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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Guida per mangiar bene a Parma in 16 indirizzi

Trattorie, osterie di vecchio stampo, nuovi bistrot, enoteche e pasticcerie, nella nostra mappa gastronomica di Parma. Ecco alcuni consigli per mangiare bene nella Città Creativa Unesco per la Gastronomia

Parma è la città emiliana comunemente considerata tra le migliori tappe per conoscere e gustare uno spaccato autentico della tradizione gastronomica italiana. Culla di ricette storiche, gustose e legate al ricco patrimonio fatto di eccellenti ingredienti locali, Parma è Città Creativa Unesco per la Gastronomia, nonché epicentro della Food Valley italiana. Infatti è una delle destinazioni con il maggior numero di prodotti tipici tutelati da marchi di qualità in Italia: Prosciutto di Parma Dop, Parmigiano Reggiano Dop, Culatello di Zibello Dop, Fungo di Borgotaro Igp, Coppa di Parma Igp, i vini Colli di Parma Doc e tanti altri ancora. A tal proposito nel 2014 è nato un curioso club a cura del Comune per promuovere la città a livello gastronomico: Parma City of Gastronomy, con lo scopo di comunicare questo luogo attraverso le numerose esperienze in cucina e non solo. Una tradizione che si traduce in orgoglio, testimoniato dai numerosi ristoranti, trattorie, osterie, enoteche, pasticcerie, nuovi e vecchi indirizzi che non passano inosservati. Dopo un giro tra le sue bellezze artistiche, Parma si conosce anche e soprattutto a tavola con i nostri consigli per scoprire il suo volto più godereccio.

Ai Due Platani
Hosteria da Ivan
Bombè
Tabarro
Osteria di Fornio
Cortex
Ristorante Cocchi
Leon d'oro
Enoteca la Piricucca
Brisla Trattoria
Da Walter - La clinica del panino
Cantina Canistracci
Pasticceria Battistini
Da Pepèn
Fieno
Tra L'uss e L'asa
Ristorante

Ai Due Platani

Tra le migliori cucine d’Italia, qui c’è tutta la nouvelle vague delle trattorie di nuova generazione grazie a una gestione che riporta in auge questo indirizzo fondato nel 1920. Infatti dal 2005 Giancarlo Tavani, Giampietro Stancari e Mattia Serventi, portano avanti la tradizione territoriale di ricette e prodotti locali, con solidità ed esperienza. Tortelli di ciliegia (12€), salumi di piccoli produttori artigianali (dai 10€), e per finire il mitico carrello con il gelato mantecato con una autentica “Carpigiani” del 1964 (7€). Ambiente rustico come le trattorie di una volta.

Osteria-Bistrot

Hosteria da Ivan

Una residenza dei primi del ‘900 che diventa locanda, casa e osteria: Da Ivan è un indirizzo da segnare se si vuole provare una cucina autentica, attenta al territorio e ai suoi prodotti. I piatti sono quelli tipici parmigiani e della bassa parmense: tosone fritto, i tortelli intrecciati di tarassaco (13€), le lasagne ai tre ragù (13€), gli anolini della bassa (13€), la trippa alla parmigiana (15€), lo zabaione immancabile a fine pasto (8€). Provate su prenotazione la loro salumoterapia, un preciso rituale degustativo che impegnerà vista, olfatto e gusto per conoscere i migliori salumi della zona.


 
 

Pasticceria-Panificio

Bombè

Un indirizzo goloso per gli appassionati della pasticceria, sia di stampo tradizionale che quella più contemporanea. Bombè in via Farini (c’è anche un altro locale in Via Emilia) è una piccola deviazione dolce dove fermarsi per provare i mignon, la viennoiserie, e ovviamente i cannoncini riempiti al momento, anche da portare via con il pratico kit d’asporto.

Enoteca-Winebar

Tabarro

La storica enoteca con cucina di via Farini che dopo una piccola chiusura riapre con una novità dietro al bancone. Infatti dopo 17 anni di conduzione da parte di Diego Sorba, si apre un nuovo capitolo con un cambio al timone. Arriva infatti Marco Tecchia che qui aveva lavorato durante il periodo dell’Università quando capì che amava più il vino che il lavoro d’azienda. La formula rimane la stessa: vini del territorio e piatti da condividere, che parlano la lingua locale.

Osteria-Bistrot

Osteria di Fornio

Poco distante da Parma, sul confine con la provincia di Piacenza, Osteria di Fornio sorge all’interno di un locale che vanta un secolo di storia. Si trova nell’omonima frazione e rappresenta la tipica osteria di un tempo con le tavole di legno e le tovaglie chiare. In cucina la chef Cristina che ripropone i piatti della tradizione, senza deviazione alcuna: tagliolini di pasta all’uovo al culatello di Zibello (14€), tortelli d erbetta in sfoglia sottile al burro e salvia (12€), pasta di salame fritta al vino bianco al tegamino (15€).

Osteria-Bistrot

Cortex

Un bistrot di nuova generazione con il difficile compito di trasportare in maniera innovativa la tradizione di Parma nel futuro. E ci riesce. Cortex è un ristorante gestito da giovani imprenditori che attingono con rispetto alla cucina del territorio e ai suoi prodotti ma in chiave contemporanea. In cucina Diego Sales e Simone Devoti con importanti esperienze in giro per il mondo, che si ritrovano nel menu: salame di Anselmo Bocchi e chutney (mezza porzione 5,50€ intera 8,50€), oppure lumache, shitake, ceci e ‘nduja (15€, 18,50€). Adiacente agli Orti di San Giovanni, a due passi dietro al Duomo di Parma.

