Una mezza luna che poggia sul Mar Tirreno o anche una striscia verdeggiante di terra che affaccia sul golfo di Gaeta: stiamo parlano di Ponza. È la maggiore tra le isole Ponziane (o Pontine), un arcipelago di origine vulcanica che comprende anche Palmarola, Zannone, Gavi, Ventotene e Santo Stefano. Ma è Ponza quella preferita dai romani, una meta perfetta per i primi weekend di giugno o per una vacanza più lunga durante le ferie estive o a settembre. Qui, data la vicinanza con la Campania, la cucina del territorio si mischia alle influenze gastronomiche partenopee. Il risultato? Una caprese per colazione e la sera un pesce fresco alla griglia. Abbiamo selezionato alcuni indirizzi per godersi l’isola nel migliore dei modi, scoprendone la cucina, i prodotti e anche allontanandosi dalla zona più turistica del porto.
Da Enzo al Frontone
Sarà per la location suggestiva o per il fatto che qui si arriva solo e unicamente via mare, ma chi è stato Da Enzo al Frontone non può non sentire la magia di una cena sulla spiaggia, illuminata dal cielo stellato e un paio di candele. Per provare questa trattoria di mare è necessario prenotare in anticipo dato anche il numero limitato di coperti. Una volta confermato il tavolo, un gommone del ristorante provvederà a traghettare gli ospiti dal porto fino alla cala del Frontone. Il menu cambia ogni giorno ed è fisso (60€ bevande escluse), realizzato sulla base dei prodotti freschi reperiti durante il giorno e sul pescato arrivato la mattina stessa. I tavoli sono all’aperto, riparati e circondati dalle piante e da una leggera tettoia di bambù. Per una cena romantica consigliamo invece il tavolo più appartato, nascosto fra gli scogli e a un passo dal mare.
EEA
Aperto dal 1951, questo ristorante è gestito da Davide De Luca, terza generazione di un’attività a conduzione familiare. I tavoli sono disposti su una terrazza panoramica che gode di una vista suggestiva sul porto, merito anche di una posizione strategica. Il locale si trova infatti in una stradina poco fuori dal centro turistico, in una zona più residenziale e alta dell’isola, rendendo Eea un indirizzo perfetto per visitatori che cercano un’esperienza raffinata e tipica del posto. I piatti sono fedeli alla tradizione ma lasciano qualche spiraglio a piccole rivisitazioni, come il risotto con gamberi rossi e fondo bruno (23€), i bao al vapore ripieni con alici marinate e salsa di pomodori secchi (18€) o la zuppetta di pesce in bianco su salsa di pomodoro allo zenzero (26€). Tra i piatti più classici troviamo invece gli spaghetti con vongole e aglio dolce affumicato (20€) o anche gli involtini di pesce spada con scamorza affumicata e caponata di melanzane (25€).
Blumarine
È pomeriggio, la giornata di mare si è appena conclusa ma il caldo continua a picchiare sulla pelle leggermente ustionata. Non c’è altra soluzione se non concedersi un gelato rinfrescante, e l’indirizzo è uno solo: Blumarine. Famosa anche per la brioche e le crêpes, questa è la gelateria più gettonata del porto di Ponza, uno spazio piccolissimo con solo due panchine esterne (quasi sempre occupate). Il gelato è tradizionale, con gusti crema classici o alla frutta di stagione. Tra le altre opzioni ci si può concedere anche un bicchiere colmo di granita e panna oppure un frozen yogurt. Insomma c’è di tutto, basta che sia rinfrescante e ovviamente goloso.
Acqua Pazza Ponza
L’offerta gastronomica presente sull’isola di Ponza è ampia, tanto da avere nella sua rosa di proposte anche un ristorante di alta cucina. Acqua Pazza è l’indirizzo con una stella Michelin che si trova a pochi passi dal corso e che soddisfa la richiesta di chi è alla ricerca di una cena più elaborata. Il locale si struttura con terrazze poste su livelli diversi, tutte godono di una vista sul porto particolarmente emozionante al tramonto. In cucina la chef Patrizia Ronca lavora con materie prime della zona e con un pescato fresco, il tutto viene servito e rielaborato in maniera creativa e fantasiosa. Oltre alla possibilità di affidarsi completamente alla chef per la scelta delle portate, è possibile ordinare alla carta piatti come un classico astice alla catalana (40€) o un riso con seppia e piselli (22€).
