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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Assurdità Alimentari. Il libro che smonta le fake news sulla nutrizione umana

Dall’ananas che brucia i grassi ai detox miracolosi, Assurdità Alimentari è un viaggio sulla disinformazione nel mondo del cibo

La comunicazione di massa, soprattutto attraverso televisione e internet, ha permesso da un lato di amplificare notevolmente la promozione dei generi alimentari e, dall’altro, la diffusione di contenuti riguardanti la nutrizione e la sana alimentazione. In particolare, la rete, come principale infrastruttura di diffusione delle informazioni su scala globale, ha cambiato in modo radicale le modalità di divulgazione del sapere scientifico.

Nonostante si tratti di un potente strumento a disposizione di tutti, e quindi anche della comunità scientifica internazionale, quest’ultima incontra ancora molte difficoltà nel comunicare in modo semplice e comprensibile i risultati e le scoperte della ricerca a un vasto pubblico di non esperti. Ciò è particolarmente evidente nel campo della nutrizione umana, ambito nel quale cercare informazioni online significa muoversi tra la grande disponibilità di lavori scientifici e la vastità e varietà di contenuti reperibili su siti web e social network.

La disinformazione a buon mercato

Per quanto riguarda gli studi scientifici sui temi della nutrizione e della dietetica, la maggior parte sono online ad accesso aperto, e quindi in forma totalmente gratuita. Tuttavia, se è vero che gli articoli scientifici sono facilmente reperibili, è altrettanto vero che i loro contenuti risultano di difficile comprensione per il grande pubblico, innanzitutto perché sono scritti in inglese, ma anche per il fatto di contenere frequentemente termini tecnici. Al contrario, gli articoli su siti web e social network sono solitamente scritti utilizzando un linguaggio molto più semplice.

Sfortunatamente però i loro contenuti sono tutt’altro che affidabili. Come dimostra l’analisi contenuta nel libro Assurdità alimentari – Dalle fake news alla scienza della nutrizione recentemente pubblicato da Castelvecchi Editore e firmato da Marco Capocasa e Davide Venier: come scrivono i due autori, basta fare una semplice ricerca su Google per rendersi conto di come sia frequente imbattersi in vere e proprie fake news, come quella sui carboidrati che la sera fanno ingrassare, o quell’altra sull’effetto depurativo dell’acqua e limone, per non parlare dell’ananas brucia-grassi o del latte scremato povero di calcio.

Come spiegarlo? I processi sono molteplici. Le fake news sulla nutrizione hanno più influenza sulle persone che stanno vivendo una fase di cambiamento delle loro abitudini alimentari, si trovano ad essere più aperte e predisposte a ricevere informazioni e ad ascoltare i consigli degli altri. Per questo è centrare il ruolo che i professionisti della nutrizione (dietisti, biologi nutrizionisti e dietologi) possono avere nel fornire spiegazioni ai loro pazienti che, oltre ad avere ovviamente un solido fondamento scientifico, siano trasferite in modo da renderle facilmente comprensibili.

Diete miracolose: su chi fanno effetto?

Questo aspetto emerge quando ci si trova a confrontarsi con pazienti che espongono l’intenzione di voler seguire pratiche dietetiche inappropriate (per esempio, le cosiddette diete “detox”, oppure altre che prevedono l’esclusione di intere categorie di alimenti o degli alimenti ricchi di carboidrati a cena, o che si basano su una sola categoria di alimenti, come la dieta fruttariana) o modelli dietetici inutilmente restrittivi, come la sempre più diffusa pratica di eliminare dalla propria alimentazione cibi contenenti glutine o lattosio da parte di persone che però non hanno compiuto i necessari esami diagnostici per verificare di essere rispettivamente celiaci o intolleranti al lattosio.

Assurdità alimentari è stato pensato come un agile vademecum, utile a contrastare proprio tutta quella “mitologia alimentare” nella quale è facile imbattersi in rete e sui social, facendo riferimento a credenze, mode dell’ultima ora e fake news scientificamente infondate che, acquistando sempre più credito, rischiano di promuovere uno stile di vita dannoso. Il proposito con cui nasce il libro è quello di aiutare le persone ad essere sempre più informate e conseguentemente a compiere scelte sempre più consapevoli, invitandole a documentarsi su fonti autorevoli, invece di seguire le opinioni di personalità molto attive su web e social ma che non hanno alcuna professionalità acquisita in ambito nutrizionale. “Una volta che un’informazione falsa guadagna consensi, è molto difficile invertirne la rotta” è una frase che descrive bene questo processo.

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