Iginio Massari ci racconta segreti e storia delle torte nuziali
Protagoniste del primo Festival italiano della pasticceria nuziale, le torte di matrimonio sono uno dei capisaldi della pasticceria. Ma da dove arrivano? Videointervista esclusiva a Massari
Il re dei pasticcieri, il Maestro Iginio Massari, a Napoli per la giornata di lancio di “Dolce amore”, primo festival interamente dedicato alla pasticceria nunziale, svela a CiboToday segreti preziosi e simboli dimenticati della torta di nozze, che continua ad essere il “piatto forte” di qualsiasi festa di matrimonio.
Storia e colori di una torta magnifica
Le origini - racconta Massari - si perdono nella notte dei tempi, e risalgono a circa 2500 anni fa: l’uso di festeggiare l’unione degli sposi con un dolce arriva dalla Grecia. Se vi siete chiesti perché la torta di nozze è sempre stata bianca, è perché questo colore, simbolo di purezza per eccellenza, era quello della tunica dei senatori dell’antica Roma. Ammesso anche il rosa in quanto colore simbolo dell’amore coniugale.
Quello che non tutti sanno, è che il numero dei ripiani della classica torta a torre come anche quello delle decorazioni deve sempre essere simbolicamente dispari: l’unione deve durare nel tempo e, dunque, niente va diviso. Ancora, racconta il maestro pasticciere, l’altezza della torta è legata al numero di ospiti: giacché, simbolicamente, il taglio della torta rappresenta l’avvio della vita di coppia, deve essere ben visibile a tutti gli invitati. A proposito: è la mano dell’uomo che deve stare a contatto con il coltello, mentre quella della donna andrà sopra, a guidare le operazioni.
Le torte nuziali di Iginio Massari
Dall’intervento di Massari, più volte ospite di MasterChef, arrivano anche aneddoti della sua storia professionale e storie straordinarie, come la torta di 4,20 metri preparata per il matrimonio della figlia di una famiglia Maharaja con un italiano (circa 700 gli invitati), così bella che gli sposi vietarono di tagliarla, toccarla e mangiarla fino alla fine della festa. “Ci sono ogni tanto delle coppie che ci chiedono delle cose assurde” riporta Massari “non faccio mai i dolci che piacciono a me, ma cerco di interpretare quelli che piacciono alla gente”.
“Dolce Amore” si svolgerà a Napoli il 17 maggio, a Piazza del Plebiscito, ed è organizzato da A.P.E.I. l’associazione degli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana, presieduta proprio da Iginio Massari, con il patrocinio di Regione Campania e Comune di Napoli. Oltre a pasticcieri da tutta Italia, arriverà anche il re degli abiti da sposa Enzo Miccio, per un connubio tra moda e pasticceria di sicuro effetto.