Pasticceria Gildo
La torta caprese, gli aperitivi e la colazione sono da Gildo. Sul piccolo corso sopraelevato rispetto alle banchine dei pescherecci, questo bar è il più gettonato per fare gli aperitivi. Il motivo? Le pizzette, i panini al latte ripieni, le ciotoline stracolme di mandorle e olive, ma anche i rustici che accompagnano lo spritz o il bicchiere di vino appena ordinato. Questo posto è un punto di ritrovo per grandi e giovani che vogliono godersi le luci soffuse del pomeriggio in un angolo che, seppur di passaggio, rimane appartato. Assolutamente da provare la torta caprese, che qui troviamo nella versione al cioccolato o classica al limone, quest’ultima è il vero pezzo forte.
Da Angelino
Una vera e autentica trattoria isolana: lontano dalla zona centrale del porto, a circa 20 minuti di auto, Angelino è il ristorante dove si possono trovare i visitatori più curiosi ma anche i veri ponzesi. I tavoli sono praticamente tutti all’esterno in un dehors circondato da un muretto perimetrale coperto da una tettoia bianca. Qui le sedie e i tavolini sono rigorosamente in plastica e nel menu sono elencati i più tradizionali e classici piatti di mare. Come antipasti il consiglio è di ordinare qualcosa per più persone e mettere tutto al centro, ad esempio l’Antipasto Misto di Mare (10€ per persona) con cozze vongole, polipi e alici marinate, oppure l’Antipasto della Casa (9€ per persona) con tonno, carciofini, melanzane, zucchine e olive. Tra i primi sono da provare anche i paccheri con scorfano e pecorino (13€) o gli scialatielli alle vongole (13€). Immancabili i secondi, tra pescato del giorno, fritture o anche la grigliata mista (18€).
Winspeare Ponza
Aperto da Mariano De Luca nel 1986 sotto il nome di Winspeare Cafè, era il locale dove ascoltare musica jazz sorseggiando un cocktail. Dal 2014 sono entrati in società Augusto Barghi e Marco Correrella e il Winspeare è diventato un punto di ritrovo per i più giovani, specialmente nel dopo cena. Oltre alla sala interna, il Winspeare ha una zona esterna fornita di bancone, tavoli e un angolo piano bar per offrire tutte le sere musica e intrattenimento fino a tardi. Dal 2017 è anche ristorante e propone piatti semplici, tradizionali e sfiziosi, ideali anche per un aperitivo più sostanzioso.
Le Terrazze
All’interno dell’hotel Chiaia di Luna, Le Terrazze Kibar è uno spazio con vista mozzafiato a strapiombo sulle acque della baia. Disposto su più livelli, questo locale non ha zone interne. Qui, tra tavoli, cuscini e amache, si organizzano tutti i weekend estivi delle serate di piano bar e a seguire di djset. Oltre al vino e alla drinklist è possibile mangiare tranci di pizza, poke o tacos.
Il Levante
Un forno ma anche una pasticceria, ideale per fare colazione prima di andare al mare è proprio Il Levante. Dai cornetti, le sfogliatelle, la piccola pasticceria e le pastiere napoletane, fino ai prodotti salati come i cornetti ripieni con prosciutto e formaggio oppure le tielle ripiene (tipica torta salata), c’è l’imbarazzo della scelta. Se si esce in barca o in gommone, vale la pena prendere un vassoio (o forse due) di Danubio, il tipico prodotto da forno fatto con tanti paninetti al latte ripieni e attaccati fra loro. Basterà tirare per staccarne uno, ma attenzione: creano dipendenza.