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Venerdì, 26 Aprile 2024
Territorio

La solidarietà del mondo del cibo per l’Emilia Romagna

Chef, aziende, iniziative spontanee e di comparto per chi ha subito danni a causa dell’alluvione. Ecco chi sta concretamente aiutando e come fare per sostenere bar e aziende agricole in difficoltà

Tante le manifestazioni di solidarietà che in questi ultimi giorni stanno arrivando a sostegno della popolazione dell’Emilia Romagna, fiaccata dalle alluvioni. Non solo messaggi di sostegno, ma staffette solidali che da tutta Italia portano azioni concrete. Anche il mondo del cibo non sta a guardare e fa partire alcune iniziative nel tentativo di far rialzare la testa a bar, ristoranti, imprese agricole pesantemente coinvolte. Vediamo quali sono quelle più importanti nate in questi giorni.

L’invito a donare a favore di bar e aziende agricole

Si stima un danno per l’agricoltura di oltre 1 miliardo di euro, comparto fortemente toccato dall’alluvione e quello con i maggiori danni subiti. Allevamenti persi, stalle e strutture distrutte soprattutto nel triangolo Forlì-Cesena-Rimini che sta ancora quantificando i danni. Per questo al via la raccolta fondi di Cia-Agricoltori Italiani per l’emergenza maltempo: attivo il conto corrente dedicato, della Confederazione, per dare un contributo concreto (Causale: “Cia per l’alluvione in Emilia-Romagna" IBAN: IT72P0538703202000003845011).

Sempre con lo scopo di aiutare i tantissimi bar che si ritrovano sommersi dall’acqua, l’appello #riBARtireFAENZA. Veicolato sui social dalla società di consulenza Mezzatazza specializzata nel mondo della Coffee Industry e promossa da un ristoratore di zona Matteo Dalpozzo, si invitano i clienti dei bar ad acquistare un caffè virtuale e dunque donare una cifra simbolica (10,15,25€ o la somma desiderata) che andrà poi devoluta ai locali della zona. Un gesto per far ripartire chi sta subendo i danni più ingenti.

L'unità mobile di Barilla a sostegno delle zone alluvionate in Romagna

Cibo e soccorso: da Barilla agli chef

L’azienda Barilla, con sede a Parma, è subito scesa in campo con l’attivazione di un’unità mobile d’emergenza donata alla Protezione Civile con lo scopo di fornire cibo gratis e aiuti alle persone in difficoltà. Un camion-cucina che può erogare fino a 500 pasti al giorno grazie al lavoro di volontari che sono anche dipendenti Barilla. Dal mondo degli chef la risposta è pronta: Max Mascia, a capo del mitico rstorante San Domenico di Imola, ha annunciato due cene di beneficenza a prezzo speciale (19 e 20 marzo): il 50% del ricavato andrà alle vittime dell’alluvione. A Forlì, invece, il ristorante Pappa Pastificio e Cucina in accordo con la Protezione Civile ha distribuito in due serate tagliatelle al sugo (ma anche vegane) e un bicchiere di Lambrusco a chi ne ha bisogno. Attiva anche la Federazione Italiana Cuochi, attraverso il suo Dipartimento solidarietà ed emergenze, la quale ha mobilitato chef e container attrezzati a cucina per assistere le popolazioni colpite.

Altro appello è quello lanciato da Davide Fiorentini, patron dell'hub di panificazione artigianale 'O Fiore Mio di Faenza, ora sommerso dal fango e con danni che ammontano a quasi 300mila€. Uno dei punti di riferimento in Italia per quanto riguarda la rinascita e lo sviluppo dell'arte bianca, 'O Fiore Mio è nato nel 2011 dall'impegno di Davide MartiniMatteo Tambini, rispettivamente pasticcere e chef, tra i primi a puntare su ingredienti biologici e di qualità. Non un semplice panificio ma una vera e propria rete, con punti di distribuzione anche a Bologna e Milano. La raccolta fondi per far rinasce il laboratorio è attiva e può essere sostenuta tramite Gofundme, mentre già è stato fornito un laboratorio d'appoggio a Davide e la sua squadra per permettere di continuare il proprio lavoro. 

Mentre giovedì 25 maggio all'Osteria Michiletta di Cesena (via Strinati, 41) cena di beneficenza a sostegno del Comune di Cesena e Croce Rossa Italia, con un menu fisso a 70€ vini esclusi. Durante la cena ci sarà anche un'asta di bottiglie rare e il ricavato sarà totalmente devoluto per aiutare la popolazione colpita. Ospiti d'eccezione per questa serata: lo chef Gianluca Gorini (Ristorante Da Gorini, Bagno di Romagna), insieme ai ragazzi del Panificio semplicemente quotidiano di Forlì e Osteria alla Concorrenza, in trasferta da Milano. Chi non potesse partecipare alla serata può comunque devolvere la cifra della cena tramite bonifico. Prenotazione obbligatoria  e info al 3473915270.

Altro appello di solidarietà arriva da New York: lo chef emiliano Giancarlo ‘’Wendy’’ Cacciatori e sua moglie Valentina Imbrenda doneranno tutto il ricavato della vendita dei tortellini di una settimana ai comuni colpiti dall’alluvione. Il ristorante Nonna Beppa della Grande Mela in prima linea per aiutare la Romagna.

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