Dal vino al mondo delle bevande analcoliche? Sembra questo il percorso tracciato da Joe Bastianich (che abbiamo recentemente intervistato per parlare di cucina italiana), conduttore televisivo, musicista, imprenditore nel campo della ristorazione in Italia e negli States. Come lui anche molti altri personaggi internazionali, tra cui l’attrice Blake Lively che ha lanciato la sua tonica, oppure Kylie Minogue che ha promosso il suo rosè analcolico, o in casa nostra, l’hard seltzer firmato da Fedez e Lazza, hanno puntato sul settore delle bevande, segno che ormai i prodotti a basso o zero contenuto di alcol stanno diventando sempre più renumerative mentre cade ogni tabù intorno al loro consumo.
Joe Bastianich punta sulla cannabis italiana
Ma le cose non stanno proprio così. Infatti mentre Bastianich annuncia con un post l’arrivo sul mercato di Ganja Cola, la cola infusa alla cannabis italiana, sembra che l’obiettivo finale sia proprio la cannabis non tanto la bevanda. Lo aveva anticipato diventando socio dell’azienda Flower Farm, che distribuisce prodotti in Italia a base di cannabis, e poi costituendo una nuova società, Flower Farm Food, pensata proprio per sviluppare prodotti alimentari con la cannabis all’interno. In questo caso si tratterà di un drink infuso con i terpeni della pianta, stando a quanto sappiamo dell’annuncio. Una cola nello specifico, ovvero una bevanda con l’aroma della pianta della cola che è stata anticipata a maggio di quest’anno da Flower Good, un gin con 4 botaniche, olio di cannabis e terpeni della pianta.
I passi indietro del Governo
Tempismo perfetto, visto che nel frattempo il governo italiano sta facendo la guerra alla commercializzazione dei prodotti a base di cannabis, come dimostra il recente passo indietro del Ministero della Salute che ha inserito un estratto della cannabis tra gli stupefacenti. Il provvedimento entrerà in vigore a partire dal 22 settembre e revoca un precedente decreto del 2020, qualificando nuovamente “come sostanza stupefacente i prodotti per uso orale a base di cannabidiolo, un olio estratto della canapa indiana”.
I drink e le bevande con la cannabis
Volente o nolente, Bastianich non sarà il primo e non sarà neppure l’ultimo: i soft drink e le bevande a base di cannabis si sprecano infatti e sono già arrivate sul mercato da tempo. C’è il Cannabis Energy Drink, il Canapotto fatto con la canapa e il bergamotto, o il Canna Shot, un energy drink al gusto di canapa. Intanto non si contano le birre a base di cannabis. Era una previsione che doveva avverarsi: i prodotti che contengono cannabinoidi hanno conquistato il mercato, passando dal trucco al cibo, fino ad arrivare alle bevande. E mentre aspettiamo di assaggiare la creazione di Bastianich c’è da chiedersi: che ne penserà il Governo?