Sabato 6 maggio 2023 Carlo d’Inghilterra verrà ufficialmente incoronato re Carlo III presso l’Abbazia di Westmister a Londra alla presenza di circa 2000 persone. L’evento, atteso con ansia dai fan della corona e visto con ribrezzo dagli antimonarchisti nonché da qualche londinese che patirà una città invasa, si svolgerà la mattina di sabato, sotto una probabile coltre di pioggia, stando a quanto riportano le previsioni meteo della BBC.

Del futuro rituale, come dei matrimoni e dei funerali regali, è stata pensata, detta e scritta, praticamente qualunque cosa. Piuttosto difficile per chi viva al di fuori di una monarchia intendere le implicazioni sociali, economiche e rituali che questi momenti hanno sulla vita delle persone. Difficile anche non guardarle nella prospettiva di chi sente risuonare nella monarchia una violenta perpetuazione di sfarzo e colonialismo. In ogni caso, per gli appassionati di cibo di tutto il mondo, sarà sicuramente una giornata da guardare con una buona dose di curiosità

L’unzione con gli oli vegani

A partire ad esempio dalla storia dell’unzione con gli oli sacri, parte importante del cerimoniale dell’incoronazione, officiato dall’arcivescovo di Canterbury. Nonostante l’intera cerimonia sia trasmessa in mondovisione, questo particolare momento, come per la Regina Elisabetta II, madre di Carlo, avverrà a porte chiuse. Carlo verrà unto – per sua scelta – con oli completamente vegetali. Si parla di una rottura della tradizione perché, sino alla regnante che l’ha preceduto, l’olio utilizzato veniva ottenuto da una mistura di secrezioni di ambra grigia e zibetto, un animale basso e peloso dalle cui ghiandole viene secreto un olio venduto a fini commerciali. Una pratica giudicata crudele dal futuro re, che è anche presidente britannico del WWF, e ha voluto rendere la sua cerimonia il più animalista possibile.

Il Coronation Big Lunch

Per festeggiare a tavola con cibo e bevande l’incoronazione di Carlo III, è stato indetto un “Coronation Big Lungh”, una sorta di rituale collettivo a cui vengono invitate quante più persone possibili nel mondo. Il “Big Lunch” in generale, letteralmente il grande pranzo, è un evento comunitario promosso da Eden Project, un’associazione che promuove l’incontro e la socializzazione fra persone. La prima edizione risale al 2009 con l’intento di scendere in piazza, anche in senso figurativo, e condividere un pasto con sconosciuti e familiari. Durante le giornate dell’incoronazione si ripeterà la stessa iniziativa, nelle settimane che l’hanno anticipata, Eden Project ha permesso agli utenti di registrarsi sul proprio sito per ricevere gratuitamente un kit “Big Lunch” dedicato all’incoronazione. Quasi ogni sito anglofono ha diffuso una propria selezione di ricette pensate per il Coronation Big Lunch, come Delish o Il Telegraph.

Cioccolato, kecthup, colazioni a letto e altri regali da sogno (o forse no)

Il richiamo della sterlina è troppo forte per non attrarre anche la filiera alimentare. Ecco quindi che catene d’albergo, ristoranti, aziende che realizzano cibo hanno dato fondo alle proprie idee producendo oggetti e gadget per l’occasione. Ma non sarà solo una tazza o un piatto con la foto di Carlo e Camilla a impressionare i possibili consumatori. Come riporta il Guardian la multinazionale produttrice di salse Heinz ha creato un ketchup in edizione limitata, il kingchup. L’azienda Celebrations ha realizzato un intero busto di cioccolato a forma di Carlo, mentre Hug, la prima azienda inglese che produce pasti pronti per cani, ha realizzato una ricetta in edizione limitata a base di pollo inglese.

La storia della torta di pesci mostruosi che non erano mostruosi affatto (e non erano neppure pesci)

All’indomani dell’annuncio della data dell’incoronazione, è diventata virale la notizia secondo la quale Carlo avrebbe ricevuto in dono, come da tradizione medievale, una torta di pesci “mostruosi” per l’incoronazione. Delle lamprede in realtà, dei pesci simili alle anguille, spedite direttamente dagli Stati Uniti alla casa reale. Sarà per sbeffeggiare questa usanza che Carlo ha scelto, come piatto simbolo dell’incoronazione, una torta di verdure e formaggio, una quiche piuttosto semplice la cui ricetta è stata diffusa anche sul canale youtube della famiglia reale. Spinaci, fave e dragoncello fresco sono a base della farcitura, che finisce all’interno di un disco di pasta realizzato con farina, latte, burro, lardo e sale (e gli animali?). La ricetta è stata collaudata dallo chef di corte Mark Flanagan.

La cena degli esclusi: solo posti in piedi

Il 19 aprile il tabloid Daily Mail ha annunciato in esclusiva che Carlo e Camilla avrebbero organizzato una festa di pre-incoronazione per accogliere numerosi ospiti internazionali e aristocratici britannici rimasti tagliati fuori dalla cerimonia di incoronazione ufficiale – come il re d’Olanda ad esempio - che ospita “solo” 2000 persone (per Elisabetta, madre di Carlo, furono 8000). Una cena in piedi probabilmente, non un vero e proprio banchetto, destinato a finire molto presto per evitare di inficiare la performance regale del giorno dopo.