Ricevi la nostra Newsletter

L'unico modo per non perderti nulla sulle novità gastronomiche suggerite da Cibotoday. Ogni mattina nella tua e-mail.

rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Ristoranti

Battirame 11 a Bologna. Il ristorante nell’orto di una cooperativa sociale

Materie prime autoprodotte, aperitivi e cene nel parco e un menu degustazione diverso ogni settimana. Il racconto di Massimiliano Poggi, il grande chef che conduce la cucina

Mercoledì 7 giugno 2023, in una propaggine di primavera che fatica a diventare estate, riapre a Bologna Battirame 11. Uno spazio dalle molte vocazioni, che consegna alla città per il terzo anno di fila uno dei suoi angoli meno battuti, in cui ottima cucina, creatività e impegno sociale sono i pilastri di un progetto incentrato sul valore — anche trasformativo — della convivialità. Il racconto di Massimiliano Poggi, il grande chef che cura il comparto gastronomico.

La cena da Battirame 11

Massimiliano Poggi e Joan Crous, le due anime di Battirame 11

Dai primi passi in cucina a prendere dimestichezza con tortellini, cotolette e altri classici Massimiliano Poggi è arrivato a condurre tre dei ristoranti più affidabili della città: Il Cambio, la trattoria moderna Vicolo Colombina e infine Massimiliano Poggi Cucina a Trebbo di Reno. Joan Crous invece fa l’artista e da 25 anni si sposta tra Barcellona e Bologna. Nel capoluogo emiliano ha fondato la Cooperativa Sociale Eta Beta, “è anche un fine gastronomo”, spiega chef Poggi.

Massimiliano Poggi, ph. Roberta Sardi Studio

I due si sono conosciuti a tavola, “durante una delle cene di raccolta fondi che Joan organizza per la cooperativa. Ci sono stati chef eccellenti, come Joan Roca, Enrico Crippa, Igles Corelli, Antonia Klugmann… e anche io, che mi sono appassionato al loro lavoro”. È durante il lockdown che Poggi e Crous mettono a terra un progetto a lungo termine, che valorizza le risorse dell’orto — e soprattutto quelle umane — di Eta Beta, e che si apre alla cittadinanza. Nel 2021 parte da queste premesse la prima stagione di Battirame 11.

L’azione della Cooperativa Sociale Eta Beta

Nel 1992 Crous ha avviato una prima Associazione tra artisti per la ricerca e sperimentazione di materiali di riciclo, dimostrandosi già lungimirante su ecologia e sostenibilità. E con una grande attenzione per l’inclusione sociale: oggi la cooperativa gestisce un orto urbano restituito alla collettività e messo a regime all’interno del Cab (il mercato ortofrutticolo all’ingrosso).

Preparazione dei tavoli da Battirame 11

Lo fa integrando nelle proprie attività persone con fragilità impegnate in percorsi socio-riabilitativi e offrendo loro opportunità di formazione e avviamento al lavoro. È centrale, in Eta Beta, anche l’aspetto artistico e culturale, con laboratori artistici e artigianali che insegnano ai partecipanti a produrre manufatti nuovamente utili (e molto belli) a partire da materiali di scarto. 

Interventi artistici da Battirame 11

Il ristorante Battirame 11 a Bologna

I ragazzi di Eta Beta si sono sempre occupati del proprio orto, come della trasformazione di conserve e altre bontà”, fa chef Poggi, “ma dal 2011 abbiamo creato qui un vero ristorante”. Tanti tavoli all’aperto, i ragazzi della cooperativa che cucinano e servono, e l’abilità di un grande chef che garantisce il livello del menù. “Ho sposato l’invito di Joan perché condividiamo gli stessi obiettivi, ciascuno nei nostri ambiti: offrire alla cittadinanza uno spazio da vivere in grande benessere, offrire piatti gustosi e permettere così il sostentamento della cooperativa, unendo le forze”.

Aperitivo da Battirame 11

Non solo aperitivi (dal martedì al sabato) e cene all’aperto (dal mercoledì al venerdì, su prenotazione), dal 7 giugno fino alla fine di luglio, ma anche musica dal vivo di gruppi bolognesi un paio di volte la settimana. 

Tavolo all'aperto di Battirame 11

Cosa si mangia e quanto si spende da Battirame 11

Cosa aspettarsi dalla tavola di Battirame 11? “Quello che c’è, nel momento in cui è più buono. Non sarà tanto una cucina di mercato, ma una proposta giocata sul meglio dell’orto, con inserimenti di nostri fornitori storici come la Macelleria Zivieri di Zola Predosa e altri piccoli produttori che in questo momento sono messi alla prova dall’alluvione. Il menu sarà fisso e cambierà ogni settimana”.

Un piatto di Battirame 11

Al prezzo è di 40€, esclusi i vini (con una carta eminentemente emiliana che quest’anno è ancora più lunga), nella prima settimana ci saranno fiori di zucca con erbe e pomodoro, risotto al siero di Parmigiano e piselli, pollo alla diavola e gelato al latte.

La stagione estiva da Battirame 11

Il futuro di Battirame 11, inoltre, riserva delle novità: “Vorremmo farlo diventare un ristorante attivo tutto l’anno. Stiamo formando delle risorse che potranno gestirlo autonomamente. Con la mia guida, ma in piena autonomia, per favorire, tramite la tavola, la sussistenza della cooperativa”.

Battirame 11

CiboToday è anche su Whatsapp, è sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

In Evidenza

Potrebbe interessarti

CiboToday è in caricamento