Capolavoro del barocco siciliano, tra arte, architettura e sacralità, quella di Noto è una scenografia che sembra stare lì apposta per conquistare i visitatori. E non a caso negli ultimi anni crescono sempre di più i visitatori della cittadina dell’entroterra siculo che conta poco più che 20.000 abitanti. Basta una passeggiata, quella su Corso Vittorio Emanuele, tra Palazzo Ducezio, la cattedrale e la vista dall’alto per rimanerne sinceramente abbagliati. Ma la quota turistica ha influenzato in buona parte l’offerta gastronomica. Ecco dunque una selezione di indirizzi sicuri per mangiare a Noto.
Viva Il Bistrot Noto
Aperto ad aprile 2023, Viva è il bistrot della chef Viviana Varese insieme con Ida Brenna e Matteo Carnaghi. In realtà non si tratta della prima apertura di Varese a Noto, che era già arrivata nel 2022 collaborando con Country House Villadorata in zona per la realizzazione del ristorante W Villadorata Country Restaurant. Ma è la sede che ospita il bistrot a stupire: si tratta infatti di Palazzo Nicolaci, struttura barocca del XVIII secolo. Qui arriva una cucina siciliana che lascia margine però a numerosi incroci gastronomici, per esempio con il medio oriente e il nord Africa. Largo spazio al vegetale con i prodotti che arrivano direttamente dall’orto di Villadorata. Il menu è articolato per argomenti: i crudi, il grano, nell’isola del sole, l’orto e dal mare alla terra. Pizza fritta, anellini, busiate, pesce, cous cous e ceviche stanno lì a testimoniare l’eclettismo culinario dei piatti.
Caffè Sicilia
Tappa assolutamente irrinunciabile di ogni visita a Noto, la casa di Corrado Assenza e della sua famiglia è una vetta imperdibile di alta pasticceria italiana. Che si prendano i dessert dal banco per portarli via, o li si mangi seduti ai tavolini interni o a quelli esterni, l’esperienza sarà condita da un’estetica raffinata e da un sapiente gioco di equilibrio di zuccheri. Spaziando tra i dolci classici della tradizione sicula e interpretazioni meno rigorose di quella potente storia dolciaria, Corrado Assenza offre agli ospiti una proposta sconfinata. Dal latte ai biscotti di mandorle, i gelati, i sorbetti e le granite, e poi le torte a trancio, dove i prodotti della Sicilia sono portati ad esprimersi alla massima potenza, per esempio nella torta pompelmo rosa e peperone, oppure bergamotto e pepe bianco, arancia amara e zafferano. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Cassaro Bistrot
Un bancone, volte in pietra a scaffali gremiti di vino accolgono i visitatori in questo bistrot in salsa sicula, con particolare attenzione ai vini. Il menu è piuttosto semplice con una piccola carta di antipasti (tra i 13 e i 25€), insalate (10€), e piatti del giorno, come i paccheri alla norma, gli spaghetti con le sarde e il finocchietto e l’immancabile tagliata di tonno. Aperto nel 2017, tra le volte in pietra non si beve solo Sicilia, ma c’è spazio anche per il resto dell’Italia.
Cooperativa Sociale "Si può fare" Shop
Nata come cooperativa sociale destinata all’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate, Si Può Fare ha portato i suoi prodotti anche in un bel negozio di Noto, aperto dalla mattina alla sera. È proprio a Noto infatti che ha sede il progetto agricolo sociale in agricoltura sinergica che permette di gustare marmellate, nettari, sughi, miele, liquori e altre specialità che si ritrovano sugli scaffali di Via Nicolaci.
I Crociferi
Ha trovato sede all’interno di uno splendido palazzo, quello dei Crociferi, questo ristorante con ampio spazio aperto e cucina contemporanea. Ha aperto in seguito al restauro della bellissima struttura barocca, in parte recuperata in parte ricostruita ex novo. Si poteva quindi parlare qui solo di cucina siciliana? I piatti vanno oltre, così anche le tapas, e si accompagnano a una mixology di tutto rispetto.
