Come far evolvere e crescere il mondo del caffè in Italia, è un cruccio che accarezza negli ultimi anni tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori. Si va dal discorso del prezzo della tazzina, alla revisione dei metodi di servizio o lavorazione dei caffè nei tipici bar italiani, alla scelta di caffè a provenienza certificata, fino ad arrivare ad accogliere dei parametri che rendono una caffetteria davvero di qualità, non solo un posto dove si fa il caffè.
La storia della Torrefazione Lady Cafè
Gli stessi stimoli devono aver spinto anche Massimo Bonini, insieme con la sua socia Nicoletta Montini, a creare qualcosa di inedito nel panorama del caffè e dell’ospitalità italiana: creare un’esperienza di viaggio e di formazione – tutta italiana – associata al caffè, adatta sia agli amanti del genere che anche ai neofiti, anzi soprattutto a questi ultimi. Non un vero e proprio albergo, ma quattro tra camere e appartamenti, con una sala comune a disposizione, dove poter sperimentare un soggiorno che ruota tutto intorno al tema del caffè.
La tostatura a torcia e quella ad aria calda
Ma facciamo un passo indietro. Bonini viene da una lunga tradizione di pasticceria e bar. Nel 2006, quando aprirà la sua torrefazione, farà qualcosa di diverso: selezionare i migliori caffè da tutto il mondo, lavorarli al meglio, con l’impiego di una macchina tostatrice del 1954, poi restaurata, che lavora i chicchi a torcia, per cui il chicco del caffè riceve il calore direttamente da una fiamma costante, veloce e a bassa temperatura. “Questo lo utilizziamo per i caffè con più volumi” racconta a CiboToday Massimo “per gli specialty, o per i caffè più di nicchia usiamo un sistema ad aria calda con la macchina da un kilo”.
Caffè da tutto il mondo
I caffè della torrefazione, acquistabili anche online, provengono da Etiopia, Guatemala, Burundi, Brasile, India, Kenya, Messico, Honduras, Panama, Costa Rica, Indonesia e tanti altri paesi. Ci sono anche i caffè Gesha, quelli quotati ai maggiori prezzi sul mercato. Oltre ad acquistarli online si possono provare anche nella caffetteria di San Secondo Parmense, dove tutto ha preso vita.
L’ospitalità a base di caffè alla Torrefazione Lady Cafè
Il progetto di ospitalità invece doveva partire diversi anni fa, poi per via del Covid è riuscito a concretizzarsi solo nel settembre del 2021. In soldoni con le camere si possono acquistare dei pacchetti con una o più notti, in camera o in appartamento, pranzo in caffetteria, degustazione di caffè e visita guidata alla torrefazione. “Era una cosa che non esisteva in Italia per il caffè” dice Bonini “a differenza del mondo del vino dove è molto comune. Fuori dall’Italia si fa molto in piantagione. Per esempio in Honduras ci sono strutture molto evolute, che ti permettono di rimanere più giorni. Noi qui possiamo fare qualcosa di simile, ma non abbiamo il caffè”. I prezzi vanno all’incirca dai 200 ai 400€, tutto compreso. I pacchetti sono di diversi livelli, da quelli basici ai soggiorni “olistici”, dove si possono acquistare anche massaggi, camminate funzionali e attività outdoor. E in più, c’è la possibilità anche di combinare attività culturali da svolgere nei dintorni.