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Lunedì, 11 Dicembre 2023
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I migliori cocktail bar di Roma in questa mappa

Una selezione ragionata degli indirizzi per bere bene (talvolta anche mangiare) tra le strade della Capitale

Quella di Roma con la mixology è una storia che da 20 anni non conosce tregua. Dai baracci dell’estate romana (compresi i chioschi di Ostia), all’avvento degli speakesy con tanto di parola d’ordine, fino alla miscelazione che trovi anche in pizzeria, in bottega e al mercato, la proposta ha visto un’evoluzione repentina in tutte le direzioni. Ed oggi la rosa di locali dove bere bene è praticamente infinita (considerate anche le terrazze estive). Serve quindi fare una selezione, che sia pur sempre una selezione, che la nostra mappa con 22 indirizzi di qualità punta a coprire, da un lato all’altro di Roma.

 

Drink Kong
Nite Kong
Co.So
REM
Freni e Frizioni
Rude Centocelle
The Court Rome
Smile
Latta Fermenti e Miscele
W Rome
The Jerry Thomas Project
Jerry Thomas Bar Room
Argot Roma
Blind Pig
La Punta Expendio de Agave
Chorus Café
Club Derrière
The Barber Shop Speakeasy
The Gipsy Bar
Latteria
Metropolita
Santo Trastevere
Cocktail bar

Drink Kong

Tra tutti gli indirizzi romani, questo ha saputo conquistarsi un ruolo di assoluto primo piano per bere drink, partecipare a un evento o semplicemente passare una serata. I riconoscimenti sono arrivati anche da fuori, tanto che il locale è entrato al numero 16 della classifica dei 50bestbars nel mondo nel 2022. Il vero mattatore è Patrick Pistolesi, che ha portato qui non solo uno stile architettonico d’impatto (da notare il bagno ad esempio, o la scritta al neon tra le più instagrammate di sempre, “It was beauty killed the beast”), ma ha saputo interpretare bene con la sua esperienza la nuova scienza del bar, trasformando ad esempio i menu della drink list, che cambia spesso, in delle piccole composizioni artistiche. Aperto nel 2018, cosa si beve lo decide il momento: bisogna sfogliare le pagine lasciandosi anche ispirare da forme e colori, non solo dagli ingredienti di base (prezzi tra i 14 e i 20€). C’è anche una lista di sakè e spirits, nonché un menu dei piatti dallo spirito internazionale, con dumpling, bao, tacos e sandwich.

Drink Kong

Cocktail bar

Nite Kong

Nel 2023 Patrick Pistolesi ha raddoppiato con una nuova avventura, Nite Kong. Insieme ai soci Richard T. Ercolani, Massimo Palmieri, Claudia Gianvenuti e Ilaria Valeri, è nato un locale che è un omaggio alla notte, ed è lo spin off laterale, con i suoi 130 metri quadrati di spazio e 30 posti, di Drink Kong. Al bancone troviamo Mattia Capezzuoli, che propone una cocktail list con i classici in testa, seguiti a ruota da una selezione di signature ispirati al mondo della notte, come Insomnia con vodka, espresso, pink grapefruit soda e pecan almond, oppure Buio con Campari, montelobos mezcal ensamble, 1757 vermouth di Torino rosso, rhubarb liqueur, agave nectar e angostura.

Nite Kong a Roma, Il bancone

Cocktail bar

Co.So

Dall’estro e dall’anergia di Giulia Castellucci, con i soci Benedetto Guarino e Riccardo Bucci. questo piccolo locale del Pigneto ha preso tutta una sua forma, facendo una crescita graduale che lo porta oggi ad essere un indirizzo per bere miscelato apprezzato in tutta la città. Da Co.So troviamo sia qualche tavolino interno che quelli esterni, dove sorseggiare un drink nelle sere estive. La cocktail list cambia con i mesi, ci sono però alcuni classici che rimangono affidabili, come il Ciuri Ciuri con Rum mix, lime, latte di mandorla, dry orange, liquore al fico d'india, menta shakerata, oppure il Carbonara Sour con vodka ai sentori di guanciale, limone, zucchero, albume d'uovo, spolverata di pepe (tutti stanno tra i 9 e i 10€). Da mangiare di solito si trova una piccola verticale di club sandwich, di pesce, di carne e di verdure, ma anche altri piattini da assaggiare.

