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Sabato, 27 Aprile 2024
Turismo

Nella vecchia fabbrica degli Oreo c’è uno dei mercati più visitati di New York

Proposte da tutte le parti del mondo si condensano in un piano di un edificio storico che ha ospitato una grandissima industria alimentare americana. Ecco cosa è diventato oggi

Non è quel tipo di posto in cui trovare banchi di frutta e verdura, carni appena tagliate, sacchetti di spezie e cassette del pesce. Tutt’altro. Sarà per questo che la moderna food hall di Chelsea Market è così visitata dai turisti (c’è una policy specifica per i tour) in giro per New York, nel quartiere Chelsea che occupa un intero isolato. E se non siete interessati al cibo? Vicino c’è l’High Line, il parco sopraelevato realizzato sulle ceneri di una vecchia ferrovia in cui fare una passeggiata.

Dalla fabbrica di biscotti alla food hall internazionale

Chelsea Market visto da fuori con una parte di High Lane

Rispetto al complesso dell’edificio storico costruito nel 1890, la food hall ricopre solo una piccola porzione al piano inferiore, annunciata dal logo Chelsea Market con l’immagine di una mucca. Non a caso questa zona si chiama Meatpacking District, poiché un tempo ospitava prevalentemente aziende addette alla lavorazione della carne. In questo gigantesco palazzo un tempo risiedeva la National Company Biscuit (l’acronimo è Nabisco) che qui inventò e produsse i famosissimi Oreo, secondo alcune stime i biscotti più venduti al mondo in tutto il XX Secolo. L’intero complesso oggi appartiene ad Alphabet Inc., società affiliata a Google tra le big five nel mondo tra i giganti della tecnologia.

Ingresso libero e ristorante di Chelsea Market

Lobster Roll da Lobster Place

Ricostruire la storia dell’edificio non è così lineare. Da quanto sappiamo, da sempre quest’area, come abbiamo anticipato, era collegata con il cibo ed era considerata in parte il distretto gastronomico di New York. L’attuale disposizione dei banchi dei vari ristoranti, tra street food e negozi, si può comunque considerare frutto della modernità, nonché un bell’esempio di mescolanza di proposte e gastronomie da diverse parti del mondo. Praticamente qui ognuno trova il suo spazio. L’ingresso è libero e si può scegliere facendosi attrarre anche sul momento, cosa mangiare a pranzo o per una cena sul presto (chiude infatti alle 21).

Cosa si mangia al Chelsea Market di New York

Il logo esterno di Chelsea Market

All’interno del palazzo ci sono circa una quarantina di opzioni, che vanno dal cibo italiano ai tacos, dall’Oyster Bar al negozio di torte, dal posto medio-orientale al cibo coreano. Similmente a quello che accade in altre food hall internazionali, ci sono diverse tipologie di proposte e anche di ristoranti. Dalla tavola seduta, al semplice bancone per sedersi a sorseggiare una birra. Alcune delle proposte che abbiamo notato: Los Tacos N.01, uno dei negozi di tacos più popolari di new York, con una sede affollatissima vicino a Times Square (ma anche questa non scherza). C’è poi un intero bancone dedicato alla pizza al taglio, aperto da due siciliani, si chiama Filaga e la pizza è davvero invitante. C’è un intero laboratorio di panificazione, dove i prodotti vengono sfornati sul momento, del marchio Sarabeth’s.

I bagel di Black Seed Bagels

Ma realtà più grandi si affiancano a quotati artigiani, come la bakery del pastry chef afrodiscendente Amadou Ly. Si possono anche fare acquisti, dai diversi banchi che vendono bibite, prodotti gastronomici italiani o di altri paesi. Inoltre non si vende solo cibo ma c’è anche qualche negozio di diversa merceologia. Attenzione anche al calendario degli eventi, che può essere un’ulteriore opportunità per passare un po’ di tempo a New York. Insomma non ci si annoia.

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