Sembra che il 2023 sia davvero l’anno della Puglia. Presenze da record — non senza strascichi polemici, legati a prezzi e criticità nel settore turistico — e un comparto agroalimentare che si fa via via più interessante. E ora anche una novità sul lato birra. Parliamo della Raffo, storica “bionda” di Taranto parte del brand Peroni, che oggi, 20 novembre 2023, annuncia lo sbarco sul panorama nazionale per il prossimo anno.
La storia di Raffo, la birra di Taranto
La Raffo nasce nella “Città dei Due Mari” oltre un secolo fa. Del 2019 la prima ricetta, non troppo lontana da quella attuale: una lager chiara arricchita con orzo pugliese, dal corpo morbido, gusto secco e rinfrescante e un finale lievemente amaro. Nel 1961 il marchio è stato acquisito dal Gruppo Birra Peroni, all’interno del quale, pur restando (fino ad oggi) una referenza locale (con viva nostalgia delle migliaia di studenti tarantini fuori sede), rappresenta il terzo brand per volume di produzione. Non solo; Raffo è anche la prima birra italiana per sviluppo di ettolitri in una sola provincia. Un legame, quello con Taranto, dichiarato anche sull’etichetta appena rivisitata, decorata con il simbolo del Taras: una figura della mitologia greca, figlio di Poseidone, che la leggenda vuole come suo fondatore.
L’arrivo della birra Raffo sul mercato nazionale nel 2024
La notizia del lancio sul più ampio mercato nazionale arriva lunedì 20 novembre 2023, sullo sfondo del lungomare di Taranto, dove si è tenuto un evento dedicato. “Un omaggio alla città per celebrare un passo storico per il brand: il lancio di Raffo su tutto il territorio nazionale nel 2024, che porterà con sé lo spirito positivo e la determinazione di questa terra, da sempre caratteristiche in comune tra l’attitudine pugliese e i valori cardine di Raffo”, dichiara Viviana Manera, Direttrice Marketing Birra Peroni. Il brand, dal prossimo febbraio, sarà infatti destinatario di importanti investimenti in termini di comunicazione, con eventi locali, visibilità nei punti vendita e iniziative per raccontare il prodotto. Importante il valore “regionalistico”, sul quale l’azienda incentrerà l’intera campagna. “La Puglia è diventata la prima meta estiva degli italiani, con un export dei prodotti agroalimentari made in Puglia in crescita del 16%”, aggiunge Andrea Tortella, Sales Director di Birra Peroni, “è una regione davvero amata dagli Italiani e non solo. Parte da qui un progetto ambizioso e sfidante per Birra Peroni, in cui crediamo moltissimo”. Quali sono i numeri e gli obiettivi concreti? Ambiziosi: entrare nelle case di 1,3 milioni di connazionali.