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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Guida ai nuovi cocktail bar di Milano aperti nell’ultimo anno

C’è il locale di design e quello nella vecchia cascina, quello che assomiglia a una galleria d’arte e quello vecchia Milano. Le nuove aperture a cavallo tra 2022 e 2023

Stare al passo con le nuove aperture in fatto di cocktail bar a Milano non è impresa semplice. Una città - laboratorio per quanto riguarda i nuovi trend di miscelazione e indirizzi da segnare. Mai ferma sullo stesso punto, Milano continua a dire la sua sul tema mixology: nuovi format imprenditoriali, locali all’interno di cascine recuperate, locali di design, cocktail innovativi e sperimentali tanto quanto ricette regionali e ingredienti che puntano tutto sull’italianità ed artigianalità. Tante le insegne che ci hanno colpito positivamente e che hanno aperto nell’ultimo periodo, disseminate per tutta la città e i suoi quartieri che assottigliano sempre di più la distanza con il resto d’Europa. Qui una piccola guida per districarsi in città: nuovi nomi e vecchie glorie del panorama mixology che meritano una menzione.

Gaina
EXIT Bar
Sant Ambroeus
RODI
Tripstillery
Arca
LOM Dopolavoro
Norah Was Drunk
Bene Bene
Dirty
Canaglia
Tela
Iurio
Coke Tales
Solchi
Cocktail bar

Gaina

Il locale che prima si trovava in zona Washington e che ora troviamo in Lima,  vicino Porta Venezia. Si chiama Gaina, che in dialetto milanese vuol dire gallina ma è anche il modo conviviale per dire che si è in serata. I ragazzi qui propongono "miscugli e bolle" un modo per intendere che si bevono signature cocktail, vini spumanti e champagne dalla Francia. Tra i cocktail molti ricordano modi di dire di questa città: come il bauscia o il cummenda. SI può magiare anche un boccone: da provare il panino con il pastrami o le tartare di carne.

Gaina a Milano

Cocktail bar

EXIT Bar

Non poteva mancare nell'universo gastronomico dello chef Matias Perdomo e soci anche un indirizzo dedicato alla miscelazione. EXIT Bar, infatti, va a copletare la gamma di locali a firma EXIT: dalla gastronomia al pastificio, ora anche cocktail bar dove provare i cocktail che si ispirano (anche) alle ricette di Perdomo, oltre che i grandi classici. Se passate per Piazza Erculea, la troverete ormai colonizzata da EXIT: una piccola enclave dove mangiare e bere bene.

Exit Bar a Milano-2

Ristorante

Sant Ambroeus

Lo storico indirizzo vicino Piazza San Babila, che ha esportato quel tocco d'italianità all'estero prima negli Stati Uniti poi nel resto del mondo, tanto da essere oggi un locale più americano che italiano. Il recente restyling gli ha conferito un aspetto ringiovanito, senza però perdere quel tocco retrò da bar di un tempo: boiserie, marmi, lampadari di cristallo, palette naturali e pastello. Novità assoluta l'inserimento dell'offerta gastronomica, che prima non c'era. Piatti italiani che sterizzano l'occhio a una clientela straniera. Al bancone del bar ci si può fermare per un aperitivo: classici come negroni, americano, martini cocktail da mandar giù con olive, noccioline e piccola pasticceria salata. Une bevuta elegante, da gustarsi anche nel dehors esterno.

I cocktail del Sant Ambroeus a Milano-2

Cocktail bar

RODI

Dietro questa nuova insegna in zona Dateo due giovani ragazzi che vengono dalle Marche, Vincenzo Cacaci e Sergio Lupi, precisamente da San Benedetto del Tronto. Il mare, il Piceno e le Marche in generale, infatti, sono il fil rouge di RODI – aperto a giugno 2022 - il cui nome è un omaggio a uno storico peschereccio degli anni ‘70. Un cocktail bar con cucina che ricorda le proprie origini: olive all’ascolana (porzione 8€), crescia con ciascuolo (5€), maccheroncini di Campofilone con ragù alla marchigiana (15€). Tra i drink ottimo il Rody Mary, un bloody mary rivisitato, e l’SBTini un Martini con un bitter al guazzetto, che ricorda i sapori del mare (cocktail con prezzo dai 10 ai 12€).

