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Domenica, 10 Dicembre 2023
Hotel

Nella Capitale un nuovo hotel per rivivere i fasti dell’Antica Roma (anche al ristorante)

Il Six Senses progettato dalla designer Patricia Urquiola è un trionfo di travertino, bagni termali e terrazze panoramiche. E c’è anche un ristorante con piatti “archeologici"

Inaugurato a marzo 2023 ma già tra le destinazioni favorite da chi è di passaggio a Roma, l’hotel Six Senses vale la visita anche per chi nella Capitale ci vive. Gli ambienti storici di Palazzo Salviati Cesi Mellini, già affascinanti di per sé, sono stati interpretati dalla designer spagnola Patricia Urquiola pensando agli stilemi dell’Antica Roma, per ricavare uno spazio di accoglienza e relax — nonché un certo lusso — proprio su Via del Corso. Tutte le foto.

Hotel Six Senses, dettaglio

L’interior design ispirato all’Antica Roma dell’hotel Six Senses

Dal cocciopesto alle pareti (che riprende la tecnica romana per rivestire e rendere impermeabili le superfici) al largo uso di travertino; i riferimenti alla tradizione architettonica della città si ritrovano in tutte e 96 le camere e suite dell’hotel. Nelle terrazze di quelle più pregiate c’è addirittura una seduta in marmo che ricorda il tipico triclinio, usato per accomodarsi e mangiare.

Nel basamento dell’edificio, inoltre, sono ben visibili i resti ben conservati di una vasca battesimale del IV secolo. Ma non tutto guarda all’antico, al Six Senses. Il primo hotel cittadino del gruppo che solitamente investe in destinazioni “leisure” è pieno di accortezze all’avanguardia e strutture per il relax degli ospiti. Dodici categorie di camere con affacci panoramici, una spa che rivisita in chiave moderna le ritualità delle terme romane — con calidarium, tepidarium e frigidarium — e alcuni outlet gastronomici a disposizione anche degli ospiti esterni.

La spa dell'hotel Six Senses Il ristorante Bivium dell’hotel Six Senses

Bivium è il ristorante e cafè dell’hotel Six Senses, condotto dalla chef Nadia Frisina con formula modulare da mattina a sera. Anche sul suo menu, accanto a cenni mediterranei che omaggiano le origini siciliane di Frisina, tornano riferimenti a Roma e alla sua storia.

Come negli spaghetti con Cacio Magno “Columella” e pepe, preparati con un formaggio che si può definire l’antenato del pecorino (25€). Ci sono anche i classici e antichi gnocchi alla romana (26€) e la “Pizza di Spagna”, condita con pomodoro piccante e mozzarella di Paestum (22€). Poi il rooftop Notos e il cocktail bar con lungo bancone in marmo verde pregiato.

Il ristorante Bivium dell'hotel Six Senses

Anche qui, la carta ha retroscena fantasiosi. Prende spunto dal progettista Lucio Modesto, il personaggio di un manga giapponese che si immagina vivesse nella Capitale due millenni fa. Alla sua storia sono legati i drink che portano il nome degli imperatori; come il Costantino, con gin e cordiale al lime, oppure il Nerone, con vodka e liquore al caffè (18-22€).

Six Senses
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