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Giovedì, 30 Novembre 2023
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Mappa di 16 cantine di design da vedere in Italia

Cattedrali del vino progettate per unire tradizione vinicola italiana e design contemporaneo. Spesso portano firme di architetti importanti che fondono la loro arte con la funzionalità di una cantina e il paesaggio circostante

L'Italia, patria dell'arte, della cultura e della gastronomia, ha sempre brillato nel mondo del vino. Negli ultimi anni, il paese ha aggiunto un nuovo capitolo alla sua ricca storia, attraverso la nascita di cantine di design, che hanno affiancato una dimensione nuova e affascinante all'esperienza enologica. Sono luoghi dove l'arte dell'architettura si fonde perfettamente con l'arte della vinificazione, creando spazi che sono spesso autentiche opere d'arte contemporanea capaci di andare oltre alla mera funzionalità. Sono tante le cantine di design, soprattutto nelle zone dei grandi baroni e marchesi del vino come Piemonte e Toscana, ma le troviamo sparse in diverse regioni della penisola. Tutte hanno in comune non soltanto l’attenzione estetica, ma anche la sostenibilità e l’integrazione della natura, elemento principe dei progetti. In questa mappa troverete la selezione delle 16 cantine di design da nord a sud della nostra penisola, che meritano assolutamente di essere visitate

Le Mortelle
L'Astemia Pentita
Ca' del Bosco
Petra
Tenuta Castelbuono
Cantina Planeta
Cantina Nals Margreid
Tenuta Monsordo Bernardina
Alta Mora Cusumano
Tenuta Ammiraglia - Frescobaldi
Antinori nel Chianti Classico
Cantine Lunae Bosoni
Cantina Tramin
Cantina Su'entu
Cantina Mesa
Rocca di Frassinello
Azienda Agricola

Le Mortelle

Azienda della famiglia Antinori nel cuore della Maremma con 170 ettari vitati. L’idea del progetto nasce dalla volontà della proprietà di realizzare una struttura moderna senza snaturare la bellezza del luogo. La cantina quindi è stata costruita con materiali naturali, sfruttando la termoregolazione delle rocce in profondità del suolo, e con il minimo impatto sull’ambiente. La struttura cilindrica ipogea si sviluppa su tre livelli e al suo interno vengono svolte tutte le fasi di vinificazione per “caduta” e senza l’utilizzo di pompe, il che migliora la qualità e favorisce il risparmio energetico. Uno degli elementi al centro del progetto, nonché la connessione di tutti i passaggi del ciclo produttivo, è la scala elicoidale che si trova al centro del lucernario che dosa l’entrata della luce esterna. La sala degustazione invece, ha 12 aperture sulla campagna circostante ed è uno degli ambienti più suggestivi. Il weekend su prenotazione è possibile fare visite guidate e pranzare nella tenuta.

Le Mortelle-2

Azienda Agricola

L'Astemia Pentita

In una delle zone vitivinicole più vocate d’Italia c’è L’Astemia Pentita di Sandra Vezza, l’imprenditrice piemontese di Gufram, il celebre marchio di design, che ha deciso di celebrare la sua terra con un progetto fuori dagli schemi. Il nome viene dal fatto che Sandra era astemia, pentita ovviamente, fin quando non si è avvicinata al mondo del vino. Ecco perché la sua azienda di 17 ettari vitati è conosciuta come la “cantina anticonformista di barolo”, dove l’arte del vino e il design s’incontrano in chiave molto pop. Il progetto architettonico di Gianni Arnaudo prevede due grandi volumi sovrapposti che ricordano due casse di vino circondati solo da filari, mentre l’intero processo produttivo si trova interrato nella collina di Cannubi, grazie a una tecnologia avanzata. Gli interni sono coloratissimi con murales a tutta parete realizzati da artisti locali, e diversi pezzi di arredo iconici di Gufram, come il Cactus e il divano Bocca. Le degustazioni vengono fatte in una sala dedicata o sulla terrazza panoramica da cui si possono vedere le vigne. È presente anche un wine shop dove bere vini al bicchiere da accompagnare a taglieri di salumi e formaggi locali.