Cocktail bar

Tripstillery

Nella Milano che si sviluppa in alto, vicino piazza Gae Aulenti, Tripstillery è la recente e ultima apertura del Gruppo MAG e Farmily, avvenuta lo scorso settembre 2022. Un cocktail bar con micro distilleria al suo interno, con tanto di alambicco per potersi far distillare il proprio gin personalizzato (solo da un certo litraggio in poi). Un locale che si aggiunge al parterre di bar che vedono la direzione del bartender e imprenditore Flavio Angiolillo che insieme a Marco Russo e altri soci hanno rivoluzionato la mixology in città. Tripstillery ricorda i locali di New York, con grandi vetrate che guardano i grattacieli di Piazza Alvar Alto e aperto dalla colazione fino a notte tarda. Cocktail dai 10 ai 12€ con possibilità di mangiare un boccone: toast (5€), battuta di Fassona (16€) o vitello tonnato (14€).

Cocktail bar

Arca

Nato come galleria d’arte, spazio espositivo e anche club, Arca ora si compone di una nuova anima ovvero quella del bar e bistrot, novità di questo gennaio 2023. Uno spazio polifunzionale creato con l’obiettivo di riqualificare la zona di Romolo e restituirgli un luogo multiforme da vivere anche al bancone del bar. Dal pranzo o brunch fino alle 2 di notte Arca si trasforma a seconda del momento della giornata, così come la sua proposta gastronomica. La cocktail list è eclettica e molto divertente: i drink sono colorati, pop, divisi equamente tra classici e rivisitazioni. Come il Cold con Leblon Cachaca, Noilly Prat Dry, cardamomo, bitter bianco, ananas, salvia, dal coloro blu elettrico. Prezzo cocktail 10/11€).

Cocktail bar

LOM Dopolavoro

In zona monumentale, una vecchia cascina del 1870 che è tornata a nuova vita lo scorso giugno 2022. Lom Dopolavoro nasce dal progetto di alcuni giovani imprenditori che in anni hanno riqualificato questo luogo rendendolo uno spazio rigenerato. Co-owner lo studio Andrea Borri Architetti e Stefano Aiesi che è stato supportato dal team di LOM e da Davide Martelli nello sviluppo dell’offerta food&beverage. Il cortile esterno nei mesi più caldi regala tranquillità dal caos cittadino, dove fermarsi per provare i cocktail realizzati dal bartender Massi Barile o gli snack dello chef Daniel. Si prediligono bottiglie di piccoli produttori italiani, solo poche referenze e ben studiate in modo da rispettare una filiera corta e sostenibile. Prezzo cocktail dagli 8 ai 10€.

Cocktail bar

Norah Was Drunk

Nel cuore di Lambrate a inizio 2022 ha aperto una nuova insegna che punta molto su un ingrediente particolare e non molto utilizzato in Italia: l’assenzio, sia in versione liscia che in miscelazione. Infatti i due ideatori di Norah Was Drunk (il cui nome ricorda una cagnolina di nome Norah che aveva bevuto per sbaglio un po’ di whiskey) Niccolò Caramiello e Stefano Rollo hanno immaginato e poi creato un locale che si ispira alla New Orleans degli anni colonialisti. Tanti cocktail del passato che rientrano con vigore in lista: come il Julep, di cui vantano una buona selezione, cocktail originario del Sud degli Stati Uniti a base di menta e Bourbon, servito con abbondante ghiaccio tritato. Prezzo sugli 11/12€ a cocktail. È possibile ordinare anche piccoli piatti: salumi di cascine, pane di piccoli panifici, formaggi da caseifici locali.

Cocktail bar

Bene Bene

Giorgio Di Salvo, Paolo Budua e Riccardo Trotta, i tre soci dietro Bene Bene un locale che è punto di riferimento per una clientela di creativi in città. Bene Bene, aperto a fine 2022, dal design minimale e con opere d’arte alle pareti è anche e soprattutto un listening bar, ovvero un luogo dove la musica, l’acustica e il suono hanno un ruolo fondamentale. L’impianto audio infatti merita approfondimento: studiato e ideato da Giorgio Di Salvo che nella vita fa il fashion designer e direttore creativo, crea un’atmosfera ovattata e capace di modulare il suono e l’acustica alla perfezione. Molti gli ospiti che si alternano alla consolle, proponendo una selezione musicale molto eclettica e da ascoltare sorseggiando i drink creati da Morris Maramaldi, bartender di esperienza a Milano.
 

