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Domenica, 10 Dicembre 2023
Le Storie

Due cantine vicino Viterbo distrutte per un’esplosione. Scatta la gara di solidarietà

Si tratta della cantina condivisa da Le Selvare e La Gazzetta, due realtà gestite da viticoltori naturali nel Lazio. L’appello sui social per far partire la raccolta fondi online che punta alla ricostruzione

Venerdì 11 novembre 2023 una devastante esplosione a cui è seguito un crollo ha coinvolto il centro migranti di San Lorenzo Nuovo in provincia di Viterbo. Una deflagrazione assordante avvenuta all’una di notte che ha causato 31 feriti, per cui la Procura sta indagando per disastro colposo. I soccorritori hanno descritto uno scenario apocalittico: tante le persone, famiglie, richiedenti asilo che erano accolte in questo centro d’accoglienza laziale, situato alle porte della città nella sua zona industriale. Non sono i soli ad avere subito ingenti danni, infatti a causa dello scoppio sono state coinvolte anche due cantine vitivinicole. La Selvara di Gigi e Marco Meneghin e La Gazzetta di Patricia Trish e il suo compagno Piero, che condividevano la cantina ora distrutta. Sui social il loro appello: “Aiutateci a ricostruire il nostro lavoro” facendo partire così un crowdfounding volta alla raccolta fondi.

La cantina distrutta e i ragazzi di La Selvara e La Gazzetta

La distruzione della cantina condivisa e l’appello sui social

Foto e video sul profilo del vignaiolo Marco Meneghin testimoniano la distruzione: “Un edificio condiviso con Trish e Piero (cantina Gazzetta), il falegname, le bambine ed i bambini, le madri ed i padri, le nonne ed i nonni, qui rifugiati. Tutto distrutto il venerdì sera da un'esplosione causata da una fuga di gas...dall'indifferenza, avidità, prepotenza che specula sulla pelle degli altri”. Continua sul suo profilo Facebook: “Per quanto riguarda noi (grazie alla fortuna) il danno è solo materiale, ma molto considerevole. Tutte le bottiglie dell'annata 2022 sono sotto le macerie e non sappiamo se è rimasto qualcosa. Una parte del vino dell'annata 2023, ancora in vasca, potrebbe essersi salvato, ma è ancora tutto da verificare, poiché le autorità hanno messo sotto sequestro l'intera area. Potrebbe essere successa qualunque cosa. Ovviamente ci stiamo già muovendo per trovare un modo di salvare il salvabile. Non è e non sarà facile, ma abbiamo vicino tante persone”. Da qui l’appello a donare su GoFundMe, per aiutare due coppie di vignaioli a continuare il proprio lavoro.

I vini naturali di La Gazzetta

Chi sono Cantina La Selvara e Cantina La Gazzetta: vignaioli naturali

La Selvara nasce nei dintorni tra Orvieto e il Lago di Bolsena. Qui le colline sono variegate: da quelle di origine vulcanica alle terre sabbiose con arenarie e marne sulle pendici del Monte Peglia, nei pressi di Orvieto. L’attenzione alla terra di Marco e Gigi è peculiare: pochissimi interventi in vigna e in cantina, per un risultato artigianale che cerca di assecondare il più possibile i singoli vigneti ed esaltare il frutto. La Gazzetta invece si trova in Località Gazzetta sulle colline sopra Bolsena, sempre nel nord del Lazio. Questa cantina è il sogno di Patricia Trish, che dopo diversi anni passati in giro per il mondo, innamorata del cibo e del vino italiano, decide di trasferirsi qui per dedicarsi alla sua passione: il vino. Coltiva due ettari di vecchi vigneti di procanico e ansonica, con un po’ di malvasia e moscato sparsi ovunque, nei pressi del lago. Due cantine naturali e indipendenti portate avanti con sacrificio da giovani vignaioli che ora non hanno più nulla.

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