Forse non ci si fa molto caso, ma anche le carte dei migliori cocktail bar sono attente ai cambi di stagione. Ingredienti freschi e dunque variabili nel corso dell’anno, che sotto le feste si uniscono in drink piuttosto speciali. Ideati a partire magari da spiriti aromatici e avvolgenti, che riscaldano nelle giornate più fredde. Abbiamo compilato una rassegna dai migliori locali di Roma, tra alberghi e street bar, con i nostri consigli per aperitivi, e soprattutto brindisi, di alto livello.
La Belle Vie — Bar Locarno
L’outlet dedicato alla mixology dell’Hotel Locarno rispetta in pieno la tradizione dei grandi cocktail bar d’albergo. Si trova nella centralissima Via della Penna, e in questo periodo la sala con bancone centrale accoglie con una drink list adeguata. Cosa c’è di più gradevole, nei giorni di vacanza, delle bollicine? Il bartender Nicholas Pinna propone ad esempio La Belle Vie: una variazione a base di Champagne con liquore ai fiori di sambuco e bitter alla lavanda.
Red Christmas Punch — Punch Room
All’interno del nuovissimo Hotel Edition di Roma si trova il primo locale italiano interamente dedicato al punch (come abbiamo raccontato). Di cosa si tratta? Di un modo diverso di preparare e servire i cocktail, miscelati in quantità con cinque ingredienti, tra cui spiriti, acqua, zucchero, erbe e aromi. Nel menu, di solito, ce ne sono 12 varianti, a cui si aggiungono due proposte esclusivamente natalizie. C’è il Red Christmas Punch, con Scotch e cordiale di vin brûlé con anice, chiodi di garofano, cannella, mela, noce moscata, burro e zucchero. E poi L’Anima Noël, che combina bourbon whisky con shrub di fragole, aceto balsamico e soda.
Isox — Drink Kong
Non viene da una proposta spiccatamente festiva, ma l’Isox che si può ordinare al Drink Kong ha il gusto giusto per questo periodo. Si trova sull’ultimo menu di uno dei migliori cocktail bar di Roma — e del mondo — ed è caratterizzato dalle note di malto e torba del whisky, combinate con quelle più aromatiche del cordiale di prugna e salvia. Poi vermouth rosso e amaretto, per dare rotondità ed eleganza.
Spicy Paloma — The Court
Il cocktail bar dell’hotel Palazzo Manfredi è forte della guida del mixologist Matteo Zed, nonché di una vista impareggiabile su Colosseo e altri resti archeologici della Roma Antica. Al The Court in questo periodo c’è un’interessante rivisitazione del drink messicano Paloma, che prevede tequila, lime e soda al pompelmo, nonché Amaro del Capo in versione Red Hot, per un tocco speziato e piccante che riscalda anche nelle serate più fredde.
Bantha Milk — Latteria
Nella corte “segreta” al centro di Garbatella, la Latteria ha appena presentato la veste invernale della sua drink list. In carta c’è un sostanzioso twist sull’apparentemente più estiva piña colada, chiamato Bantha Milk. Si prepara con tequila, latte di riso e cocco, poi sciroppo di cannella e una miscela di liquore all’arancia e cioccolato che riassume un po’ il sapore del Natale.
Unlucky Elf — Metropolita
Al quartiere Flaminio, il Metropolita ruota intorno a un bancone circolare al quale ordinare classici e miscele firmate. Particolarmente adatto, in periodo festivo, il suo Unlucky Elf, che è un twist sul tradizionale Old Fashioned. Qui il bourbon è unito a prezzemolo (lavorato con tecnica sottovuoto) e poi miscelato con un bitter al gelsomino e uno alla nocciola. Il tutto coronato da spuma di tè alla pesca.
Piñata — La Punta Expendio de Agave
Il tempio dedicato a mezcal e tequila, insieme a cucina messicana autentica, propone ogni mese dei drink speciali. A La Punta Expendio de Agave dicembre ha portato il Què So — con tequila, kefir, lime, aneto e agavesito — e il festivo Piñata. Quest’ultimo gioca coi sapori del Natale nell’altro continente, tra frutto della passione, lime e mezcal.
Ambo — Freni e Frizioni
Quando la tombola coi parenti diventa insostenibile, valutate una fuga a Trastevere per un drink da Freni e Frizioni. Il mood, ordinando l’Ambo, resterà quello, tra sentori di gin, amaro e vermouth, ma soprattutto uvetta, tè nero, cioccolato e vaniglia. Non possono mancare le bucce di mandarino, come in ogni giocata casalinga.
Winter Water — Hassler Bar
Il bar dell’Hassler è il bancone di un hotel con 130 anni di storia, per buona parte svolta sotto gli occhi della stessa famiglia, i Wirth. Un ambiente più che elegante in cima a Trinità dei Monti, tutto cuoio e legno scuro, dove sorseggiare un Winter Water tra un pranzo e una cena delle feste. Si tratta di una miscela di gin, Martini bianco, angostura, lime, rosmarino e pepe nero, giusta per una pausa tonificante.
Cigar Club — Amaro
Si chiama Amaro il reparto mixology dell’hotel Villa Agrippina del gruppo Melià, una bella struttura nel Rione Borgo. Tra i drink signature si distingue per il gusto “di stagione” il Cigar Club, che sferza una base di rum e angostura con sciroppo di cannella e bitter all’arancia. L’ingrediente segreto (che dà anche il nome al cocktail)? Polvere affumicata.
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