Anche se le sue origini sono umili e incerte, la pizza al tegamino (o al padellino, come dir si voglia) oramai è considerata la tonda di Torino. Inventata - secondo la leggenda - all’ombra della Mole da un pizzaiolo emigrato nel capoluogo piemontese durante gli anni Cinquanta, è piccola, alta e soffice. Ma, soprattutto, è fedele compagna della farinata. Infatti, se d’ora in avanti ci farete caso, vi accorgerete in fretta che in tutte le insegne della città vengono sempre proposte insieme.
Il motivo? Un legame indissolubile nato all’interno del forno a legna che un tempo, una volta acceso, veniva sfruttato per cuocere alimenti anche molto diversi tra loro. Proprio come in questo caso. Tuttavia, che la storia della pizza al tegamino si intrecci con quella della torta di ceci oppure no, oggi poco importa. Quel che è certo è che ai torinesi (e non solo) piace, e molto. Perciò, ecco le 15 pizzerie di Torino e dintorni dove trovare un padellino, accompagnato da una fetta di farinata, tradizionale, innovativo o, addirittura, gourmet.
Re Tegamino
Un nome, una garanzia. Da Re Tegamino, in corso Moncalieri, la pizza di Torino viene preparata con la ricetta classica che, a base di farina, acqua, sale e lievito madre, prevede una doppia lievitazione. La novità? Quella con l’impasto integrale, che contiene crusca macinata a pietra.
Da Marcolino
Con un panetto da 200 grammi, un padellino che varia dai 18 ai 24 cm di diametro, un impasto diretto, ma con lunga lievitazione, e un cornicione simile a quello della napoletana, a Marco Canzian piace sperimentare. La sua pizza al padellino è senza alcun dubbio quella che, in Cenisia, più rappresenta la contemporaneità.
Pizzeria Da Michele 1922
Toscano della Versilia, Michele arriva a Torino nel 1922 con un sogno: quello di far innamorare i torinesi della sua farinata e del suo castagnaccio e aprire un ristorante. Perciò, acquistato un locale in Piazza Vittorio Veneto, la vecchia bottega di un calzolaio, vi costruisce un forno a legna. Da quel momento, l’attività non smette di crescere. Di generazione in generazione, diventa un vero e proprio punto di riferimento che, oggi, propone una pizza al tegamino piccola, alta, sul fondo croccante e, più di tutto, fumante.
Il Cavaliere Torino
La gestione familiare del locale Il Cavaliere, in corso Vercelli, è tutto quello di cui si ha bisogno quando si frequenta un quartiere storico, un punto di ritrovo da inizio Novecento. Dai Lazzeri, che gestiscono la pizzeria da più di sessant’anni, non si può non ordinare il padellino (tra i 4,50 e i 7,50€), preparato con materie prime locali di eccellente qualità, senza la farinata cotta nel tegame di rame e sfornata con la sua tipica crosticina.
Il Padellino Torino
È sotto i portici sabaudi, in corso Vinzaglio, che potete trovare un altro indirizzo, questa volta però dal design estremamente moderno, dove la ricetta tradizionale della pizza al tegamino è la protagonista. Un consiglio? Non fatevi rapire dalla visione della cucina hi-tech dietro una parete vetrata e ricordatevi che siete lì per la pizza (tra i 4,50 e i 9€).
Cecchi Pizzeria Gelateria
Da Cecchi Pizzeria Gelateria, in via Madama Cristina, l’ambiente vintage che fa da sfondo ai pasti è perfetto per gustare un padellino d’altri tempi. Magari, preceduto da una fetta di farinata, che qui fa decisamente concorrenza alla tonda.
Cit Ma Bon
Ai piedi della collina torinese, sulla quale padroneggia la Basilica di Superga, c’è Cit Ma Bon. La pizzeria che con tre parole, “piccolo ma buono”, dice già tutto di sé. Qui, la pizza al tegamino racconta storie. Di territori, di produttori, di stagionalità. La base croccante viene infatti condita con ingredienti locali e strettamente legati alla tradizione regionale. Un esempio? La pizza Ciapinabò con acciughe, aglio, topinambur e mozzarella.
Tommy Tegamino
Il menu di Tommy Tegamino (pizze tra i 5 e gli 8,50€), la pizzeria che si trova in via Carlo Alberto - nel cuore della città – è molto ricco. Dalle pizze al padellino classiche, regionali, speciali e saporite, tutte caratterizzate da un impasto leggero e digeribile e da un condimento abbondante e saporito, alle focacce, alle farinate e alle pianelle, scegliere che cosa ordinare non è per niente facile.
Pizzeria Ideal
Da Ideal, locale situato in corso Principe Eugenio, la pizza al padellino è una tradizione di famiglia. Se oggi a sfornarla quotidianamente è Michelangelo Atzori, prima di lui è stato il padre a proporla, per più di cinquant’anni, nel cuore di Porta Palazzo. Servite in un ambiente informale, qui le varianti sono davvero tante.
Pizzeria Baita dei 7 Nani
Cotta nel forno a legna, la piccola al tegamino (tra i 3 e i 9€) della Pizzeria Baita 7 Nani in pieno centro storico è gustosa e invitante. Servita in un ambiente informale, decisamente retrò, accompagnarla con una birra e, indovinate un po’, con una fetta di farinata è sempre e comunque un’ottima idea.
Acqua Farina e Sale
Da Luana e Pietro Messina a Moncalieri, al confine con Torino, la pizza al padellino preparata con le farine di Tipo 2 di un mulino di Azeglio, nel canavese, è leggermente più grande del solito. Ma anche più soffice nel mezzo e più croccante sul fondo. Sicuramente, da assaggiare.
Pizzeria Il Tegamino di Loiero
Vale la pena spostarsi, ma di poco, dal centro di Torino per la pizza al padellino (tra i 4,50 e i 6,50€) della Pizzeria Il Tegamino di Loiero, in via Borgaro. Buonissima, leggera e digeribile. Perfetta se preceduta dalla farinata.
Gli Amici del Tegamino
Più adatta all’asporto che a una vera e propria cena da seduti, qui, sempre nel centro storico di Torino, la pizza è morbida nel cuore e, grazie al tegamino ben unto di olio, fragrante sui bordi. Da provare.
Da Poldo Torino
In via Dante di Nanni, dal 1939, c’è Da Poldo. L’indirizzo storico dove mangiare una buona pizza sia al mattone che al padellino, anche con impasti a base di farina di kamut integrale, con carbone vegetale e canapa (tra i 2,50 e gli 8€).
Pizzeria Da Gino dal 1935
La pizzeria Gino non accetta prenotazioni. Tuttavia, per la sua pizza al padellino, vale la pena aspettare. Lo sanno bene i torinesi doc che, da anni, vengono qui, in via Monginevro, per essere sicuri di non rimanere delusi (tra i 4 e i 6,50€).