Coso Pigneto

Cocktail bar

REM

Non contenti del primo locale, i soci di Co.So hanno rilanciato con una sfida ancora più ambiziosa: aprire un cocktail bar notturno (ma di qualità) a Trastevere. Così REM è stato aperto alla fine del 2021. Il nome del locale suggerisce immediatamente il suo scopo: coprire un orario insolito, ovvero la fase del sonno profondo, la REM appunto. Era dunque inevitabile che il locale rimanesse aperto ogni giorno dalle 22 fino alle 5 del mattino, diventando una salvezza per coloro che preferiscono non dormire durante la notte. I cocktail della drinklist lavorano su questo concetto, proponendo drink ispirati alle quattro fasi del sonno (tutti a 10€). Il locale è piccolino e si trova con un po’ di impegno tra le viuzze di Trastevere, ma non delude i nottambuli.

REM cocktail bar

Cocktail bar

Freni e Frizioni

Nato nel 2005 in quel di Trastevere, su una piazzetta dove la sera si osserva un bel movimento tra chi si ritrova qui con gli amici e chi si accomoda proprio ai tavolini del bar, Freni e Frizioni è l’istituzione romana in termini di “street bar”. Niente tavolini polverosi o luci soffuse, qui si viene direttamente al banco (il grande banco) per scegliere cosa bere in serata, tra la drink list del momento (tra i 10 e i 12€) e i classici, sapendo di incontrare una clientela sia romana che internazionale. Negli ultimi anni si è aggiunto anche un “figlio” nel quartiere Prati, non troppo distante, dove i cocktail sono già pronti alla spina e si uniscono alle pizze da condividere. Si chiama “Freni e Frizioni Draft”. 

Freni e Frizioni-2

Cocktail bar

Rude Centocelle

Aperto a Centocelle, precisamente all’angolo tra Via dei Castani e via delle Acacie, una zona affatto avara di locali, Rude si è da subito imposto per aver portato la miscelazione anche in questa porzione di Roma. Il piccolo locale interno è animato spesso da eventi e dj-set, a cui fanno da completamento i tavoli esterni. Piccola cucina e cocktail, immancabili neon, fanno il resto. La linea dei cocktail insegue l’idea del cambiamento, con cocktail list tematiche che danno spazio alle creazioni del momento (tra i 12 e i 10€). Rimane comunque spazio per gli “unforgettable”, i classici della miscelazione. Da mangiare gli immancabili sandwich, poi starters e bowl con riso e condimenti.

Rude Centocelle-2

Cocktail bar

The Court Rome

Situato all'interno dell'hotel Palazzo Manfredi, il The Court offre una terrazza esclusiva che si affaccia direttamente sulle rovine dell'Antica Roma e sul Colosseo. Qui, i cocktail firmati da Matteo Zed sono i veri protagonisti, ispirati alla grandezza della Città eterna. Questo nelle linee di massima, in realtà la drink list è in evoluzione e si accompagna alla vista spettacolare sul Colosseo. Ci sono spesso eventi e bartender ospiti. Meglio prenotare, soprattutto d’estate quando la richiesta di un tavolino con vista diventa affollata. Per una sera molto speciale.

