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Lunedì, 11 Dicembre 2023
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Alto Adige: 10 cantine da visitare in Valle Isarco

Ci spingiamo fino alle estremità dell’Alto Adige per conoscere i produttori di vino che lavorano le loro uve a ridosso di alcune tra le più belle cime montuose italiane

Una stretta vallata che sale tra i monti da Bolzano verso il passo del Brennero: questo è l’identikit della Valle Isarco in Alto Adige. Scavata tra le vette delle Alpi, rappresenta la regione vitivinicola più a nord d'Italia, con caratteristiche assolutamente uniche e particolari. Le vigne sono coltivate su ripidi pendii rocciosi, spesso terrazzati, che rendono la viticoltura faticosa e difficile, con lavorazioni quasi esclusivamente manuali. Il clima freddo e l’altitudine delle vigne sono l’habitat ideale per le uve a bacca bianca di origine centro-europea: sylvaner, kerner, riesling, müller-thurgau, grüner veltliner, gewürztraminer, pinot bianco e sauvignon blanc. Un piccolo territorio che ha saputo mettersi in luce nel panorama regionale con una produzione di vini di altissimo livello, frutto del lavoro di appassionati e talentuosi vigneron. Abbiamo scelto 10 cantine imperdibili per conoscere il volto autentico di questo straordinario terroir.

Gumphof
Cantina Valle Isarco
Kuenhof
Taschlerhof
Garlider
Abbazia di Novacella
Pacherhof
Köfererhof
Strasserhof
Manni Nössing
Azienda Agricola

Gumphof

Nella zona più a sud della Valle Isarco, in località Novale di Presule, Markus Prackwieser gestisce un Maso che fa parte delle proprietà di famiglia da oltre due secoli. Markus ha fuso le tradizioni del territorio con le esperienze dei suoi numerosi viaggi, soprattutto in Borgogna e nella Valle della Loira, dove ha affinato la sua sensibilità enologica. Le sue vigne si trovano alle pendici del massiccio dello Sciliar, a un’altitudine compresa tra i 400 e gli 800 metri sul livello del mare e occupano ripidi pendii composti da terreni morenici, che poggiano su una roccia madre di quarzo. Oggi è considerato uno dei produttori più talentuosi dell’Alto Adige e i suoi vini sono tra i più apprezzati e premiati della regione. I suoi bianchi si distinguono per eleganza e armonia, finezza e complessità. Il clima mite della prima parte della valle, ancora influenzato dall’Ora del Garda, consente di coltivare con ottimi risultati soprattutto il pinot blanc e il sauvignon blanc. Tra le etichette imperdibili segnaliamo il Pinot Bianco Preasulis, il Sauvignon Blanc Preasulis e le due punte di diamante della cantina: il Pinot Bianco Riserva Renaissance e il Sauvignon Blanc Riserva Renaissance. Da provare il sorprendente Pinot Noir Riserva Renaissance.

Gumphof

Azienda Agricola

Cantina Valle Isarco

Si trova a Chiusa ed è la realtà produttiva più grande della vallata. È stata fondata nel 1961 e oggi gestisce una superficie complessiva di 150 ettari che fanno capo a 130 soci. I viticoltori conferiscono alla cantina le uve di appezzamenti che spesso non superano l’ettaro. Si tratta di una cooperativa di piccolissime dimensioni, in grado di realizzare vini di alta qualità, curati con standard artigianali. La produzione è divisa in due collezioni. La Linea Classica propone vini semplici e immediati, dal carattere fruttato e fragrante; mentre la Linea Aristos nasce da una selezione delle parcelle più vocate e si distingue per intensità e concentrazione aromatica. Tra le migliori etichette segnaliamo il Sylvaner Aristos, il Kerner Aristos e il Müller-Thurgau Aristos. Agli intenditori più esigenti consigliamo il Kerner e il Sylvaner Sabiona, prodotti in poche migliaia di bottiglie, con le vecchie vigne del monastero Sabiona che sovrasta la cantina.

Cantina Valle Isarco-2

Azienda Agricola

Kuenhof

La cantina di Peter Pliger rappresenta un pezzo di storia della viticoltura della Valle Isarco. Il Maso appartiene alla famiglia da oltre due secoli, anche se la cantina è stata creata solo nel 1990. Oggi la tenuta si estende su 6,5 ettari, coltivati su stretti terrazzamenti sostenuti da muretti a secco in pietra. Le vigne sono condotte nel massimo rispetto dell’ambiente, seguendo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, ma soprattutto considerando la vigna parte di un ecosistema più ampio, che tiene conto dei cicli della natura e delle energie dell’universo. La cura quotidiana in campagna, le vinificazioni semplici e rigorose in cantina, donano vini di straordinaria armonia ed eleganza espressiva. Imperdibili il Riesling Kaiton, il Sylvaner e il Grüner Veltliner.

KuenHof

Azienda Agricola

Taschlerhof

A pochi passi dalla tenuta Kuenhof, Peter Wachtler coltiva 5,5 ettari di vigneti che circondano la casa di famiglia. La tenuta si trova a un’altitudine compresa tra i 530 e i 730 metri, su pendii terrazzati esposti a sud-est.  Il clima fresco, con forti escursioni termiche, e i terreni poveri e pietrosi, sono ideali per una viticoltura di alta qualità. Per molti anni la famiglia Wachtler ha venduto le uve, e solo nel 2000 ha cominciato ad imbottigliare in proprio. Nel giro di pochi anni, Peter si è messo in luce grazie al suo talento e al desiderio di realizzare grandi bianchi, ispirandosi alle famose regioni austriache della Wachau e della Stiria. Nel corso degli anni i suoi vini hanno abbandonato la ricerca di concentrazione per sposare uno stile più raffinato e scorrevole. Tra le sue etichette spiccano il Sylvaner Lahner, il Riesling e il Kerner.

