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Sabato, 30 Settembre 2023
Ristoranti

Uno degli chef-imprenditori più influenti al mondo ha aperto a Firenze

Il ristorante si chiama Luca's, l'hotel che lo ospita si chiama La Gemma, gli imprenditori sono una grande famiglia e lo chef è Paulo Airaudo. Ecco cosa si mangia e quanto si spende

Aperto durante la primavera di quest’anno (2023), l’Hotel La Gemma ha arricchito la proposta di ospitalità nel capoluogo fiorentino. Lo spazio è quello di un palazzo storico a Via dei Cavalieri, la prossimità col centro storico è tangibile tanto che alcune suites e camere disseminate su ben cinque piani possono guardare direttamente il Duomo. E se non bastasse, sono anche spaziose e i loro ospiti hanno vita facile accedendo alla SPA interna.

La storia dietro il nuovo hotel La Gemma

L'ingresso dell'hotel dalla strada

La proprietà della struttura è quella della famiglia Cecchi, cinque fratelli imprenditori alla prima prova nel mondo dell’hotellerie che, negli ultimi tempi, si è fatto non poco affollato. A gennaio veniva dato l’annuncio che il ristorante della struttura avrebbe cercato di competere con le migliori insegne della città con una forte cucina: Luca’s, questo il nome del nuovo indirizzo, sarebbe stato guidato dallo chef Lorenzo De Vivo Martini.

L’arrivo di un grande chef internazionale: Paulo Airaudo

Lo chef Paulo Airaudo

Ma a quanto pare le carte sono state rimescolate, e non poco. Alla guida del ristorante, che diventerà il vero cuore della struttura, arriva lo chef Paulo Airaudo, per creare un formato di “ristorazione di alto livello ideato per presentare gli ingredienti freschi e la cucina classica della terra fiorentina e toscana, attraverso un nuovo concetto di servizio che mira a unire gli ospiti a tavola per una serata dall'atmosfera armonica”. Per chi non conoscesse Airaudo, lo immagini come una sorta di Enrico Bartolini alla potenza. Le sue avventure gastronomiche, quasi tutte a colpo sicuro, sono sempre state apprezzate dalla Guida Michelin, ma hanno spaziato in tutti gli ambiti e in tanti paesi diversi.

Chi è Paulo Airaudo e come sarà Luca’s

Il logo del nuovo ristorante

Nato in Argentina e figlio di genitori immigrati dall’Italia, lavora in Messico, in Perù e poi entra in Europa, e persino in Italia, a Cesenatico al ristorante Magnolia che ha visto passare molti talenti. Eccolo quindi a San Sebastian la prima volta da Arzak, dove tornerà per il ristorante a sua firma, Amelia, con cui fa bis di stelle Michelin. Da qui si apre una carriera folgorante che comprende indirizzi anche in Colombia, in Cina e ad Hong Kong, per un totale di 15 insegne a suo carico. Una carta da giocarsi per “portare con sé una grande esperienza internazionale, la passione per gli ingredienti locali e il suo stile contemporaneo” dichiara la proprietà.

Il menu e i prezzi del nuovo ristorante

E da qui Luca’s entra nell’asse delle attività internazionali di Airaudo con, lo ipotizziamo, altissime aspettative. Il menu che CiboToday ha potuto visionare in anteprima racconta proprio questa volontà: un lungo percorso unico, da cui scegliere in diverse modalità. Da una parte i singoli piatti alla carta (antipasto 30€, primi piatti 45€, secondi piatti 55€ e dessert 16€), dall’altra un percorso degustazione in 4 portate, La Gemma, a 115€, oppure in 10 portate a 190€, Smeraldo, per una degustazione totale. Tra le proposte: gambero rosso, barbabietola, panna acida e aneto; tagliolini, burro di capra, alici, limone di Sorrento e caviale Oscietra; cappelleti di piccione e ancora piccione, cipolla e la sua salsa; coda di rospo e asparagi bianchi, uova di trota, bagna cauda e, per finire, flan di formaggio di capra e ciliegie, nonché topinambur e cioccolato. Accanto al ristorante c’è anche un’altra destinazione, più disimpegnata, il Luca’s Lounge, che offre spazio anche alle colazioni e agli aperitivi. Sul sito sono attive le prenotazioni sia dell’hotel che del ristorante. 

Luca's
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