L'Astemia Pentita, Barolo

Azienda Agricola

Ca' del Bosco

In Lombardia c’è Ca' del Bosco, azienda celebre del Franciacorta fondata da Maurizio Zanella, il cui amore per l’arte nasce dalla similitudine di questa con il vino in quanto prodotto che coinvolge più sensi. Oltre alla struttura architettonica moderna riserva sorprese negli spazi della cantina e del giardino che accolgono numerose sculture e opere contemporanee, che si integrano in armonia con ciò che le circonda. Si entra direttamente dal Cancello Solare di Arnaldo Pomodoro, prima opera ad essere stata installata nel 1987, a cui sono seguite molte altre: all’esterno c’è Eroi di luce di Igor Mitoraj, Testimone di Mimmo Paladino che accoglie i visitatori nella barricaia dei vini rossi, il rinoceronte appeso al soffitto a grandezza naturale de Il peso del tempo sospeso di Stefano Bombardieri e l’affascinante Water in dripping di Zheng Lu. Ancora prima di entrare è impossibile non notare i Blue Guardians di Cracking Art, che sono i guardiani della tenuta di Erbusco.

Ca' del Bosco, Franciacorta

Azienda Agricola

Petra

La cantina Petra in Val di Cornia comprende un’oasi naturale di 300 ettari, dove ha preso forma il sogno enologico della famiglia Moretti, già produttori in Franciacorta con Bellavista. Il progetto è dell’architetto svizzero Mario Botta incaricato da Vittorio Moretti di dare forma alla base operativa di Petra. “Un disegno razionale che evidenzia la misura, la bellezza e la profondità del paesaggio", così l’ha descritto Botta. È una sorta di cilindro di 25 metri rivestito di pietra di Prun, tagliato da una scalinata con un solo fronte fuori da terra. Al piano terra c’è una lunga galleria dedicata all’invecchiamento che si sviluppa dentro la collin per poi arrestarsi di fronte a una parete di roccia. Tutto è ispirato alla naturalezza con un’architettura rispettosa e a basso impatto, così come lo sono i vini che vi vengono prodotti. Cantina Petra è anche un luogo culturale con spazi dedicati a mostre di arte contemporanea ed eventi. Organizzano tour guidati dei vigneti e della cantina, con degustazione e pranzo in azienda.

Cantina Petra, Suvereto

Azienda Agricola

Tenuta Castelbuono

Cantina-scultura umbra nata da un’amicizia di lunga data con Arnaldo Pomodoro, che aveva già creato l’opera “centenarium” per celebrare il secolo di storia delle Cantine Ferrari. Si chiama Il Carapace ed è una cupola ricoperta di rame con delle incisioni che ricordano le crepe della terra, frutto del desiderio dalla famiglia Lunelli di avere una cantina che fosse una specie di “scrigno per il vino”. Un’opera unica nel quale si può vivere e lavorare, che sottolinea il dialogo tra la qualità del contenitore e del contenuto. “Il mio intervento quindi non doveva disturbare la dolcezza delle colline dove si estendono i vigneti, anzi doveva integrarsi perfettamente con l’ambiente. Ho avuto l’idea di una forma che ricorda la tartaruga, simbolo di stabilità e longevità che, con il suo carapace rappresenta l’unione tra terra e cielo”, dichiarò Pomodoro. E infatti, si tratta di una scultura che dialoga sia con il paesaggio in cui si inserisce ma anche con ciò che succede all’interno, essendo in primo luogo molto funzionale.

Tenuta Castelbuono, Bevagna-3
 

Azienda Agricola

Cantina Planeta

Cantina che nasce in un giardino di pietra all’interno di una colata lavica del 1566 in contrada Feudo di Mezzo, in una posizione equidistante tra i vigneti di Sciaranuova e Montelaguardia di Planeta. Si trova sul versante nord dell’Etna, tra le colate e i boschi intorno Passopisciaro, e presenta un’architettura che rispetta il territorio in cui domina la pietra nera lavica. Il progetto è nato dalla collaborazione tra due architetti siciliani e la famiglia proprietaria, partecipe delle scelte tecniche e stilistiche. La cantina è circondata da un muro di pietra, un isolante perfetto, mentre la bottaia viene protetta dagli sbalzi termici grazie alla costruzione di un castello di pietre all’esterno. Qui si possono fare diverse esperienze di degustazione, ma anche percorsi tra “Vino, arte e paesaggio” con visita dei vigneti tra muretti a secco e terrazzamenti in pietra lavica, che ospitano anche un’installazione di arte contemporanea site-specific.

Cantina Pianeta Feudo di Mezzo, Passopisciaro

Azienda Agricola

Cantina Nals Margreid

Cantina di Nalles progettata dall’architetto Markus Scherer, che ha costruito la nuova sede con cemento, legno e acciaio, gli stessi materiali in cui viene affinato il vino. I muri a vista sono in cemento rosso-bruno come le rocce della collina sullo sfondo, e al centro si trova la barricaia sovrastata da un tetto piano. Nel 2013 alla Biennale di Venezia questa cantina è stata premiata nel concorso internazionale “Le Cattedrali del vino”, nella categoria Interior Design. All’interno della stessa struttura sono stati ricavati spazi dedicati all’accoglienza dei visitatori, ci sono quindi l’enoteca per la vendita dei vini e la sala dedicata alle degustazioni.

