Un gioiello medievale protetto da mura che si conservano da secoli, situato nel cuore della Toscana, tra i vigneti del Chianti, le Crete e le colline della Val d’Orcia. Siena è una città ricca di fascino e storia: l’intrecciarsi di strade e vicoli misteriosi, il pavimento irregolare fatto di pietra serena e la bellezza dei suoi palazzi antichi dal tipico colore rosso. Per tutti i senesi Piazza del Campo è “la piazza più bella del mondo”, quella dove due volte all’anno viene steso il tufo e corrono i cavalli delle 17 contrade (rioni), in cui è diviso il centro storico. Il Palio di Siena è famoso in tutto il mondo e al contrario di come si potrebbe pensare, non è soltanto una corsa di cavalli ma il suo cuore pulsante, che la rende ancora più viva.
Durante questi 8 giorni all’anno, divisi tra luglio e agosto, si respira un’atmosfera magica per non dire mistica: tutto si ferma e i colori dei fazzoletti riempiono le strade, insieme agli altisonanti canti contradaioli. Ma questa è anche l’occasione giusta per esplorare la città e lasciarsi sedurre dall’enogastronomia locale: terra di Chianti Classico, di prelibati salumi e formaggi tra i più rinomati d'Italia e di numerosissime ricette tradizionali, spesso di origine contadina, come panzanella e pappa al pomodoro. Ma anche tanta carne, dai pici al ragù di cinta senese alle bistecche, passando per il peposo – uno spezzatino di manzo cotto a lungo e molto saporito. Tra ristoranti gourmet, osterie, gelaterie e pasticcerie, ecco qualche suggerimento sui migliori indirizzi dove fermarsi.
Campo Cedro
A pochi metri da Porta Ovile si trova il ristorante dello chef Kohsuke Sugihara, originario di Yokohama. Qui però, non si mangia giapponese ma una cucina che unisce la tradizione toscana e i sapori e le tecniche orientali. Materie prime di alta qualità lavorate con rispetto e abbinate in maniera creativa vanno a comporre un menu essenziale e appagante che cambia con le stagioni. I piatti sono molto equilibrati e freschi, sia di carne che di pesce, come Sgombro alla “Scapece”, ricotta di pecora e salsa ponzu, Risotto alla “Marinara”, alghe e riduzione di pomodori o “Kakuni” Pancia di maiale, crema allo zenzero, cipolle in tempura e pera al vino. Carta dei vini con diverse referenze nazionali, con attenzione particolare per la Toscana. Presenza di dehor e prezzi competitivi per l’offerta.
Salefino – Vino & Cucina
Ristorante in Piazza del Sale – chiamata così perché nel 1800 ospitava la Dogana del Sale e del Tabacco – che si caratterizza per un ambiente piacevole e conviviale, grazie anche al lungo tavolo sociale al centro della sala. Una cucina da bistrot con piatti golosi che attingono dalla cucina regionale per diventare più interessanti e creativi. Galletto in porchetta, peperoni alla maggiorana e bietola, Tagliatelle al sugo di punta di petto di vitella e pomodoro arrostito o Crema di cetriolo, mazzancolle marinate e creme fraîche, sono alcuni dei piatti del menu estivo di Daniele Dattoli. Qui si beve anche molto bene, diverse referenze (non solo italiane) tra cui vini biodinamici. Per bere un calice o un drink, accompagnati da prodotti gastronomici di qualità c’è il wine e cocktail bar Bottigliera Salefino, spin-off del ristorante.
Gelateria La Mandorla
Gelateria nel centro di Siena che, come dice il nome, è specializzata nella lavorazione delle mandorle che qui vengono trasformate in gelato, granite e latte 100% vegetale di mandorla. Oltre a queste specialità hanno un’ampia scelta di gelato con materie prime selezionate e di stagione, tra cui alcune particolarità come il gusto Palio, con crema al Vinsanto e cantuccini, o La delizia di Sorrento al limone. Qui si trovano anche gelati su stecco, torte gelato (e Pastiera per il periodo pasquale) e monoporzioni, semifreddi, cannoli siciliani, granite artigianali e brioche. Hanno anche opzioni vegane e gluten-free.
Peccati di Gola
A Siena, proprio fuori dalle antiche mura, si trova una pasticceria e caffetteria dal nome evocativo. Gestita da Antonio e Federico Betti, padre e figlio, entrambi abili pasticceri. Questo locale accogliente e curato offre un'ampia varietà di tentazioni già dalle prime ore del giorno. Ottimi sfogliati dolci come croissant, ciambelline, bomboloni, girelle e bignè, perfetti da accompagnare con un caffè o un cappuccino. Ampia offerta di pasticceria con bellissime monoporzioni, mignon ed éclair farciti con golose combinazioni. Immancabili i dolci tradizionali senesi come cantucci, ricciarelli, cavallucci e panforte. Durante le feste, la Pasticceria Peccati di Gola sforna grandi lievitati e tra le sue specialità c’è anche il Pan co' Santi, uno dei migliori della città, preparato con una ricetta segreta che ha oltre 40 anni.
