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Martedì, 3 Ottobre 2023
Turismo

Waffle mania. Un trend che sta conquistando il mondo

Dal Belgio all’Italia, da TikTok a Instagram, perché ci sta venendo voglia di "piegare" tutto il mangiabile al design della celebre cialda

Riso, cornetti, persino spaghetti: sembra che tra TikTok e Instagram tutto il cibo si stia trasformando in waffle. Sarà per le caratteristiche della fotogenica macchina che cuoce; sarà perché ci eravamo un po' stancati dei soliti pancake grondanti sciroppo d'acero, finché abbiamo iniziato a trasformare in waffle anche quelli. Sta di fatto che le cialde a nido d'ape sono ovunque e sono fatte ormai di qualunque cosa.

Cosa sono i waffle

Iniziamo dalle basi. Il waffle nasce in Belgio, dove si chiama gauffre. In italiano, questo dolce è noto con il generico nome di cialda, tuttavia, ci siamo abituati a chiamarli waffle anche da noi. Si tratta di un dessert che può assumere dimensioni diverse a seconda del ferro utilizzato, è croccante fuori e morbido dentro, cotto su piastre roventi, sagomate a nido d'ape.

Tutti vogliono una macchina per waffle

Waffle con le fragole, Ph. Polina Tankilevitch

Scorrendo i social, sembra che negli ultimi anni ogni utente di TikTok abbia acquistato una piccola macchina per waffle. Ce ne sono di ogni tipo: economiche e costose. Grandi o piccole. Amatoriali e professionali. Colorate o semplicemente nere. La macchina per fare i waffle è composta da due piastre metalliche speculari che si riscaldano grazie all’ausilio di una resistenza, scanalate in modo da ricreare una specie di nido d'ape. Questo stampo dà alle cialde - o a qualsiasi altro alimento vi passi attraverso - il caratteristico aspetto a griglia. Ne esistono di tonde, quadrate e rettangolari, ma anche alcune più fantasiose a forma di cuore, di fiore, di animale o di omino.

Waffle sempre più creativi

Waffle a forma di cuore ph. Nastasya Day @Pixabay

Qualunque sia la macchina a disposizione, questo strumento cuoce il cibo in fretta e ovunque, purché ci sia una presa di corrente, per questo si adatta a qualsiasi cucina o ambiente. Dalla semplice disposizione in modo scenografico e accattivante, con frutta, panna, creme o granelle, la piastra per waffle ha dato vita a piatti sempre più creativi. Come i chaffle, cioè waffle fatti quasi interamente di formaggio, perfetti per la colazione di chi segue un'alimentazione ad alto contenuto proteico. La macchina per waffle si è rivelata particolarmente utile per cuocere scenografiche frittate. Le variazioni all'impasto di base, composto da farina, burro, uova, zucchero, sale, lievito per dolci, vaniglia, erano minime. Poi la situazione è sfuggita di mano e ogni alimento è presto diventato potenzialmente "piastrabile".

Fenomeno croffle

Se i cruffin (incrocio tra muffin e croissant inventato da Kate Reid della Lune Croissanterie di Melbourne) avevano già reclamato la ribalta, l'ibrido composto da croissant e waffle ha catturato nuova attenzione. A inventarlo, stando a quanto riporta Eater, la pasticciera irlandese Louise Lennox nel 2017, con un croissant crudo messo a cuocere in una piastra per waffle. Risultato? Una pasta croccante e caramellata fuori, marchiata dal classico design a nido d'ape, sfogliata e dal sapore burroso all'interno. In pochi anni il croffle si è diffuso a macchia d'olio, tra Londra, New York e Corea, dove è diventato un fenomeno social nonché un cibo di strada particolarmente apprezzato. Il cruffle è poi arrivato anche a Milano, dove ha esordito al Bar Kape di Piazza Bolivar, mentre a Roma lo si può ordinare da Bubble PoP che propone anche la versione croffle-misù.

Waffle senza limiti

Gli appassionati di waffle sono diventati sempre più creativi e hanno iniziato a piastrare hot dog, pasta, riso da sushi, perfino alette di pollo. C'è chi ha versato della Nutella al naturale sul ferro, realizzando una cialda fatta solo di questo ingrediente. Alcuni account, come quello di @bellemeows, dedicano molti video a questo argomento. Tra i filmati, ce n'è uno dove l'autrice piastra mochi, il contenuto di un barattolo di noodle con due fette di salame in cima o dei ravioli cinesi. Mr. Hall, autore del profilo @bettercallhall, ha lanciato anche un hashtag, #canitwaffle, che gli ha dato la scusa per piastrare praticamente qualsiasi cosa. Dagli avanzi del giorno del Ringraziamento ai biscotti Oreo, passando per hamburger e naturalmente della pizza. C'è anche chi ha cercato l'effetto moltiplicatore di follower, unendo waffle, pancake e french toast in un unico, incredibile piatto da colazione.

Passione waffle (anche gourmet) in Italia

Il waffle del ristorante St.Hubertus di Norbert NiederkoflerAnche in Italia i waffle hanno trovato terreno fertile, seducendo gli amanti della colazione dolce oppure della ricetta nella sua versione salata. Se da una parte sono tantissimi i caffè e i bistrot che propongono il waffle per la colazione, dall’altra il waffle è entrato anche in ristoranti di alto profilo. Lo chef Norbert Niederkofler ha elaborato la sua versione a base di rosso d'uovo, panna, farina di frumento, sale, burro, midollo, bianco d'uovo e zucchero, da guarnire con uova di coregone e creme fraiche, servita al ristorante St. Hubertus di San Cassiano prima della chiusura.La ricetta col waffle del Ristorante Magnolia a Cesenatico Al ristorante Magnolia (prima a Cesenatico, dal 2022 in collina), lo chef Alberto Faccani propone un waffle con tonno e caviale, liberando questo dolce da passeggio dalla sua vocazione di street food. Ma questa cialda è versatile, pronta ad assumere anche forme eccentriche come accade nelle discusse Dick Factory. Resta uno dei piatti più amati del brunch, in casa o fuori, specie accostata a panna e marmellate fatte in casa. La creatività resta l'ingrediente da aggiungere a scelta.

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