Cocktail bar

Dirty

Mario Farulla, Carola Abrate e Gigi Tuzzi, i tre bartender e imprenditori dietro Dirty, un cocktail bar dall’anima graffiante e poco politically correct aperto a marzo 2023. Gli intenti sono quelli di stravolgere la miscelazione milanese e non solo: da Dirty non si accettano prenotazioni, non esiste una bottiglieria con le diverse etichette ma delle taniche di spirits autoprodotti e imbottigliati dai tre attraverso Cringe Company, altra loro società specializzata in distribuzione di alcolici. Dirty vuole ridurre le cose all’osso, infatti la drink list è essenziale: solo cocktail classici e qualche rivisitazione (prezzo dagli 8 ai 15€) e qualche snack provocatorio (un esempio è la banana a 1€). Il locale è un tuffo nel design e nello stile brutalista, luci quasi inesistenti, lampade rosse, e graffiti.

Cocktail bar

Canaglia

Vicino Fondazione Prada, tra Lodi e Brenta, Canaglia è il nuovo progetto dei ragazzi del Madama Hostel & Bistrot, un ostello che sorge a pochi passi da qui. Aperto a inizio 2023, si tratta di un locale giocato sulle atmosfere retrò, un po’ vecchia Milano, toni caldi e accoglienti proprio come il suo staff, giovane e preparato. Per l’aperitivo tanti i taglieri di salumi e formaggi locali, insieme a piatti che cambiano quotidianamente e sono un buon mix tra grandi classici del territorio e ricette più internazionali. I cocktail puntano molto sugli evergreen italiani come negroni, americano, mi.to, leggermente modificati. Come il Darth Veder cocktail a base gin, vermouth rosso, Cocchi Dopo Teatro, agro di mosto e mix di pepi.

Cocktail bar

Tela

Cocktail bar, galleria d’arte, spazio espositivo ed eventi: in zona Casoretto, Tela è un nuovo progetto che unisce insieme arte e mixology, inaugurato a settembre 2022. Tela infatti non è un classico cocktail bar, è un locale che ha come missione quella di dare spazio a nuovi artisti emergenti che ciclicamente possono esporre in qui. Esteticamente un bar dal design molto pulito ed essenziale, pensato in questa maniera per poi essere arricchito dalle opere che ospita. Al bancone e dietro il progetto due bartender (già al Pravda e al Bachelite) Claudio Ottomano e Dario Orrù che creano una drink list molto originale sia nella proposta che nella forma. Infatti pregevole il lavoro di illustrazione e grafica a cura di Francesca Consonni. Prezzo cocktail dai 10 ai 12€.

Cocktail bar

Iurio

Un piccolo locale aperto a fine 2021 (lo inseriamo perché molto interessante e ancora poco conosciuto) in quella zona di Milano ormai passata alle cronache come NoLo. A Nord di Loreto, Iurio è un cocktail bar geometrico ed essenziale, un po’ Bauhuas negli arredi che è stato aperto da Giulio Urgo, radici lucane e cuore milanese, che potete trovare ogni giorno dietro il bancone. I cocktail sono divisi tra classici e nuove idee come il Cherry Bitter con bourbon, sciroppo di amarena, limone, pimiento bitter, e amarena sotto spirito (prezzi dagli 8 ai 13€). Con una sorpresa nel basement: scendete le scale per scoprire una zona segreta che si attiva con dj set e live nel weekend.

Cocktail bar

Coke Tales

In Porta Venezia un nuovo indirizzo dove fermarsi per la pausa pranzo o per l’aperitivo. Coke Tales è infatti un bistrot e un cocktail bar molto elegante, con i soffitti affrescati, il pavimento originario degli anni ‘70, toni pastello e un arredamento tra stile liberty e modernariato. Un mondo onirico e sfumato quello di Coke Tales, creato da alcuni creativi di Milano: dietro infatti c’è la fashion designer Daizy Shely e suo marito Flavio, che imprimono fortemente la loro visione estetica sul locale e sulla drink list, stagionale, colorata, divertente. Tra i cocktail spicca l’Assenzio di Modigliani con sciroppo Marie Brizard, assenzio, Cointreau, vodka, te matcha e soda. Coke Tales ha inaugurato a settembre 2021 e merita la menzione in questa guida anche se più "anziano" dei suoi colleghi.

Cocktail bar

Solchi

Un nuovissimo cocktail bar aperto ad aprile 2023, Solchi si trova in Isola ed è tutto incentrato sulla musica. Grande spazio infatti viene dato ai dj set, rigorosamente con i vinili e tre a settimana da giovedì fino al weekend. Uno spazio che nasce sulle ceneri di uan vecchia bigiotteria di quartiere, di cui mantiene l'insegna all'esterno. Un posto di quartiere, alla mano e molto genuino, dove fare l'aperitivo o un dopo cena con i cocktail classici (6€) e signature (10€).

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