Quarto Bistrot
Indirizzo del tutto particolare “dentro le mura ma fuori dal comune” - come si autodefinisce - soprattutto per il panorama senese dove è unico nel suo genere. Come dice il nome è un bistrot con soli 4 tavoli (più 2 nella corte esterna in estate) e un menu molto pop – che spesso include tagli non nobili e quinto quarto - e davvero essenziale: tre antipasti, tre primi, tre secondi e tre dolci, che però cambiano spesso. I piatti sono golosi come il Tartare Toast con tartare di manzo, pane, scarola, senape e caprino, le Tagliatelle, sugo di coda, pecorino e cacao o le Costolette di maiale glassate, creme fraîche e amaretti. L’ambiente è rilassato e informale con tinte pastello e arredi dal tocco vintage. La carta dei vini vira sul naturale, ma è possibile anche portarsi da casa la propria bottiglia.
Ristorante Da Mugolone
Insegna storica che ha vissuto anni di grande splendore. Si trova in una delle vie più turistiche della città, a 2 passi da Piazza del Campo, e risale al 1950. Dopo un periodo di chiusura è stato rilevato dalla famiglia Causarano che l’ha completamente rinnovato. Un ambiente molto elegante con diverse opere di artisti contemporanei appese alle pareti, e da poco ristrutturato, anche nella proposta culinaria. Si parte della tradizione e dalle materie prime tipiche della cucina tradizionale come selvaggina, interiora, piccione, funghi e coniglio, che vengono rese più fresche e contemporanee, come Lingua, sgombro, gel al limone o i Pici tirati a mano, ragù di coniglio, scarola liquida e salsa di pane. Pane e pasta sono fatti in casa e la cantina offre numerose referenze toscane e nazionali.
Osteria Le Logge
Situato in una delle vie che sfociano in Piazza del Campo, Le Logge era una vecchia drogheria di cui sono conservati alcuni oggetti, come il banco all’ingresso e le antiche vetrine. Il menu di Nico Atrigna parte dalla cucina toscana per poi godere di numerosi sprint creativi e qualche ingrediente esotico come nel Polpo, brodo di funghi e insalata di alghe, che vanno a comporre piatti gustosi e belli da vedere. Luogo perfetto anche per gli appassionati di vino che, oltre a trovare una ricercata selezione di etichette italiane e straniere, possono visitare la vecchia cantina scavata nel tufo che si sviluppa su tre livelli, davvero una particolarità suggestiva.
Ravioli Wang
Ristorante cinese che propone una cucina autentica e casalinga. Come evidenzia il nome, al centro dell’offerta ci sono i ravioli che vengono continuamente preparati a mano da un’anziana signora che si può scorgere nel laboratorio proprio di fronte all’ingresso del locale. Sono buonissimi e proposti in diverse varianti, dalla carne al pesce, passando per quelli vegetali, al vapore o alla piastra. Oltre ai Jiaozi, di cui propongono anche 4 tipi di degustazione, ci sono antipasti come Wonton fritti con gamberi e calamari, Insalata di alghe e Mini Bao Zi ripieni di maiale e verdure. Ma anche primi e secondi piatti di ogni tipo: dagli spaghetti di soia alle zuppe, dall’anatra fritta all’intestino di maiale piccante. Ampia scelta di piatti vegetariani e di verdure autoctone della Cina che vengono coltivate in Toscana da piccoli agricoltori cinesi. Nel 2021 ha aperto anche a Firenze e un anno fa a Empoli.
Ristorante In Carrozza
Piccolo ristorante che si trova in un vicolo nascosto un tempo poco raccomandabile, poi diventato una rimessa per le carrozze dal quale prende il nome (sia il vicolo che il locale) e ne conserva l’autenticità dell’ambiente. Propongono un solo menu degustazione di pesce che cambia spesso, composto da 7 portate di cui 4 antipasti, primo, secondo e dolce. Si può trovare La polpa di ombrina in crocchetta con maionese senapata o Il “non cotto” di baccalà, cipolla di Certaldo, mango e pinolo tostato. Bella cantina che attinge anche dall’Enoteca Sotto al Duomo della stessa proprietà: uno scrigno scavato nel tufo dove godersi un buon calice di vino o partecipare alle degustazioni organizzate. Per colazioni, pranzi, aperitivi e cene più informali c’è invece il Battistero, in Piazza San Giovanni (proprio sotto al Duomo). Per chiudere il cerchio di un’ospitalità a 360 gradi hanno anche una residenza d’epoca con 7 suite, proprio sopra i loro locali.
