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Martedì, 30 Aprile 2024
Street food

Tre ragazzi emigrati tornano in Sicilia per servire “muffulette”, gli antichi panini dell’isola

I fratelli Toninelli e lo chef Enrico Pantorno aprono al centro della Sicilia un bistrò dedicato alla muffuletta dopo le esperienze a Milano e Dubai

La muffuletta siciliana non è solo un piatto delizioso, ma anche un simbolo di condivisione e convivialità: tradizionalmente preparata per occasioni speciali e feste, questa prelibatezza culinaria è spesso condivisa tra amici e familiari in un'atmosfera di gioia. Si tratta di uno dei pani più antichi della civiltà del grano, simbolo della gastronomia siciliana e al centro del progetto dei fratelli Giuseppe (37 anni) e Sara Toninelli (34) e dello chef Enrico Pantorno (38) che, per valorizzare il loro territorio, sono ritornati in Sicilia per raccontare uno dei prodotti più iconici dell’isola.

Cos’è il la muffuletta siciliana

I tre fondatori della Muffuletteria

È il pane più diffuso in Sicilia, fatto con un mix di farina di grano tenero e di grano duro e semi di anice: la muffuletta siciliana è molto più di un semplice panino, è un'esperienza sensoriale completa che racchiude i sapori, gli odori e la cultura dell'isola. Si tratta di un pane rotondo e croccante farcito con una varietà di ingredienti succulenti e che si distingue, per piccole variazioni, in tutta l’isola. Normalmente viene condito con l’olio extravergine d’oliva, filetti di acciughe sott’olio (o sarde salate), una generosa spolverata di pepe e una manciata di caciocavallo grattugiato a scaglie o grattugiato. Interessante sapere che in America da ormai diversi anni va per la maggiore il muffuletta sandwich con salumi, formaggi e un mix di olive e verdure sottaceto. Questa farcitura è stata inventata all’inizio del ‘900 dal proprietario della Central Grocery, un negozio di alimentari a New Orleans.

Giuseppe, Sara ed Enrico, gli emigrati di ritorno

Per dare vita al loro progetto Giuseppe e Sara Toninelli sono tornati da Milano, Enrico Pantorno, dopo aver lavorato in diversi ristoranti siciliani, a Dubai e sugli aerei della compagnia aerea di Abu Dhabi (Etihad), come personal chef per gli ospiti della Diamond First Class ed essersi stabilito in Thailandia, ha deciso di ritornare a Barrafranca, suo paese di origine e contribuire con la sua cucina alla Muffuletteria. Il locale è stato realizzato grazie al sostegno di Invitalia per le imprese, con i fondi di Resto al sud che ha voluto premiare l’idea imprenditoriale dei tre ragazzi che sono tornati nel meridione per rivalutare e valorizzare questo prodotto tipico locale al centro dell’isola.

“Abbiamo voluto rispondere alla rassegnazione con il nostro locale”

Una delle muffulette del nuovo locale

"Dopo anni di esperienze lavorative tra il nord Italia e l'estero, questo progetto ha rappresentato per noi la possibilità di ritornare a casa ed investire il nostro know how nella terra in cui siamo nati e cresciuti. In un momento storico in cui Riesi e Barrafranca sono in cima alle classifiche per l'alto tasso di emigrazione, noi abbiamo voluto scommettere invece in questa terra e scrivere una storia diversa che, speriamo, possa ispirare anche altri giovani a fare impresa in questo profondo sud” racconta a CiboToday Giuseppe Toninelli che a Milano si occupava di comunicazione “Questo territorio è vittima costante del ‘tanto qui non cambia niente’. Tutto qui diventa utopia. A questa rassegnazione abbiamo voluto rispondere con Muffuletteria. Non è vero che qui non c'è nulla e l'unica soluzione è fare le valigie per cercare fortuna altrove. La Sicilia ha ancora enormi potenzialità non ancora espresse, basta guardarla con occhi nuovi e non rassegnati".

Muffuletteria, pani cunzatu bistrò

Questo nuovo progetto che valorizza il territorio da cui i tre emigrati (oggi ritornati) sono partiti diversi anni fa ha aperto a Riesi, in provincia di Caltanissetta, nel bel mezzo della Sicilia alla metà di marzo. Classiche, pop, creative e premium, le proposte di muffulette (tra i 5 i 18€) sono diverse: Riesino con pasta di alici, olive nere, tuma, pomodoro secco, olio e pepe nero, Veggie Lover con burger vegano, lattuga, pomodoro, cipolla in agrodolce, cetriolini e maionese vegana, Lalalamb con straccetti di agnello saltati, ricotta fresca di pecora, pomodoro, cipollotto bruciato e salsa piccante. 

Il locale di Riesi visto da dentro

La proposta è varia (anche insalate, bruschette e sfizi vari) e si pone l’obiettivo di valorizzare la muffuletta con varianti di gusto e farciture non convenzionali, da semplice pane di casa a simbolo di una cucina sostenibile, che valorizzi i sapori del territorio. La ricetta utilizzata è quella di Riesi che è simile a quelle delle altre province in cui viene realizzato, la differenza consiste nella cottura che conferisce al pane una consistenza esterna croccante e la parte interna molto soffice.

La muffuletta nella tradizione siciliana

Una delle muffulette in preparazione

Dentro la muffuletta c’è un mix di sapori siciliani che unisce persone e prodotti, tradizione e modernità in una miscela ricca di gusto che prende vita e che nell’isola è immancabile durante la colazione del 2 novembre. Questo pasto tradizionale era comodo da portare in viaggio durante le passeggiate al cimitero per la festa dei defunti che si trovavano lontani dai centri abitati. In alcune parti della Sicilia viene consumato per tradizione anche alla vigilia della festa dell’Immacolata Concezione (8 Dicembre). Da Muffuletteria si può trovare tutto l’anno.

Muffuletteria

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