Come cucinare il granchio blu a casa? La videoricetta per farci un toast
Per combattere la diffusione fuori controllo del crostaceo nei nostri mari, il modo migliore è mangiarlo. Un ottimo punto di partenza può essere prepararci un panino, in pochi minuti e in tutta semplicità
Da quest’estate il granchio blu è sulla bocca di tutti. Il crostaceo arrivato svariati decenni fa nei nostri mari — e trovatosi tanto bene da proliferare indisturbato a danno di ecosistemi e specie marine autoctone — ha tenuto banco su giornali, social e perfino in Parlamento. È dell’inizio dello scorso agosto, infatti, il decreto che ha stanziato i primi 2,9 milioni di euro in sostegno di itticoltori e per implementare misure di contrasto. Sì, ma quali? Innanzitutto cercare di farlo arrivare altresì su tutte le tavole.
Per quella che si preannuncia come l’unica strategia davvero vincente ci sono per fortuna buone notizie: il granchio blu è delizioso. Mentre si moltiplicano le pescherie che lo propongono fresco a banco e gli esercizi della GDO in sempre più regioni del paese (tra tutte, la Toscana), è importante, in questo momento, capire come passare dalle parole ai fatti. Dunque ben venga il racconto dei piatti dei grandi chef (di cui abbiamo già detto) ma via libera anche a idee e suggerimenti per preparazioni semplici da rifare a casa.
La ricetta del toast col granchio blu
Ai curiosi che non vedono l’ora di cimentarsi saranno utili le dritte di Chef in Camicia, la community da oltre 3 milioni di utenti e 270mila iscritti al canale YouTube che condivide ricette, curiosità e reportage dal mondo del cibo. Da dove si comincia? Da un semplicissimo toast, che si mette insieme in non più di 15 minuti con pochi ingredienti. Occorre partire naturalmente dal granchio, da bollire e poi spolpare accuratamente. Il tutto andrà rosolato in padella e poi sfumato con vino bianco.
La carne dolce e delicata si accompagna bene a un coleslaw, ovvero un’insalatina da comporre con carote, cavoli e cipolla e legare con yogurt greco e maionese. Alla cremosità del ripieno contribuisce infine una salsa leggermente aspra a base di mele, limone e tabasco. Per le fette, sarebbe perfetto il soffice shokupan, un pane al latte giapponese, ma in alternativa nessun problema per il pane in cassetta. Una buona idea è farlo dorare in padella con una noce di burro, prima di stratificare il tutto e assaggiare un panino gustoso e allo stesso tempo utile per combattere il dannoso crostaceo, un morso dopo l’altro.