolo). Ma così anche altri progetti portano il suo nome, al punto da trasformarlo nello chef che detiene più stelle Michelin al mondo, ben 14.

Lo chef di Romeo Hotel a RomaAlain Ducasse a destra e Stephan Petit a sinistra

Ducasse avrà a Roma come chef esecutivo Stèphane Petit, che curerà un menu annunciato come spiccatamente italiano nei prodotti, se non addirittura laziale. La fine dei lavori è prevista per ottobre 2023, periodo caldissimo per Roma e per il turismo, con il progetto affidato allo studio di architettura e di design Zaha Hadid, che a Roma, tanto per non dimenticare, ha realizzato il museo nazionale delle arti del XXI secolo, il MAXXI, quando la titolare era ancora in vita. A questa apertura seguirà poi un secondo capitolo in Costiera, a Massa Lubrense, dove Ducasse sarà nuovamente al comando dell’offerta gastronomica.

Ristoranti, piscine, storia

L'area benessere in un render

Secondo quanto annunciato (i rumors infatti sulla presenza di Ducasse a Roma si rincorrono da un po’, mentre per la collaborazione con Zaha Hadid già nel 2016, in occasione della morte dell’architetta e designer, Gruppo Romeo mostrò un render dello spettacolare rooftop con piscina che avrebbe trovato sede all’ultimo piano del palazzo romano, oggi piuttosto diverso) l’hotel Romeo avrà 74 camere e suites, due ristoranti, uno gourmet e uno più informale, Ristorante Alain Ducasse il primo, Napoletano il secondo, una piscina interna, una SPA di 1000 metri quadrati e un rooftop con piscina. Come scritto da fonti ufficiali: “Con la magistrale direzione di Ducasse Paris, il ristorante racconta una storia di autenticità e reputazione, con la sottile arte di bilanciare tradizione e innovazione. Napoletano, il nostro bistrot e bar, rende onore alla cucina d’ispirazione mediterranea per saziare qualsiasi tipo di appetito”.

Il rooftop dell'Hotel Romeo

A curare gli spazi interni sarà, stando a quanto dichiarato, Devoto Design. L’edificio che ospita la nuova struttura è Palazzo Serroberti-Capponi, struttura del ‘500 attualmente di proprietà dell’INAIL, che divenne famosa nel ‘700 grazie agli interventi di Amerigo Capponi e famiglia, che inserirono un giardino interno e numerosi altri spazi, in Via di Ripetta 246. Non resta che vedere come saranno trasformati dopo un lunghissimo cantiere.

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