Antica Salumeria Salvini
Nella zona di Costafabbri nel 1931 fu fondata l'Antica Salumeria Salvini, la più antica e autentica salumeria della provincia. La famiglia Ciofi, che gestisce l'attività, è fortemente legata alla tradizione e rinomata per la produzione di eccellenti insaccati di cinta e grigio senese, perfetti per farcire panini da gustare sul posto o da portare via per un picnic genuino. Oltre alla selezione di salumi e formaggi di prima qualità, la salumeria propone un’ampia scelta di preparazioni della gastronomia tipica, che colmano il lungo bancone. Dalla panzanella ai sott'oli, dai fegatelli agli sformati che si possono comprare o gustare ai tavoli dell’Osteria, insieme ai piatti della cucina come i mitici pici alla nana (anatra). La chicca aggiuntiva è la cantina, che offre un'incredibile selezione di oltre 250 etichette, comprese importanti referenze locali, nazionali e internazionali.
MondoMangione
Nata 15 anni fa come bottega equo e solidale, nel 2007 diventa una cooperativa a sostegno di piccoli produttori, tutela del territorio e consumo consapevole. Nel frattempo i punti vendita sono diventati due e hanno avviato importanti progetti di autoproduzione come l’orto collettivo e il forno di comunità. Questo ha fatto sì che servisse uno spazio più grande per consolidare le loro attività. Si sono da poco trasferiti fuori dal centro, dove hanno sviluppato anche una parte di gastronomia con cucina annessa. Questa è la naturale evoluzione di una filiera sempre più corta che porta in tavola anche ciò che producono (pane e verdure), in un’ottica di economia circolare per ridurre gli sprechi e aggiungere convivialità. Qui si possono mangiare formaggi e salumi selezionati, pappa al pomodoro, tanti contorni diversi e polpettine di verdure con cui comporre piatti di assaggi misti. Da bere succhi, kombucha, vini naturali e birre a fermentazione spontanea. Vengono organizzati incontri, degustazioni con i produttori e cene a 4 mani con interessanti realtà o cuochi del territorio.
Bruscello Bistrò
Ristorante, cocktail bar ed enoteca nel centro storico di Siena. Ambiente moderno, spazioso e minimal con una cucina contemporanea, che presta particolare attenzione alle materie prime e alla leggerezza delle preparazioni. La proposta culinaria si basa su piatti semplici, fatti da pochi elementi ben riconoscibili. Il menu della cena è ampio e variegato con proposte più vicine alla cucina toscana tradizionale, e altre più creative: si va dal Patè di fegatini al burro bruciato, cipolla caramellata, arachidi e pan brioche, agli Arrosticini di lingua di vitello, salsa teriyaki e giardiniera. Il pane e la pasta sono fatti in casa, tra cui ottimi pici, gnudi, pappardelle e ravioli. Interessante la carta dei vini, con numerose aziende del territorio, con cui organizzano anche degustazioni. A pranzo la proposta è un po’ più snella.
Gallo Nero
Ristorante all’interno di un palazzo del 1200 che era uno degli edifici più importanti della Siena medievale, a due passi da Piazza del Campo. Ai piani superiori ci sono le suite della Dimora Storica Casatorre dei Leoni della stessa proprietà, con cui offrono esperienze combinate. Cucina della tradizione che negli ultimi anni strizza l’occhio a sapori più freschi ed esotici. Così in menu si possono trovare le Tagliatelle di pasta fresca al ragù di cervo, frutti di bosco e dragoncello, ma anche Pressatina di quinto quarto, sashimi di tonno pinne gialle, maionese al balsamico e radicchio tardivo o ancora il Filetto di Ombrina Boccadoro, fumetto al limone, melagrana, hummus di ceci e pak-choi. In linea la carta dei vini che vede protagoniste le più celebri aziende toscane, alcune referenze nazionali e una bella selezione di distillati toscani artigianali.
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Trefilari Wine Bar
Dietro Piazza del Campo c’è questo wine bar con enoteca dove si possono anche acquistare vini. Hanno oltre 450 etichette tra rossi, bianchi, rosati e bollicine, che si possono gustare in piedi al bancone o seduti in uno dei tavolini all’interno o lungo la via. Ben fatti i cocktail, da più classici a twist creativi da sorseggiare con piccoli stuzzichini. Ambiente informale adatto all’aperitivo e al dopocena.
Particolare di Siena
Ristorante gourmet alle porte delle mura cittadine con un ambiente elegante e curato, dove la sostenibilità è al centro della loro filosofia. Pochi coperti, orto di proprietà con prodotti biodinamici e materie prime selezionate da fornitori della zona. Menu contemporaneo che spazia dalla carne al pescato con piatti creativi come Palamita, teriyaki, panzanella, alghe, mandorla o il Tortello di patate del Casentino, finocchietto, aringa, nespole, salicornia. Propongono menu degustazione e lo chef’s table che si affaccia sulla cucina, dove organizzano anche Cooking Class personalizzabili con lo chef Daniele Calosci che si concludono con la cena.