Ristorante Vicari
La casa dello chef Salvatore Vicari è un luogo dove si mischiano le esperienze e le passioni del suo cuoco. Dalla passione per il teatro a quella per la Sicilia e le sue materie prime. Ne esce fuori un menu composito, con due percorsi in degustazione. Uno è In riva al Mediterraneo in 7 portate a 80€, l’altro invece Dalla Masseria al Golfo, in 5 portate a 65€. Si spazia poi sulla carta, comprendendo ogni tipo di ingrediente del territorio, dai Tortelli ripieni ricotta di pecora, crema di mandorle di Noto e prezzemolo fino alla carbonara di tonno e al piatto di formaggi.
Ristorante Crocifisso
Questo ristorante dal nome impegnativo accoglie la cucina dello chef Marco Baglieri, cresciuto in Germania e poi rientrato in Sicilia, dove ha portato avanti il suo percorso gastronomico. Nel ristorante netino da 36 coperti la cucina è decisamente ambiziosa: oltre ai piatti del menu alla carta, ci sono diversi percorsi opzionabili. A partire da quello vegetariano in 4 portate (60€) a cui fa seguito quello in 5 portate di carne (65€) e quello in altrettante di pesce (85€). Infine, per chi vuole provare un percorso ancora più completo, c’è la possibilità di sperimentare il menu da 7 portate (110€). Si consiglia di dare sempre un’occhiata alla carta dei dessert.
Trattoria Casa Rossa
Per andare sul sicuro sul versante prezzi e cibo, c’è questa trattoria appena alle porte di Noto dalle riconoscibili pareti rosse, da cui il nome. Menu alla mano, si sceglie tra antipasti, primi e secondi piatti, con il pane cotto nel forno a legna. Pesce spada, pasta fresca, gamberoni, ricotta, uova e fritti compaiono nel sostanzioso menu ideale per una pausa pranzo.
Il Battimandorlo
Poco fuori Noto c’è una struttura con piscina e campagna bellissima, dove si può venire a dormire e mangiare. Le camere sono 5 e si trovano a soli 4 kilometri di distanza da Noto. Se non bastasse c’è anche la possibilità di mangiare, con un menu tutt’altro che banale. Ci sono tre percorsi a degustazioni e poi i piatti della carta, che giocano su tutte le materie prime del territorio.
Terra di Pace
Oltre gli alloggi, la piscina, i terreni e la campagna, questo bell’agriturismo nei pressi di Noto offre anche attività di ristorazione per i clienti esterni. Durante la bella stagione si mangia all’esterno tra gli alberi, mentre in inverno c’è la sala interna ad accogliere gli ospiti, sulle cui tavole sfilano prodotti e ingredienti a kilometro zero, che vengono direttamente dai terreni.
Ristorante Manna Noto
Menzione d’onore per questo ristorante fidato di Noto che però, si è trasferito da aprile 2023 nella struttura del bellissimo Baglio Siciliamo, a Lido di Noto, dove ha preso in mano le redini del ristorante. Qui si trova una cucina sicula mista di ingredienti del territorio e spinte creative. Dal menu si spazia senza difficoltà tra pesce, carne, verdure, Sicilia e Italia, come nel piatto con il pescato del giorno, le busiate artigianali da grani antichi con sugo di calamari, pomodori e basilico.
Bar Malacala
Continuando sul litorale nei pressi di Noto, si incontra questo bar moderno con una bella proposta nella frazione di Calabernardo. La distanza da Noto non è molta, in compenso si sta praticamente in bocca al mare per mangiare tapas, piatti freddi e caldi, siculi e non, dal mercoledì alla domenica. Tanta Sicilia nei vini proposti ma non solo. C’è da divertirsi.