Aperto a giugno di quest’anno a Napoli, nei quartieri spagnoli, Green M’ama si è guadagnato sin da subito un seguito importante di appassionati e di neofiti. Fresco nell’ambiente e nella proposta, nasce dall’idea di Claudia Neri e dei suoi soci, che hanno voluto credere nella sfida di portare a Napoli una cucina vegetale di qualità ma anche divertente. Quest’ultima è realizzata dalla mano della chef Valeria Sommella. In menu troviamo una serie di burger colorati 100% vegan, bowl di prodotti freschi, fritti e dolci. Si possono scegliere anche gli ingredienti per comporre su misura delle combo. È aperto sia a pranzo che a cena.

Aperto nel 2015, Cavoli Nostri è stato uno dei primi ristoranti a portare la cucina vegana e vegetariana a Napoli, con proposte anche gluten free. Soprattutto qui siamo in presenza di un vero ristorante, che fa cucina creativa a partire da ingredienti vegetali. Il menu è costruito stagionalmente, e si può gustare sia a pranzo che a cena, nonché a domicilio tramite la formula del delivery. Cosa si mangia? La proposta gastronomica è davvero molto ampia, e spazia tra antipasti, primi e secondi piatti, senza dimenticare i dessert. Italia e resto del mondo si incontrano nelle proposte, dove il gyoza sta vicino alle polpette e agli gnocchi amalfitani.

Vegano, vegetariano e senza glutine. Cosa si può chiedere di più a questo ristorante che si trova nei pressi del Museo Archeologico di Napoli? Di avere anche lo spazio esterno, con tavolini che si allungano sotto gli archi dei portici, circondati da piante. Oppure una carta degli aperitivi, dei vini e delle bollicine. In tavola arrivano, sia a pranzo che a cena, tutti i migliori piatti della cucina campana e italiana in versione veg. Dallo scarpariello alla lasagna crudista, passando per le pizze vegane e le zuppe da gustare anche fredde.



 

È uno di quei posti davvero unici nel suo genere: una macelleria vegetariana aperta nel 2016 dal titolare, Gennaro Gagliano a Napoli. Polpette, polpettoni, sughi, burger, persino frittate di pasta sono presentate in chiave vegetale. Come per qualsiasi macelleria, si ordina il cibo dal fornitissimo banco o lo si paga al peso. Si può prendere anche qualche pietanza da mangiare sul momento, in versione street food, per esempio le polpettine e i burger. Fa orario di negozio, chiudendo alle 20.

Questo simpatico bistrot vegano in salsa napoletana è aperto dalla mattina fino alle 16. Si presta dunque bene per una colazione, uno spuntino o un pranzo. L’ambiente è piuttosto semplice e schietto, coma la proposta. Il menu, dai prezzi molto accessibili, cambia spesso offrendo agli ospiti piatti vegetali completi. Paste, burger, verdure grigliate o spadellate, frutta e riso compongono l’offerta di questo bar all’italiana completamente vegan friendly. O per dirla a modo loro “napovegano”.

Si chiama forno non tanto per ricordare un panificio di quartiere, ma perché la maggior parte delle pietanze vengono proprio dal forno che permette ogni giorno di assaggiare lasagne golose, patate con le salse fatte in casa, polpette, frittate e altri piatti vegetariani, vegani e anche senza glutine. Ci sono anche crostoni, sartù e gateau, esposti nella lavagna che accoglie gli ospiti con le novità del giorno. Ardua la sfida per questo piccolo ma interessante locale, che serve anche drink e dolci.

Aperta nel 2017, questa gastronomia e bistrot vegano, offre tutti i giorni, per pranzo e per tarda colazione, piatti freschi preparati espressi. Il menu è scritto sulla lavagna e cambia spesso, oppure c’è la possibilità di scegliersi gli ingredienti separatamente per comporre il piatto o il panino. Ampio spazio a verdure, legumi e cereali. Ma anche salse, seitan e dolci. Come panino, non c’è solo il solito bun tondo, ma anche il wrap, una specie di piadina arrotolata, e il cuzzetiello, il pane napoletano ripieno con il ragù.

Nato con un altro nome nel 2014, questo localino aperto dalla mattina fino alle 18:00 offre un particolare connubio: la proposta è infatti incentrata su panini e dolci vegani. Non il solito street food alla napoletana, ma una proposta vegetale gustosa e confortevole per chi si ferma qui a mangiare. Troverà delle proposte simpatiche: per esempio il Mac Vegan con burger vegetale e contorno, oppure il Marry, il panino con la cotoletta di seitan. Ci sono anche gli straccetti vegetali, le piadine o i piatti completi per chi desidera altro da pane e ripieno. Ma sono i dolci, delle deliziose monoporzioni bellissime anche all’aspetto, ad aver preso il sopravvento negli ultimi tempi, con creazioni di pasticceria moderna golose fatte con ingredienti vegetali. Da scegliere direttamente dal banco secondo la proposta del momento.

Il lungo nome anticipa un posto che è da lungo tempo su piazza con la sua proposta vegetale. Qui si mangia cucina vegana e vegetariana con piatti che cambiano spesso. Seitan, legumi, verdure, una piccola carta di piatti a base di tofu, compongono la proposta giornaliera. I piatti, in stile classico, spaziano tra la cucina regionale italiana e le ricette più internazionali dal mondo. Aperto sia a pranzo che a cena.