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Domenica, 10 Dicembre 2023
Turismo

La torta iper-golosa che è diventata simbolo della Slovenia

Si chiama Torta di Bled e prende il nome da un piccolo lago glaciale molto amato dai turisti. Con i suoi 70 anni di storia, è diventata una delle ricette slovene più famose nel mondo

È un lago bellissimo quello che attende gli avventori di Bled, piccola località turistica della Slovenia. Sono in tanti gli italiani a far visita a queste zone, ma arrivano anche dal resto dell’Europa. Al centro dell’isola c’è un’altra piccola isola, alla quale si accede con le barche a remi. Il lago è bello in tutte le stagioni: d’estate anche se c’è un caos di macchine e turisti che fanno il bagno, d’autunno per il foliage, d’inverno per la pace.

Il lago di Bled in Slovenia

La Torta di Bled e la sua fama

In questo puntino sulla carta geografica è nato un piccolo caso gastronomico. I visitatori la noteranno in tutti i supermercati, in molti ristoranti e in diverse pasticcerie e bar. È una torta a più strati dall’aspetto golosissimo a cui è stato dato il nome di “Torta di Bled”. Negli ultimi anni la sua fama è cresciuta così tanto, da espandersi anche fuori dai confini del lago e della sua cittadina, per interessare un po’ tutta la regione.

Nome, ingredienti, proporzioni

Chiamata anche “kremna rezina” o “ kremšnita”, qualcosa come fetta di crema, o fetta di panna, la torta è composta di due strati principali. Uno di crema pasticciera, uno di panna montata, e due strati di pasta sfoglia – uno sopra uno sotto - a sorreggere l’impalcatura. Le proporzioni di questa torta sono molto diverse a seconda di chi la prepara, in Slovenia se ne vedono di tutti i tipi. Chi la serve con uno strato di panna spesso come quello di crema, chi invece con due quantità diverse, chi con una sfoglia più sottile, chi più spessa.

Numeri da capogiro per una torta nazionale

L’origine della torta è riconducibile a un’invenzione di Ištvan Luka?evi?, direttore della pasticceria dell’Hotel Park di Bled. Replicando una torta che era originaria della sua terra, la Serbia, così come di altre nazioni europee, Luka?evi? avrebbe creato un prodotto che sarebbe poi diventato piatto nazionale. L’Hotel Park ne rivendica la totale paternità. “Qui puoi mangiare l’originale” spiegano sul sito e anche sugli schermi della caffetteria che si specchia nel lago con immense vetrate. E dunque eccola: la torta di Bled, è preparata ancora con la ricetta del ’53. Dalla base si susseguono uno strato di pasta sfoglia, crema alle uova, panna, ancora pasta sfoglia e uno strato di zucchero a velo. Per prepararla viene seguita pedissequamente la regola del 7: ogni sfoglia deve avere le dimensioni di 7x7 centimetri.

La torta di Bled del Park Hotel

La torta originale: ecco la prova del 9

Nel fine settimana, l’hotel ha così tante richieste che deve preparare la sfoglia praticamente ogni ora, invece che ogni giorno. Dal 1953 ne sono state prodotte quasi 16 milioni di fette ed è stato stimato che per realizzarle ci siano volute più di 136 tonnellate di farina, 8.700.000 uova e 1.600.000 litri di latte. Appoggiando le 16 milioni di torte una dopo l’altra, si potrebbe coprire la distanza che c’è tra Bled e Pompei, 1.085 km. Una vera e propria eroina nazionale, fotografatissima proprio per la sua forma. Ma come si fa a riconoscere l’originale da tutte le varianti? “Posizionandola sul piatto, l’intera millefoglie deve ondeggiare” dicono dal Park Hotel, un po’ come un budino. Impossibile? Ci abbiamo provato, è successo veramente.

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