Sulla fine dell’estate romana, sta per arrivare a Roma Multi, un festival che unisce diverse discipline in modo trasversale: in particolare culture letterarie, musicali, coreutiche e gastronomiche. Questa intersezione è permessa dall’incontro di due realtà come Lucy. Sulla Cultura e Slow Food Roma. La prima è una rivista che si occupa di arte, attualità e cultura, mentre la seconda è il nucleo romano della famosa associazione internazionale che si occupa di alimentazione, prodotti, filiere e sostenibilità.
I giorni di Multi e la missione
Multi ha scelto come sua sede un posto rappresentativo, il quartiere Esquilino di Roma e nello specifico i giardini di Piazza Vittorio, che ogni estate diventano sempre di più la rappresentazione di una città vivace e interessata. Qui, dal 29 settembre al 1 ottobre, verrà affidato alle parole e al cibo il compito di raccontare la mescolanza di culture identità presenti a Roma. “Lezioni, concerti, danze, degustazioni” anticipa lo scrittore Nicola Lagioia in un reel su Instagram, dopo aver chiuso la sua direzione del Salone del Libro di Torino a maggio 2023 “coinvolgendo le comunità che da tutto il mondo si sono trasferite in questi anni a Roma. Questo è forse un piccolo segnale, in un momento particolare. Saranno coinvolte le comunità cinesi, iraniane, indiane, ucraine” e tante altre che si daranno appuntamento per celebrare la multiculturalità della Capitale.
Il programma dei tre giorni e gli eventi gastronomici
L’ingresso per i tre giorni sarà gratuito. Si partirà venerdì 29 settembre alle 17 con tanti appuntamenti. Dalle danze ucraine, alla musica colombiana, la cerimonia del tè con l’Istituto Giapponese di Cultura, eventi sulla birra, dialoghi istituzionali (di cui sarà moderatore anche Lagioia) film e musica. Sabato 30 settembre l’apertura è alle 11 del mattino, con cucina, scacchi, incontri sulla letteratura, e più appuntamenti dedicati al cibo: la ricchezza delle spezie e del curry, con la comunità Bengalese e Pakistana, le ricette del dialogo con la comunità Africana e Rete Diaspore del Lazio, il sapore del vapore in collaborazione con Associna, la storia del riso in Italia con la comunità America Latina, Bangladesh, Nord Africa, nonché un incontro sul sakè. E poi musica, poesia, kung-fu, arte e dialoghi.
Kombucha, wok, terracotta, crudo
Multi si chiude domenica 1 ottobre con apertura alle 10 e tantissimi altri appuntamenti, per un calendario molto fitto. A tema gastronomico ci saranno incontri sulla forza della terracotta, con le comunità del Marocco e del Perù, un dibattito su wok o padella, con le comunità orientali, crudo, ruvido e assoluto, con le comunità di Giappone, Perù, Puglia, oltre a un incontro sul kombucha. In tutta la giornata incontri, dibattiti, letteratura, danze per adulti e per bambini coinvolgeranno l’intera piazza. Tutto il programma si può consultare qui. Nei tre giorni è prevista l’apertura di aree cucina per mangiare e bere e l’allestimento di postazioni dedicate ai bambini.