Cantina Nals Margreid, Nalles

Azienda Agricola

Tenuta Monsordo Bernardina

Tra le tenute dei Ceretto ce n’è una che vanta di un interessante elemento di design. È la Tenuta Monsordo Bernardina, un’antica cascina del 1800 alle porte di Alba che hanno preso in mano alla fine degli anni ’80, trasformandolo nel loro quartier generale. Qui vengono prodotti e affinati alcuni dei più storici vini dell’azienda e si concentrano le attività amministrative e commerciali. Nel 2009 decidono di aggiungere un nuovo spazio di design alla cantina: l’Acino, un’installazione permanente affacciata sulle vigne e dedicato a degustazioni, incontri ed eventi artistici e culturali. Si tratta di una sorta di bolla sospesa sul paesaggio delle Langhe, che rappresenta il passaggio tra il passato della tenuta e il futuro dell’azienda; infatti, il progetto realizzato da Luca e Marina Deabate assomiglia a una sorta di navicella spaziale, a cui si accede da corridoi quasi bui lungo i quali ci sono le bottaie dove invecchia il vino, per poi arrivare nella bolla trasparente, illuminata dalla luce naturale.

Tenuta Monsordo Bernardina

Azienda Agricola

Alta Mora Cusumano

La cantina della famiglia Cusumano si trova su tre contrade del versante nord dell’Etna, dove praticano una viticoltura eroica per creare vini che sappiano esprimere il carattere di questo territorio unico. La struttura è stata costruita sfruttando i principi dell’architettura ipogea, che permette un notevole risparmio energetico grazie al naturale isolamento termico e all’uso di energia da biomasse. Il progetto è stato realizzato con i materiali del luogo, quindi lava e coccio pesto, integrandosi armonicamente con la natura circostante. È proprio la roccia lavica che permette la termoregolazione all’interno della cantina.

Cantina Alta Mora, Cusumano

Azienda Agricola

Tenuta Ammiraglia - Frescobaldi

Cantina d’autore nel cuore della Maremma e vicina al mare, realizzata dalla coppia di architetti Piero Sartogo e Nathalie Grenon. Un tempio di design al servizio della viticoltura e del rispetto per l’ambiente circostante della famiglia Frescobaldi. La struttura molto moderna dalle linee sinuose ricorda la prua di una nave di circa 130 metri che sembra spuntare dalle colline. Gli ambienti sono stati pensati per garantire una buona funzionalità e per sfruttare l’energia da fonti rinnovabili; infatti, il tetto è coperto di piante che, oltre a stabilire un legame con l’ambiente, permettono di creare un microclima adatto nella barricaia all’interno. Qui ci si può fermare anche a mangiare al ristorante che propone ricette della tradizione toscana da abbinare ai vini dell’azienda.

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Azienda Agricola

Antinori nel Chianti Classico

Tra le tenute dei Marchesi Antinori ce n’è una in Toscana, terra di origine della famiglia, che è un vero capolavoro di arte contemporanea dalle linee pulite e moderne, progettato da Marco Casamonti. Costruita interamente con materiali locali, rispettando l’ambiente e il paesaggio toscano con cui si integra. La struttura inoltre, è stata progettata per consentire la vinificazione “per gravità” e garantire una temperatura naturale adatta alla vinificazione. Antinori nel Chianti Classicoè una cantina studiata e realizzata per accogliere gli eno-appassionati e per far conoscere la filosofia produttiva, che nel 2022 è stata proclamata la Migliore cantina al mondo secondo World’s Best Vineyards. Si contraddistingue per la terrazza che si affaccia sul vigneto e la scala elicoidale che collega i tre piani. Qui vengono organizzate diversi percorsi guidati che comprendono la visita della cantina e la degustazione nella scenografica sala a vetri o nella saletta Bottaia. Volendo ci si può fermare anche per pranzo al ristorante Rinuccio 1180, dedicato al capostipite della famiglia Rinuccio degli Antinori, che si trova sul tetto della cantina.

