Dopo la collaborazione con Bulgari per portare la pizza negli Emirati Arabi, più precisamente a Dubai su Jumeirah Bay, il romano Pier Daniele Seu arriva anche in Spagna, rimanendo uno dei pochi professionisti del suo calibro a esportare la sua pizza ovunque. Questa volta si tratta del pop up all’interno dell’Hotel W di Santa Eulalia a Ibiza.
Pier Daniele Seu apre un pop up a Ibiza
Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo hanno aperto il loro primo locale a Roma nel 2018 a Porta Portese, a pochi passi dalla zona di Trastevere. È diventato subito un punto di riferimento per la pizza nella capitale e in Italia. Un progetto che fin dall’inizio si è differenziato per la straordinaria qualità degli impasti e dei topping, spesso anche molto creativi, come nel caso delle pizze dolci ispirate alle merendine e ai gelati confezionati (buonissime!).
Nel 2022 arriva un’altra collaborazione importante, quella con l’Hotel W Rome che, dopo la prima stagione di rodaggio in cui le pizze di Seu facevano parte del menu di Otto, “da quest’anno ci siamo conquistati uno spazio tutto nostro molto più identitario, dove offriamo una piccola selezione di crudi e le pizze”, ci spiega Pier Daniele. A seguito successo ottenuto sul roof top del 5 stelle capitolino, che adesso si chiama Seu Pizza con vista, il gruppo Marriott ha portato Seu anche sull’isola bianca delle Baleari con un nuovo pop up. “Sulla scia di Roma quest’anno siamo approdati a Ibiza, replicando il format all’interno di uno dei ristoranti del W”. Una novità che ha accompagnato la stagione estiva e rimarrà attiva fino alla fine di ottobre, apportando un contributo gastronomico di qualità e made in Italy.
Il menu di Seu Pizza illuminati al W di Ibiza
Quest’estate il menu di Steps (prettamente vegetale), il ristorante del W Ibiza situato su una terrazza lungomare, ha accolto anche una selezione di 7 pizze firmate Seu e un paio di fritti, fra cui il golosissimo supplì e la frittatina di pasta Mac & Cheese. Ci sono le classiche come la Margherita DOP e la Napoli, a cui si aggiungono la Pane e pomodoro con bufala e prosciutto con salsa di pomodori arrostiti, jamòn serrano, mozzarella di bufala, crema di pomodori secchi e basilico fresco, Fior di cotto con mozzarella, prosciutto cotto, fiori di zucca, polvere di oliva e stracciatella e la Parmigiana, con pomodoro San Marzano, mozzarella, melanzane, parmigiano e basilico.
Immancabile anche l’Assoluto di Pomodoro, ormai un grande must, con pomodori San Marzano, pomodorini gialli, pesto di pomodori secchi, pomodorini arrossati, formaggio grankase e basilico. Il grande inedito è però la Ibiza Signature a base di salsa piccante di pomodoro, 'nduja, chorizo ??piccante, stracciatella, marmellata di habanero e menta. Mentre il tocco dolce di questo menù è dato dall’Assoluto di fragola, con crema di fragole tostate, crema chantilly, mandorle ricoperte di zucchero, chips di fragole, fragole fresche e menta.
Come è stata accolta la pizza a Ibiza
“Quest’anno siamo partiti un po’ in sordina per capire come sarebbe andata la stagione e farci trovare ancora più preparati per il prossimo anno”, racconta Pier Daniele, “comunque la risposta è buona, non abbiamo lavorato ai ritmi di Roma, ma siamo arrivati a una media di circa 70-80 pizze al giorno”. Niente male, considerando che si tratta di uno dei pochi W a non trovarsi nella zona più frequentata e mondana, ma in una parte dell’isola destinata soprattutto alle famiglie.
Seu rimane uno dei pochi pizzaioli, se non l’unico, che sta investendo molto sull’estero. Ma quali sono le ambizioni? “La partnership tra hotel di lusso e pizza è una cosa che ho iniziato io e che sto portando avanti con grande interesse, prima con Bulgari che è stato l’apripista (dove siamo in attesa di conquistare uno spazio indipendente) e poi con W. Hanno visto che il format funziona e quindi ci stiamo espandendo. Sicuramente a breve ci saranno delle altre aperture di cui ancora però, non posso svelarvi i dettagli…”.