Taschlerhof

Azienda Agricola

Garlider

Nei pressi di Velturno, Christian Kerschbaumer coltiva vigneti su un soleggiato altopiano caratterizzato da terreni d’origine morenica, ricchi di sabbia e ghiaie. Il clima fresco e molto ventilato, si è rivelato perfetto per le varietà a bacca bianca, che portano a maturazione uve molto profumate e con aromi intensi. Christian segue una filosofia produttiva molto rispettosa della natura, seguendo le regole dell’agricoltura biodinamica e cercando di intervenire il meno possibile nella fase di vinificazione, facendo svolgere anche la malolattica ai vini. Il risultato è una gamma di etichette dal volto schietto e genuino, che esprimono con immediatezza le caratteristiche varietali delle uve. Imperdibili il Grüner Veltliner e soprattutto il Sylvaner, tra i migliori di tutta la valle.

Garlider

Azienda Agricola

Abbazia di Novacella

È stata per secoli il centro spirituale e sociale più importante della Valle. Fondata nel 1142, possedeva vigneti e acquistava le uve dei piccoli viticoltori della valle per produrre vini. Nel corso degli ultimi 30 anni, molti conferitori si sono staccati dalla Cantina e hanno cominciato a imbottigliare in proprio. Tuttavia l’Abbazia di Novacella rappresenta ancora oggi la storia e la tradizione della Valle Isarco, grazie a una produzione di vini di alto livello qualitativo. I vigneti sono situati a un’altitudine compresa tra i 600 e i 900 metri sul livello del mare e godono di ottime esposizioni soleggiate nel cuore della conca di Bressanone. È qui che nascono bianchi freschi e di grande intensità aromatica. La Linea Classica punta sulla vivace fragranza fruttata, mentre la Linea Praepositus, realizzata con le uve delle migliori vigne, propone vini raffinati e longevi. Da non perdere il Kerner il Riesling e il Gewürztraminer del marchio Praepositus.

Abbazia di Novacella

Azienda Agricola

Pacherhof

La tenuta Pacherhof si trova sui primi rilievi sopra Novacella, con vigneti coltivati attorno al Maso di famiglia del XII secolo. Le esposizioni soleggiate e il clima mite dell’ampia conca di Bressanone, favoriscono ottime maturazioni delle uve. Andreas Huber, titolare della cantina, coltiva le vigne con l’unico obiettivo di valorizzare il territorio e produrre vini che ne siano lo specchio fedele e autentico. Le vinificazioni sono condotte con il minimo intervento, rispettando la qualità della materia prima, in modo da esaltare le caratteristiche varietali delle uve. Nella gamma dei vini meritano un posto d’onore il Kerner, il Riesling, il Grüner Veltliner, la Private Cuvée e in particolare il Sylvaner Riserva Vecchie Vigne.

Pacherhof

Azienda Agricola

Köfererhof

Il Maso Köfererhof risale al 976 ed è tra i più antichi dell’Alto Adige. Dopo aver venduto per molti secoli le uve, oggi la tenuta è gestita da Günther e Gaby Kerschbaumer, che coltivano 6 ettari di vigneti situati a un’altitudine di 650-700 metri sul livello del mare. Le belle esposizioni soleggiate, le notevoli escursioni termiche e i terreni pietrosi di natura morenica, rendono il luogo ideale per le uve a bacca bianca. Grazie a una cura maniacale della vigna e a una rara sensibilità nel condurre vinificazioni e affinamenti, Günther si è affermato come uno dei vignaioli più talentuosi ed originali della regione. Rispetto delle uve, precisione e pazienza sono alla base di un lavoro minuzioso, che regala etichette di alto livello qualitativo. Eccellenti il Kerner e il Grüner Veltliner, insuperabili il Riesling “R” e il Sylvaner “R”.

Köfererhof-2

Azienda Agricola

Strasserhof

Hannes Baumgartner coltiva i vigneti dell’antico Maso Strasserhof, situato sopra Novacella, a un’altitudine di 700 metri sul livello del mare. La proprietà si estende su una superficie di 5,5 ettari e gode di una meravigliosa esposizione soleggiata rivolta a mezzogiorno, che rende il clima particolarmente mite. I terreni di natura morenica, costituiti da sabbie e ghiaie, sono particolarmente vocati per vitigni del nord, che si esprimono con un profilo fresco e intenso. La gamma dei vini mette in luce con trasparenza le migliori caratteristiche del territorio. Assolutamente da non perdere il Müller Thurgau, il Grüner Veltliner, il Riesling, la Cuvée "AnJo" e il Sylvaner “1”.

Strasserhof

Azienda Agricola

Manni Nössing

Manni Nössing è stato tra i primi a far conoscere il territorio della Valle Isarco. Nel 1999 ha cominciato a dedicarsi alla viticoltura e nel 2003 il suo Kerner si è aggiudicato i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, accendendo i riflettori su questa piccola area dell’Alto Adige. La tenuta si trova nei pressi del Maso Hoandlhof, su una ripida collina che domina l’anfiteatro di Bressanone. I vigneti si estendono su una superficie di 6 ettari e sono coltivati tra i 500 e i 900 metri d’altitudine, in una zona fresca e soleggiata, che regala uve di notevole intensità aromatica.  Il Kerner continua ad essere il vino più rappresentativo della cantina, ma sono ottimi anche il Sylvaner, il Riesling e il Müller Thurgau.

Manni Nossing-2

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