The Court Roma

Cocktail bar

Smile

Dopo anni di bonarie invasioni, la proprietà de La Mescita ha conquistato anche il piccolo locale adiacente che affaccia su Piazza Bartolomeo Romano, il cuore odierno della Garbatella. Ne è nato un cocktail bar con uno stile eccentrico di piccole dimensioni, con un bancone basso ideale per conversare con i baristi, panche lucide di colore giallo e neon rosa, e un'area esterna affollata di tavolini con vista sul teatro Palladium. In questo luogo, il giradischi non smette mai di suonare e la selezione di bevande è curata da Riccardo GambinoBiagio Maurice Gennaro. Dalla drink list arriva il Mostro Mule con un tocco di yogurt, il Gin Lemon preparato con i limoni della Garbatella o il Whisky & Cola con i sapori del barbecue della domenica (a 8€). È possibile ordinare anche vini naturali dall'enoteca adiacente, birre artigianali e fermentati di frutta e verdura autoprodotti, e assaggiare alcuni piattini che spesso si ispirano alla cucina giapponese.

Il Gin Lemon coi limoni della Garbatella di Smile

Cocktail bar

Latta Fermenti e Miscele

Vicino al ponte di ferro, c’è una zona ricca di locali che creano quasi una piazza all'aperto. Tra questi spicca sicuramente Latta per la sua offerta di piatti e drink creativi. La specialità della casa sono le fermentazioni, ma la carta offre anche cocktail classici e proposte uniche (i loro signature) tra i 9 e i 12€. Gli ottimi drink si accompagnano a una selezione limitata ma ben scelta di piatti, sia per un aperitivo (taralli, taglieri, alette di pollo e tacos) sia per una cena completa, con un menu che comprende circa 12 opzioni che vanno dai 11 ai 18€. Ci sono molti posti all'aperto da condividere con gli amici nelle serate estive. Inoltre, nel fine settimana, c'è anche la possibilità di godersi un brunch.

Latta Roma

Altro

W Rome

All’interno dell’hotel W di Roma, aperto a pochi passi da Via Veneto, il primo di questa tipologia in Italia della catena Marriott (seguiranno Firenze e Milano) ci sono diversi luoghi dove mangiare e bere. Dalla pasticceria da asporto Zucchero, la cui proposta è curata da Fabrizio Fiorani, alla terrazza con la pizza di Pier Daniele Seu, alla cucina di Giano pensata dallo chef Ciccio Sultano. Infine il cocktail bar, W Lounge, sempre animato da un pubblico anche locale, che si snoda intorno a un lungo bancone e a una sala che rimanda alle architetture romane. A curare la drinklist è Emanuele Broccatelli, che porta la sua esperienza nei drink signature e nei classici della miscelazione. D’estate i cocktail si gustano anche in terrazza, con una carta di 6 cocktail (tutti a 22€) tra cui il simpatico Broccatello con Tanqueray Ten gin, Tanqueray Rangpur gin, Tio Pepe sherry, lime, sugar, bubbles. Ci sono anche due proposte “slushy” con granita di ghiaccio.

W Lounge-2

Cocktail bar

The Jerry Thomas Project

Precursore di tutti gli speakeasy italiani, il Jerry Thomas è un bar particolarmente apprezzato da romani, italiani in visita e turisti. Si trova infatti in Vicolo Cellini, in una viuzza nei pressi di Piazza della Chiesa Nuova. Aperto dalle 21 della sera alle 4 del mattino, ha fatto da apripista anche in questo campo: bere tardi la notte ma non in localacci dalla discutibile qualità, ma in luoghi che richiamavano il mondo del proibizionismo. Oltre la porta di quella che sembra una casa privata, c’è un locale, un piccolo club con tavolini, bancone e sedie, dove sedersi per bere drink fino a notte inoltrata. Un luogo dove dal 2023, con il vermouth del professore, hanno cominciato a comparire anche spirits prodotti “in casa” dalla mente degli ideatori, distillate poi esternamente. La drinklist, com’è ovvio, ha subito negli anni continui mutamenti, con uno sguardo ai classici sì (con dei twist, delle variazioni, particolari), ma anche proposte signature. 