Ristorante

Ristorante Cocchi

Uno dei nomi più famosi nel panorama cittadino, Ristorante Cocchi è sinonimo di tradizione gastronomica da oltre 90 anni. Venne aperta nel 1925 come Osteria Cocchi e oggi, quasi al secolo d’attività, la notizia di una nuova gestione che andrà ad affiancare la famiglia Cocchi ormai alla terza generazione. La famiglia Malinverni, con un’importante esperienza alle spalle sempre in ambito di ristorazione, che rassicura tutti dicendo: “Non cambierà una virgola”. Quindi tortelli, bollito, savarin di riso e anolini. 

Ristorante

Leon d'oro

Attivi dal 1917 e per la terza generazione, la famiglia Ghinelli è punto fondamentale qui a Parma quando si parla di tradizione e ricette gastronomiche del territorio. Il Leon d’Oro infatti è sinonimo di cucina autoctona, quella fatta con una stretta aderenza al passato che si evolve sempre con grande rispetto: bolliti di carne con mostarde (19,5€), pasta fresca fatta in casa per gli immancabili tortelli (9,50€) o anolini (12€), carrello dei dessert.

Enoteca-Winebar

Enoteca la Piricucca

Nel cuore di Parma questo piccolo wine bar è un ritrovo per chi ama i vini naturali e in generale etichette biologiche del territorio e non solo. Enoteca La Piricucca è un angolo rilassato come ogni buona enoteca dovrebbe essere, dove fermarsi per provare un vino alla mescita o una bottiglia, consigliati dall’oste Luca Parise. In abbinamento c’è sempre qualcosa da mangiare: salumi e formaggi del territorio, provenienti da piccoli produttori locali, insieme a crostoni e panini.
 

Osteria-Bistrot

Brisla Trattoria

Filippo Folloni, Matteo Ceresini, Monica e Francesca Riccò ed Elia Otgianu, i giovani proprietari dietro questa insegna che si propone di svecchiare la cucina tradizionale di Parma. Ne esce fuori una proposta di una ventina di piatti (tra gli 8 e i 16€) che si può assaggiare dal mercoledì a pranzo alla domenica a pranzo in un locale che un tempo era un fioraio. I tortelli sono sempre stagionali, il giovedì c’è un fuori menu, il bollito solo la domenica come da tradizione e già porzionato con il suo brodo di cottura. Cucina schietta, sostanziosa e moderna.
 

Street Food

Da Walter - La clinica del panino

Da oltre quarant’anni questa piccola bottega prepara panini succulenti per tutta Parma. Pare che siano stati più di 3 milioni quelli venduti dal 1977, quando Walter Brindani inaugurò questo spazio in centro storico. Con carrè o con baguette, da Walter si viene per un morso di prodotti buoni e semplici come il panino con il pesto di carne di cavallo, verdure fresche, maionese e ketchup (4€).

Enoteca-Winebar

Cantina Canistracci

Un’enoteca dove fermarsi per mangiare un boccone della tradizione insieme a un bicchiere di vino. Cantina Canistracci sorge dove prima c’era una galleria e poi una libreria d’arte, ora punto di ritrovo per tanti studenti e giovani di tutta la città. Ottima le referenze di vino naturale, i piatti di salumi e formaggi di piccoli produttori locali, birre alla spina e qualche classico cocktail.

Pasticceria-Panificio

Pasticceria Battistini

Aperta nel giugno 2006, Pasticceria Battistini è un laboratorio di pasticceria artigianale, cioccolateria e gelateria nel cuore di Parma. Alessandro Battistini con il suo team produce ogni mattina gelati, biscotti, mignon, lievitati, torte classiche e quelle più moderne. Tra le ricette più tipiche la torta ungherese (con pan di Spagna e chantilly al cioccolato) e i cannoncini ripieni di zabaione o crema.
 

Street Food

Da Pepèn

Da Pepèn è una vera e propria istituzione che collega generazioni e mette tutti d’accordo. Sempre affollato, qui ci si da appuntamento per fare due chiacchiere e ovviamente per mangiare uno dei panini con cavallo, punto forte del locale. Con battuta cruda o con le polpette (6,50€), ci sono anche opzioni vegetariane e ogni mercoledì un panino speciale. Non fatevi sfuggire la torta rustica ai carciofi.

Osteria-Bistrot

Fieno

Una trattoria moderna, una cucina versatile che guarda al grande passato gastronomico di Parma ma che tende al futuro, svecchiando e rimaneggiando le ricette della tradizione. Fieno è un indirizzo giovane e creativo, all'interno di una cascina agricola poco distante da Parma, voluto fortemente da Alfredo Menoni, Beatrice Rossi e Filippo Folloni. In cucina Stefania Bergonzi, che mette in carta tanti vegetali (forte l'ispirazione nordica) e prodotti del territorio. In carta piatti come: spaghetti alla Chitarra alla camomilla con gagù di scorfano, candy al limone e mandorle (16€), spalla cotta al naturale di maiale nero dell'Azienda Agricola S.Paolo (12€). 


 

Osteria-Bistrot

Tra L'uss e L'asa

Da bottega con piccola cucina a vera e propria osteria, dove il cuore rimane sempre lo stesso. Tra L'uss e L'asa infatti non snatura la propria vocazione di rivendita di prodotti eccellenti (come i salumi di Bocchi) con un servizio informale e sempre cordiale. Ora ci sono i tavoli, si mangia seduti, sono stati aggiunti piatti alla carta sempre in base alle stagioni. Qui si viene per bere bene e godersi uno dei loro panini stratosferici: come quello alla lingua o al cotechino. 

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