Il Governo Meloni ha avviato un "trimestre anti-inflazione" con l'obiettivo di ridurre i costi dei beni di prima necessità, siglando accordi con diversi supermercati e catene di distribuzione. L'iniziativa, per il momento fino al 31 dicembre 2023, permette al consumatore di scegliere l’attività aderente e fare la spesa selezionando i prodotti contrassegnati da un bollino tricolore. Se però l’accordo è sulle catene, manca l’accordo sui prodotti non essendo previsto un elenco specifico di beni di prima necessità scontati. A Roma, diversi supermercati hanno aderito all'iniziativa con cartelloni, volantini e bollini tricolori per evidenziare i prodotti in promozione. Tuttavia, il risparmio varia notevolmente tra i negozi e i tipi di prodotti. Ma poi, c’è veramente questo risparmio? Prova a rispondere il Dossier di Ambra Luisetti pubblicato su RomaToday.
Quanto si risparmia facendo la spesa in questo modo?
La domanda molto semplice è: quanto si risparmia facendo la spesa in un supermercato aderente al progetto rispetto a uno dove la promozione non è attiva? Non c’è una risposta esatta perché il prezzo varia a seconda delle catene che si frequentano, in quanto ognuno sceglie di scontare prodotti diversi. Si può però fare una stima confrontando i prezzi scontati con quelli di partenza o, se questi non sono indicati, con quelli medi nazionali. Come afferma la giornalista Luisetti, che si è fatta un giro al Todis di Roma, i risparmi sono ridicoli e pochi sono i prodotti in offerta. Il reparto ortofrutta delude: nessun bollino all’orizzonte. Meglio con il latte? Un litro costa 1,05€ anziché 1,19€ e la scontistica prende in considerazione anche prodotti senza glutine e lattosio. Stesso discorso per la pasta all’uovo, aceto, marmellate, succhi di frutta e detersivi per la casa, come anche bagnoschiuma e shampoo. Tra le tante promozioni anche la passata di pomodoro, caffè e l’olio di semi di girasole. Così anche al Conad, dove però l’iniziativa carrello tricolore si confonde con le classiche promozioni della nota catena. Nel Dossier di RomaToday sono indicati minuziosamente prezzi e scontistiche.
L’impreparazione dei supermercati e del personale
Altro problema che rileva Ambra Luisetti è l’impreparazione di molti supermercati e relativo personale che non sa come affrontare la questione. All’interno di alcuni market ci sono dei tagliandini con disegnato il carrello tricolore, ma si fa difficoltà a capire immediatamente a quali prodotti si riferiscano. Volantini assenti, cartelli non pervenuti, bollini che creano confusione, RomaToday fa chiarezza sull’esordio del carrello tricolore, che sembra generare più confusione che altro.
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