Tra mare, vulcano e colline, si manifesta la ricchezza culturale e paesaggistica della Sicilia. Anche sotto il profilo gastronomico, questa terra ricca di contrasti, culture e contaminazioni, riflette una multiformità che da sempre è un punto di forza. Così anche nella cucina sono accolti influssi da ogni dove e la porta si apre all’inclusività: pesce, carne, verdure, formaggi e spezie creano un mosaico di gusti che ha reso molto apprezzata la cucina sicula ovunque. Poteva mancare una valida proposta vegetale? Palermo è la dimostrazione che anche in questo la Sicilia ha qualcosa di interessante da dire. E lo fa attraverso questi 7 indirizzi consigliati.
Haiku Palermo
Se si chiede a un palermitano di indicare un ristorante 100% vegano affidabile, con buona probabilità vi segnalerà questo indirizzo in Via Ricasoli. Aperto sia a pranzo che a cena, anche come sala da tè e luogo di aperitivi, propone una cucina vegana confortevole e di gusto. Niente insalate e foglie tristi, ma cotolette e kebab di seitan, busiate alla pantesca e carbonara con tofu affumicato, tempe e gomasio nero. Anche nel grazioso spazio esterno, si possono assaggiare una ventina di piatti (c’è anche l’insalata, sì) tra i 7 e i 12€, con divertenti incursioni internazionali (come il sushi vegano, gli involtini primavera e i falafel). Non si esce da qui senza dolce: gelati senza zucchero, tiramisù e millefoglie attirano l’attenzione. In menu sono indicati anche i piatti senza glutine.
Atipico Palermo
Aperto nel 2022, questo indirizzo dei fratelli Luca e Francesco Buemi coniuga la cucina di sostanza con ingredienti completamente vegetali. Così nel menu spunta la veg-arbonara con mezze maniche in crema di ceci aromatizzata con sale kala namak e tofu affumicato croccante, oppure il risotto alla marinara con alghe hijiki e mantecatura di crema di mandorle e scorza di limone. A piatti italianissimi e sicilianissimi, si affiancano alcune portate dal mondo e una selezione di cocktail sia alcolici che analcolici. All’aperitivo viene proposto un tagliere ricco di ricette, in versione mini, come burger, patate, crostini e caponata. Nel menu, antipasti (tra i 4 e i 7€), primi piatti (dai 9 ai 14€), secondi (tra i 9 e i 16€), infine la carta dei dolci (5€).
Spinno Palermo
Gastronomia, bar e bistrot sono le anime che compongono questo indirizzo, decisamente apprezzato per la sua cucina vegana e vegetariana. Il menu del giorno è composto da una ventina di piatti, in cui molte referenze sono vegane e, anche quelle vegetariane, possono facilmente diventare 100% vegetali. In lista piatti sostanziosi come le frittelle di ceci, il macco di fave, pasta e patate, risotti, verdure e frittate e poi anche la pizza tonda.
Flower Burger Palermo
Il negozio più a sud di questa catena di burger vegani colorati e pieni di salse si trova proprio a Palermo. La formula è quella degli altri Flower Burger: panini farciti, salse, contorni, anche da combinare in vari menu a prezzi fissi (i panini stanno tra i 7,50 e i 9,50€). Da assaggiare per esempio lo Spicy Cecio con burger di ceci, insalata, pomodori, cipolle caramellate, spinaci, salsa spicy oppure il Kebroll, una sorta di kebab vegetale con insalata, pomodoro, cipolla cruda, straccetti vegetali Planted, patate saporite, Flower maionese, salsa spicy. Anche d’asporto e con consegna a domicilio.
Freschette
Il locale di Marina Scalesse e Francesca Leone, aperto per la prima volta nel 2011 a Palermo, ha subito diversi rimaneggiamenti e due cambi di sede. L’ultimo approdo è a Via Quintilio Sella, come laboratorio di cibo vegetale d’asporto o a domicilio. In menu si trovano piatti tipici della rosticceria siciliana in chiave veg, come le arancinette con panatura croccante e i calzoni fritti o al forno con verdure e formaggio. Ogni tanto fa capolino qualche ingrediente di carne o di pesce, ma la cucina è per lo più vegana e vegetariana.
Tecò Palermo
Aperta a maggio 2020, questa sala da tè attiva dalla mattina fino a prima di cena propone un menu ricco di dolci, tra cui torte, biscotti e crostate in versione 100% vegana realizzate in casa. Oltre ai tè, anche la caffetteria prevede diverse bevande a base vegetale, da accompagnare alla Rapatorta, una torta a base di rapa rossa che è un vero must del locale e dei suoi avventori. Poi anche aperitivi e piatti semplici per il pranzo, come toast, piadine, panini farciti e tramezzini.
Verdechiaro
Tra gli indirizzi dove trovare una buona cucina vegana e vegetariana (ma attenzione, ci sono anche piatti di pesce e carne) è particolarmente apprezzato il ristorante dello chef Nello Occhipinti, che si prefigge di offrire ai suoi ospiti il frutto di un lavoro attento su vegetali e soia. Lo fa nel menu di tutti i giorni, che prevede una carta fatta proprio di piatti esclusivamente vegani, come il tofu marinato in salsa teriyaki in crosta di limone, mandorle e rosmarino, gli straccetti di soia allo zenzero, limone, pepe rosa, ma anche piatti ancora più elaborati come le tagliatelle fresche di tumminia al cacao, crema di melanzane al basilico e agrumi di Sicilia, olive taggiasche, capperi di Pantelleria, paprika dolce, finocchietto selvatico, melagrana a guarnire o gli spaghetti rigati alla rapa rossa, alga Wakame, cavolo verza a julienne, porro, zenzero, anacardi, scorza di limone, miso di riso bio, aglio rosso di Nubia in camicia, pomodorini gialli e rossi, prezzemolo, coriandolo, chips di cocco tostato. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. Durante le festività i menu sono presentati sempre in doppia versione (vegana e non). Non mancano nemmeno le pizze.
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