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A Torino è stato inventato Giuinott, il gianduiotto del futuro. Ecco come

Guido Castagna, cioccolatiere e creativo, ha messo a punto una ricetta che recupera dal passato e guarda al futuro. Un piccolo gianduiotto – solo 7 grammi – che eccelle. Un video spiega come

Giuinott, in torinese, “giovanotto” è la versione “moderna” del gianduiotto classico. Creato dal cioccolatiere torinese Guido Castagna, il cioccolatino si chiama così perché è, appunto, il pronipote del vecchio gianduiotto. Del nonno mantiene la regalità e le materie prime che sono quelle che, nel 1805 durante l’embargo napoleonico, diedero vita a un gioiello della cioccolateria italiana. Cacao, nocciola piemontese e zucchero, un tris di elementi che è rimasto immutato per oltre due secoli.

Gli ingredienti del nuovo gianduiotto futuristico

Il nuovo Giuinott ha rispettato i tre ingredienti affinandoli: Nocciole Piemonte Igp (40%), fave di cacao e zucchero di canna. In particolare, le fave di cacao provengono dal Chuao, un promontorio del Venezuela dominato da una piccola chiesetta. Ed è proprio sul sagrato di questo edificio sacro che vengono fatte essiccare le fave di cacao. La tipologia di questo cacao è caratterizzata dall’aromaticità spiccatamente dolce che si abbina facilmente agli aromi della nocciola Piemonte Igp.

Il giuinott di Guido Castagna

Il giuinott, la sua forma e la particolare inclinazione

Per realizzare il giuinott, Guido Castagna e i suoi tecnici hanno inventato un sistema di estrusione (ovvero lavorazione della materia in forma costante) nuovo. Infatti, Giuinott viene estruso e tagliato con un’inclinazione di 18 gradi. La pasta esce dall’estrusore con una granulometria intorno ai 16 micron. Questo permette, una volta introdotto il Giuinott in bocca, di percepire tutti gli aromi del gianduia in maniera più intensa. La forma è quindi completamente diversa da quella del gianduiotto classico, così anche il peso fino alle percezioni che si provano quando lo si gusta sono state rivoluzionate rispetto al gianduiotto classico.

Innovare per adeguarsi ai tempi

Come dice Castagna “tutti i prodotti della storia devono mutare per adeguarsi ai tempi, ma, alla fine, Giuinott è un gianduiotto”. Nonostante sia cambiato Giuinott ha mantenuto le due faccette lucide laterali, che, come nelle migliori famiglie fanno esclamare “quanto assomiglia al nonno!”. Questo concentrato di 7 grammi di dolcezza di nocciole e cacao, raccontato nel video dal suo creatore, ha ottenuto per ben sei volte l’oro agli International Chocolate Awards.

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