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Azienda Agricola

Cantine Lunae Bosoni

È stata da poco inaugurata la nuova cantina della famiglia Bosoni che nasce dall’incontro tra designer e imprenditore. Il progetto di Andrea Del Sere dialoga con la natura; infatti, è stato realizzato in un unico piano inclinato in erba, che richiama i terrazzamenti e i pendii delle Alpi Apuane. Per arrivare all’ingresso si attraversano i filari e muri di pietra che ricordano i tipici muri a secco, mentre i colori e i materiali rimandano alla terra. Nella progettazione si è pensato anche alla sostenibilità; infatti, è stato realizzato un impianto fotovoltaico che copre più della metà del fabbisogno energetico dell’azienda, così come il manto di erba che ricopre il fronte della cantina permette la climatizzazione degli ambienti, poi ci sono vasche per il recupero di acqua piovana e un impianto geotermico. Questa nuova struttura in parte ipogea, è stata concepita per l’esigenza di avere nuovi spazi atti alla ricerca e alla sperimentazione, oltre che ad accogliere le persone in visite guidate e degustazioni. Per questo funzionalità ed estetica si fondono continuamente in ambienti concepiti come opere artistiche: istallazioni, luci, elementi architettonici interni e arredi.
Cantine Lunae Bosoni
 

Azienda Agricola

Cantina Tramin

Realtà cooperativa che vede l’unione di 160 famiglie che lavorano un totale di 270 ettari di terreno. La sua storia inizia nel 1971 ed è nel 2010 che viene ultimata la ristrutturazione della sede, un progetto curato dall’architetto Werner Tscholl. Così la cantina di Tramin è diventata una sorta di struttura-scultura e simbolo del territorio. È stata realizzata in legno, ferro, cemento e vetro con grande rispetto per l’ambiente in cui si inserisce. C’è un punto vendita in cui degustare i vini senza prenotazione, oppure si possono richiedere visite guidate in cantina per scoprirne tutta la storia.

Cantina Tramin, Termeno sulla Strada del Vino

Azienda Agricola

Cantina Su'entu

L’azienda di Salvatore Pilloni si trova sulle colline della Marmilla a pochi chilometri da Sanluri, dove coltiva 32 ettari di vite. Gli architetti Mario Casciu e Francesca Rango hanno sviluppato un progetto di ampliamento della cantina già esistente, aggiungendo una struttura moderna a pianta quadrata. E se dall’esterno sembra un cubo di pietra e intonaco bianco chiuso, al centro nasconde ha una corte che richiama le tipiche case rurali delle campagne del Medio Campidano. Ogni lato della corte ospita una fase della vinificazione, mentre al piano superiore c’è la zona dedicata vendita e alla degustazione con una grande vetrata che guarda la campagna circostante. La fermentazione invece, avviene nella parte antica della struttura, collegata con una passerella sospesa. Il risultato è una perfetta fusione tra la funzionalità di un luogo di produzione e un’ambiente pensato per l’accoglienza.

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Azienda Agricola

Cantina Mesa

La cantina del Sulcis di Gavino Sanna è una struttura bianca che colpisce subito l’occhio, un po’ inaspettata e anche minimalista. Si tratta di una struttura di tre piani immerso in 78 ettari di vigneto a cordone speronato, guyot e alberello. La facciata esterna ha gli stessi motivi stilizzati che si ritrovano sulle bottiglie, e che richiamano i tappeti sardi, che la trasformano in una sorta di grande arazzo che si scorge in lontananza. Dietro le alte pareti esterne c’è un ampio spazio moderno e funzionale dove avviene tutto il processo di trasformazione dell’uva, che si può seguire a viste attraverso le vetrate. Si possono prenotare diversi tipi di degustazione in abbinamento a prodotti del territorio e pane carasau.

Cantina Mesa
 

Azienda Agricola

Rocca di Frassinello

Azienda vinicola nata da una joint-venture italo-francese fra il Castellare di Castellina e Domains Barons de Rotschild-Château Lafite, con l’accordo del Barone Eric de Rothschild e Paolo Panerai. Un progetto già ambizioso, impreziosito dalla scelta di far realizzare la cantina di Rocca di Frassinello da uno degli architetti italiani più prestigiosi. Infatti, la struttura è stata firmata da Renzo Piano, amico di vecchia data di Panerai, che ha concepito una struttura elegante ed essenziale nelle forme, pensata per non essere un monumento al committente o al vino, ma per esaltare la funzionalità del luogo produttivo. Al centro della cantina c’è la barricaia, un grande quadrato con un immenso solaio senza sostegno che si trova sottoterra per mantenere stabili temperatura e umidità. L’altro spazio focale del progetto è il moderno pavillon in vetro e acciaio satinato che ospita degustazioni, mostre, eventi, congressi e pranzi. All’esterno c’è una grande terrazza di cotto che l’architetto ha chiamato “Il Sagrato”.

Rocca di Frassinello, Giuncarico

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