The Jerry Thomas-2

Cocktail bar

Jerry Thomas Bar Room

Aperto nel 2023 quasi a sorpresa, questo piccolo bar a Trastevere ha cercato da subito di distinguersi per alcuni aspetti: l’assenza di bancone, sostituito da una sorta di carrello da viaggio, e poi la presenza alla mescita di bottiglie importanti e fuori mercato che vengono dalla cantina di Luca Gargano del distributore Velier. Dietro c’è la stessa famiglia del Jerry Thomas, anche se il progetto presenta caratteristiche tutte sue. Nella drink list, che si accompagna anche a una selezione di champagne, ci sono anche voci conosciute, come Bloody Mary e Champagne Cocktail (tra i 12 e i 13€). Si prenota facilmente online.

Il logo del Jerry Thomas Bar Room

Cocktail bar

Argot Roma

Nel centro di Roma, a Via dei Cappellari, c’è un piccolo salotto del bere apprezzato anche dal pubblico romano. Si chiama Argot e la lontana ispirazione viene dalle ambientazioni parigine declinate qui in salsa capitolina. Raccolto e intimo, questo locale è un circolo Arci per cui ci si dovrà registrare prima dell’ingresso. C’è anche una sede a Prati, dove si può bere e mangiare anche all’aperto.

Argot Roma-2

Cocktail bar

Blind Pig

Questo locale di San Giovanni – aperto nel 2018 - nel tempo ha visto diverse evoluzioni, arrivando oggi a perfezionare la sua formula. Una costante però sono sempre stati i drink, serviti sia nello spazio interno, che al bancone che sui tavolini esterni. Dietro il banco troviamo Egidio Fidanza e Mattia Ria, che propongono alcuni drink diventati dei classici per questo indirizzo, come il Volare con gin infuso alla violetta e malva, sciroppo di lemongrass, limone e acqua di cetriolo (tra gli 8 e i 10€). Si possono scegliere anche piatti e tapas dal menu, per accompagnare le bevute. I creatori hanno anche una linea di cocktail in lattina, Extra, con Gin Tonic, Paloma e Spritz. La domenica c’è il brunch.

Bling Pig Roma

Cocktail bar

La Punta Expendio de Agave

Più che un cocktail bar una sorta di progetto nato nel 2016 da Cristian Bugiada e Roberto Artusio, che sono già soci di Freni e Frizioni e del Jerry Thomas Speakeasy. La loro intenzione con La Punta Expendio de Agave non era solo quella di offrire una cucina messicana realistica e non pasticciata, ma anche di creare una cocktail list che girasse intorno al mezcal e alla tequila con drink originali e autentici. Non solo Margarita e Paloma quindi, ma anche Mezcal Negroni e micheladas. L'idea è stata ispirata dai numerosi viaggi dei due soci, che sono riusciti a ricreare un'esperienza internazionale nel cuore del rione Trastevere.

La Punta Expendio

Cocktail bar

Chorus Café

Instauratosi al primo piano di un palazzo di Via della Conciliazione (dritta dritta c’è l’enormità di San Pietro), dove prima c’era la zona di prova del coro (da cui il nome) questo locale ospita la mixology di Massimo D’Addezio, bartender d’esperienza sulla piazza romana. Nel particolare ambiente dagli ampi finestroni e pavimenti in marmo (dove non di rado si può trovare una fauna anche pittoresca) va in scena una drinklist d’autore (tutti i cocktail a 18€) che culmina nella proposta “fai-tu”, un grande classico dei banconi di tutto il mondo che qui diventa realtà anche su carta. Oltre al menu del bar, dal 2021 per la cucina è attivo il sodalizio con lo chef romano doc Arcangelo Dandini.

Chorus Cafè-2

Cocktail bar

Club Derrière

Aperto nel 2014, sull’onda di un trend degli speakeasy di cui già si è detto, all’inizio fece parecchio parlare di sé perché l’apertura era dietro un armadio nell’insospettabile Osteria delle Coppelle. Nel tempo la qualità del bere si è evoluta, da locale un po’ modaiolo, a riferimento consolidato per i drink e i bicchieri. Permane la sensazione di trovarsi in uno scantinato per amanti della privacy e della mixology. Aperto dalle 10 di sera alle 4 di mattina, è un altro di quei locali con cui affrontare gioie e dolori della notte nel centro di Roma. La drinklist è in evoluzione, con una linea però minimalista e pulita che nel tempo si è consolidata. Nel fine settimana non si prendono prenotazioni.

Club Derriere

Cocktail bar

The Barber Shop Speakeasy

Facendo una piccola deviazione da Via Labicana, tra Colosseo e Monti, si scopre un locale che è un piccolo speakesy (ma anche un circolo culturale) per amanti del buon bere. Lo conduce Joy Napolitano, che propone una lista di cocktail signature, gli evergreen e “due, tre cose da mangiare”. È un cocktail bar puro il suo, dove a parte qualche spezzafame anche inteso come salva vita si viene per l’ambiente e per la miscelazione. Dalle 11 di sera, fino alle 4 del mattino passando dal barbiere.

The Barber Shop-2

Cocktail bar

The Gipsy Bar

Nel quartiere Pigneto nel 2018 ha aperto un bar con cucina pensato e realizzato dal bartender Manuele Giordani. Pochi i coperti interni, qualche tavolino esterno, hanno fatto di questo indirizzo un porto sicuro per gli amanti delle atmosfere un po’ gitane, un po’ bohemienne, sia nella drink list che nel cibo. Per quest’ultima è stata fatta una scelta identitaria: proporre sushi fusion, anche con la cucina romana, per esempio nell’uramaki Gasperino con frittatina alla romana, guanciale di Amatrice, pepe con crema di pecorino romano, guanciale croccante e sesamo. Agli uramaki si aggiungono poi poke, tartare e madeleine salate. Da bere? Una carta di signature che declinano il mood eclettico del luogo, per esempio nel Gipsy mule con elisir di zenzero e passion fruit fatti in casa, succo di lime e di limone, sciroppo di lichee, tè ai frutti rossi e ginger ale.

The Gipsy Garden-2

Cocktail bar

Latteria

In un giardino neanche troppo segreto a Garbatella vanno in scena ottimi cocktail e piatti simpatici in abbinamento. Il contesto è quello di un cortile davanti ai palazzi a pochi piani che caratterizzano l’architettura popolare di Garbatella e che rendono il clima piuttosto familiare. Si bevono cocktail signature (tra gli 8 e i 12€) secondo carte stagionali che cambiano in base al tema del momento, e si mangiano piatti per nulla banali per essere un cocktail bar, tra ricette vegetariane, vegane, di lievitati, paste ripiene e carni (tra i 6 e i 18€). A Roma c’è anche un’altra Latteria, quella di Trastevere, per chi si trovi a bazzicare tra le vie del rione.

Latteria Garbatella-2

Cocktail bar

Metropolita

Nei pressi del museo Maxxi e del fiume Tevere c’è un bell’indirizzo per bere e mangiare. I cocktail arrivano da un bancone circolare e dalla finestra che può dare anche direttamente sull’esterno. Oltre all’ampia carta dei classici (tra i 9 e i 12€) c’è anche quella dei signature con proposte d’ispirazione creativa, tra i 12 e i 14€, che cambiano col tempo. A questa offerta si aggiunge un’ampia carta delle bevute al calice e di spirits di tutti i tipi. Aperto dalle 18 all’1/2 di notte, permette di accompagnare le bevute anche a un menu fatto di tapas, panini e proposte uniche, come la tartare di tonno rosso o di manzo o la Caesar Salad.

Metropolita Roma-2

Cocktail bar

Santo Trastevere

Si trova nel cuore di Trastevere questo cocktail bar con cucina (o cucina con cocktail bar a seconda delle prospettive) dove mangiare piatti corposi e assaggiare la drinklist del momento. Lo si fa sia nello spazio interno che in quello esterno. C’è inoltre un gin prodotto in casa, Spirito Santo, con cui vengono miscelati i cocktail. All’interno ingredienti biologici e qualche ingrediente del territorio (come la mentuccia romana).

Santo Trastevere -2

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